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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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domenica 31 luglio 2011

Gli spaghetti con la salsa di pomodoro fresco e le mennole fritte

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Il nome del piatto ve lo dico in siciliano ?

spaghetti ca sarsa ri pumaroru friscu e minnule fritte.

Non c’è trapanese ,in questo periodo,che non fa una “magnifica” abbuffata di minnule fritte (una sola?).

E’ un pesce dalla pancia grossa perché contiene uova che,prelevate,permettono di fare “due” spaghetti dal profumo di mare.

Il pesce è molto buono ma,quando c’è eccessiva abbondanza ed il suo prezzo,di per sé basso, diminuisce ancora,si arriva al punto da “scartare” il pesce e mangiare solo le uova.

I trapanesi lo cucinano sulla carbonella o fritto (ma la sua morte è fritto,parola mia!!).

Difficilmente si mangia come secondo si è soliti, invece,gustarlo come accompagnamento ad una spaghettata con pesto alla trapanese (pasta cu l’agghia) o con salsa di pomodoro fresco.

Quando termina il pranzo ogni trapanese è in pace con se stesso,sazio,felice,appagato come non mai.

Personalmente mugugno di piacere e faccio a voce alta sempre lo stesso commento: “ma come è possibile,caro marito,quando abbiamo invitati preparare manicaretti di tutti i tipi e non fare mai un piatto del genere? “.

Il discorso è che ci sono dei piatti talmente legati alla quotidianità da sembrare scontati, indegni di apparire in una tavola elegante e con ospiti d’onore.

Una volta ebbi a cena due amici giudici con rispettive consorti e feci questo piatto: dopo,pensai e ripensai a quello che avevo fatto,quasi vergognandomi di non aver cucinato di meglio……

Ma perché c’è un piatto migliore di questo????? No,no.

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Ingredienti:

pomodoro rosso da salsa

cipolle

olio extravergine d’oliva

sale e zucchero

basilico fresco

parmigiano grattugiato

mennole

semola rimacinata di grano duro

 

Ora vi dico come faccio io la salsa di pomodoro fresco (come l’ho imparata da mia madre).

Lavo i pomodori,li taglio a metà e ,prima di metterli in un largo tegame,li spremo al fine di togliere l’acidità.

Aggiungo cipolla tagliata grossolanamente ed abbondanti foglie di basilico.

Metto il coperchio al tegame e faccio cuocere a fuoco lento.

Dopo questa prima cottura procedo a passare il pomodoro con un passa pomodoro.

Metto la salsa ottenuta in un tegame pulito,aggiungo dell’olio extravergine d’oliva,sale,qualche cucchiaino di zucchero,altro basilico spezzettato e metto sul fuoco a cuocere la salsa.

Appena è ben ristretta spengo.

Non faccio il soffritto di cipolla ma la salsa viene ottima lo stesso.

Per le minnule,dopo averle lavate e salate,le infarino e le friggo in olio d’oliva.

Porto in tavola degli spaghetti cotti al dente conditi con la salsa di pomodoro fresco,un pugnetto di parmigiano e,per accompagnamento,le minnule fritte.

 

 

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venerdì 29 luglio 2011

Le coppettine di crema con succo di gelso

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Avevo voglia di un dessert ma doveva essere veloce,fresco e molto,molto semplice….

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  Ingredienti:

crema pasticcera subito pronta Molino Chiavazza

300 ml di latte

gelsi neri

 

Raccogliere dei bei gelsi neri e tenerli in frigorifero per uno-due giorni; si creerà un delizioso succo in fondo alla ciotola.

Versare in una ciotola 300 ml di latte a temperatura ambiente ed aggiungere,gradualmente,il contenuto di una busta di crema pasticcera subito pronta Molino Chiavazza.

Lavorare il preparato con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere una crema ben liscia ed omogenea.

Prendere delle coppettine da finger food e riempirle di crema alternandola a  succo di gelsi neri.

Decorare con qualche gelso intero.

Mettere in frigorifero perchè il dessert è pronto.

 

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giovedì 28 luglio 2011

Collaborazione con l’Azienda Agromonte

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Bruschette,spalmabili,pesti,grigliati,specialità,prodotti sott’olio……..

 

Si tratta di prodotti genuini,vanto del made in Sicily.

Agromonte è un marchio specializzato da tanti anni nella produzione di pomodoro ciliegino e pomodoro semisecco.

La Società ha sede in provincia di Ragusa,nel comune di Chiaramonte Gulfi; i prodotti vengono ancora lavorati utilizzando metodi tradizionali.

E’ possibile acquistarli online (shop online)

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mercoledì 27 luglio 2011

Collaborazione con l’Azienda La Pila

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L’ Azienda La Pila è una importante cooperativa di produttori di riso che si è costituita ventiquattro anni fa.

Attualmente ha 12 Aziende agricole associate,tutte del territorio della bassa veronese.

Grazie a tale Azienda viene portato sul mercato un “riso” di altissima qualità le cui varietà sono:

L’arborio, il vialone nano,il vialone nano semi integrale,il carnaroli,il nano vialone veronese I.G.P.

Non si può trascurare di dire che l’Azienda detiene il primo riconoscimento in Italia di riso nano vialone veronese I.G.P la cui sigla  significa: “ indicazione geografica protetta”.

Ma non è tutto: La Pila è l’unica in grado di produrre il proprio riso con rintracciabilità di filiera controllata.

 

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Tra aprile e maggio avviene la semina nelle risaie e,verso la fine di luglio,si effettua un monitoraggio sulla fioritura del riso al fine di avere una previsione di massima della sua maturazione.

Per chi non lo sapesse la “ pilatura” è una operazione che consente di “sbucciare” il chicco di risone e di renderlo bianco trasformandolo nel riso che comunemente conosciamo.

Tutto ciò avviene attraverso il passaggio di ben 15 macchinari che eliminano tutte le impurità tipiche del risone grazzo.

Il prodotto ottenuto viene detto “riso pilato “ o “lavorato”.

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martedì 26 luglio 2011

Le onde di patate con vermigli peperoncini ripieni

 

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Vedete delle onde????? Mi sono incaponita a scegliere questo titolo senza una giusta corrispondenza con il piatto di oggi.

Il fatto è che volevo davvero fare delle onde ma il risultato lascia un po’ a desiderare. Il fatto è che avevo del purè di patate in scadenza (senza inorridirvi,anche le food blogger ,pur sapendo fare un ottimo purè di patate partendo dalla patata bollita sbucciata, usano i preparati in busta) ed avevo anche dei bei peperoncini rotondi ripieni di capperi ed acciughe della Ditta ROCCA.

Non volevo mangiarli da soli ma desideravo congiungerli a qualcosa di “soft” dato che il gusto dei peperoncini è forte anche se estremamente buono.

Ecco l’idea di un letto di onde di patate su cui adagiare i vermigli peperoncini panciuti.

Ma,pur rispettando le dosi di acqua e latte,mi è venuto un purè non tanto denso…..ecco che le onde sono diventate non si sa bene cosa.

Il piatto era buono lo stesso.

Ingredienti:

purè di patate in busta

peperoncini rotondi ripieni ROCCA

Ho fatto il purè e con sac a poche ho fatto delle onde (???)

Ho adagiato alcuni peperoncini ripieni sulle onde (???) di patate e servito per cena.

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lunedì 25 luglio 2011

Lo sciroppo alla menta fresca fatto in casa

 

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Girovagando per i blog un giorno mi sono imbattuta in questa ricetta.

L’ho letta nel blog “le delizie di casa mia “ di Scarlett.

Pensando alla bella mentuccia che mi ritrovo in un grosso vaso,ho ritenuto che era il caso di provarla.

Ho fatto bene perchè si tratta di un delizioso sciroppo che,unito ad acqua frizzante freddissima,diventa una bibita dissetante e dall’ottimo sapore.

Siccome lo sciroppo che compriamo ha un bel colore verde acceso,ho modificato lievemente la ricetta vista nel blog sopra citato ed aggiunto alcune gocce di colorante verde.(altrimenti sarebbe stato uno sciroppo di colore bianco).

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Ingredienti:

1 litro di acqua bollente

1 kg di zucchero

4 mazzetti di menta fresca

qualche goccia di colorante verde

 

 

Raccogliere e lavare le foglie di menta.

Metterle in una ciotola insieme all’acqua bollente e lasciarle per una notte intera in infusione coprendo,però,la ciotola con pellicola trasparente.

Il giorno successivo,armati di colino,filtrare l’acqua e metterla in tegame insieme allo zucchero.

Fare bollire e cuocere,dall’inizio del bollore,dieci minuti circa.

Lo sciroppo è pronto,bisogna solo attendere il raffreddamento per travasarlo in alcune bottiglie.

E’ a questo punto che ho unito le gocce di colorante verde donandogli il colore che vedete nelle foto.

Conservarlo in un mobile di cucina pronto per l’uso.

P.S. con questo sciroppo mi sono inventata una cosetta che vi farò vedere prossimamente….

 

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domenica 24 luglio 2011

Il budino trasformista

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Si,si ……..è un budino trasformista,di quello che mangiato appena uscito dal congelatore si trasforma in un budino-gelato fresco fresco.

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Ingredienti:

preparato per budino al gusto cioccolato S. Martino

500 ml di latte

3-4 cucchiai di zucchero

Inoltre:

stampini in silicone a forma di rosa

palline dorate

 

Versare in un tegamino il contenuto di una busta di preparato per budino S. Martino ed unire quattro cucchiai di zucchero.

Aggiungere a poco,a poco,mescolando con una frusta a mano,mezzo litro di latte e mettere sul fuoco.

Cuocere per tre minuti mescolando spesso.

Versare dentro stampini in silicone,freddare e mettere in frigorifero.

Il mio l’ho “trasformato” infilandolo nel congelatore ed uscendolo dieci minuti prima di mangiarlo.

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E questa è la versione col buco,un pò carnascialesca……….

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sabato 23 luglio 2011

Collaborazione con l’Azienda Domo

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Il 1991 è l’anno di fondazione dell’Azienda Domo che inizia,subito,una costante ricerca verso nuove soluzioni per una maggiore soddisfazione in cucina.

Sono tantissime le collezioni dell’Azienda e tutte dal design di alto livello (ne cito solamente alcune).

La collezione “gran forno”,con le sue teglie per la preparazione di torte,plum cake,budini,crostate… tutte in alluminio con rivestimento antiaderente teflon classic.

La collezione “cuoci e salta ",allegra e piena di colore,in smalto verde o arancio…..

La collezione “Lava” con i suoi manici e maniglie che assicurano una presa ergonomica e proteggono al meglio contro scottature accidentali.

La collezione “tutti i fuochi” con le sue padelle coloratissime che hanno una caratteristica che le rende uniche:il fondo doppio,in alluminio,ha una parte forata che consente di utilizzarle su tutti i piani di cottura (a gas,elettrico o a induzione)

E poi  le collezioni “myfire”,  “cherie”,”majolica “, “ tempi moderni “, “colors “ e tante tante altre…

Bisogna visitare il sito della Domo per rendersi conto della gamma completa di padelle,tortiere,pentole,tegami,wok,casseruole,cuocipasta,saltapasta…..

 

 

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venerdì 22 luglio 2011

Gli spaghetti con sgombro e crema di basilico

 

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Di questi tempi,con il caldo, prediligo il salato al dolce e piatti veloci e saporiti a quelli elaborati.

 

Ingredienti:

pasta formato spaghetti

sgombro fresco bollito

capperi di Pantelleria

pomodorini

aglio

sale e peperoncino

olio extravergine d’oliva

basilico

pistacchi

 

Rosolare,in una larga padella, qualche spicchio d’aglio tritato con dell’olio d’oliva.

Aggiungere dei pomodorini tagliati a metà,sale e peperoncino.

Dopo alcuni minuti mettere in padella una manciata di capperi di Pantelleria e lo sgombro fresco lessato e precedentemente pulito dalle sue spine.

Finire di cuocere ed aggiungere,in ultimo,un trito di pistacchi.

A parte preparare la crema di basilico mettendo nel mixer tante foglie di odoroso  basilico,olio ed un pizzico di sale. Frullare e mettere in una ciotola.

Lessare gli spaghetti al dente e versarli in padella,amalgamando bene il tutto.

Un altro pò di pistacchi tritati grossolanamente ed alcuni cucchiai di crema di basilico completano il piatto.

 

 

 

 

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