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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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giovedì 16 agosto 2012

Per disintossicarsi…….dal web

 

chiuso-ferie-buone-vacanze2

Dal 16 agosto al 2 settembre 2012

 

Un saluto…….all’improvviso ho sentito il bisogno di allontanarmi dal web,dal mio blog,dalla cucina,da tutto ciò che ruota intorno al cibo.

Vado in vacanza.

 

Ci risentiamo i primi di settembre,con nuove e spero belle ricette.

lunedì 13 agosto 2012

I radiatori con salsa di capperi,sgombro e uova di sgombro

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Certo che se a noi italiani ci togliessero la pasta………

 

Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

250 g di pasta formato radiatori

100 g di uova fresche di alcuni sgombri

due cucchiai di salsa di capperi

tre spicchi d’aglio

uno sgombro pulito e lessato precedentemente

una spruzzata di vino bianco secco

alcune foglie di basilico fresco tritato

olio extravergine d’oliva

300 g di pomodoro pizzutello

pochi capperi di Pantelleria

sale  q.b.

crema di peperoncino giallo

 

In una padella rosolare gli spicchi d’aglio tritati in olio.

Aggiungere le uova dello sgombro più lo sgombro precedentemente lessato e fatto a pezzetti.

Dopo una brevissima amalgamata,unire i due cucchiai di salsa di capperi,un pizzico di sale e sfumare con un po’ di vino bianco.

Prima di aggiungere il pomodoro mettere due capperetti di Pantelleria e la crema di peperoncino.

Finire di cuocere con il pomodoro e del basilico tagliuzzato.

Lessare al dente i radiatori e condirli con questo bel sughetto di mare.

 

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sabato 11 agosto 2012

Il gelato choco orange

 

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In un bar di Valderice mi sono “ imbattuta” in un gelato che, a causa del suo nome,non ho potuto fare a meno di assaggiare (…e per assaggio intendo due grossi coni gelato!!!! Che vergogna!!!!).

Gelato fiesta.

Mi sono informata e la signorina al bancone mi ha detto che loro fanno del gelato al cioccolato fondente e lo mescolano a  marmellata di arance e…per renderlo ancor più light (questo non l’ha detto la signorina in questione)…… ci aggiungono delle tortine fiesta sbriciolate.

Ma perchè le cose buonissime sono anche  “ ingrassantissime “ ?

Ho provato a riprodurlo in casa ma le fiesta non le ho trovate ( le ho sempre davanti gli occhi quando non mi servono…) e mi sono accontentata delle simil fiesta,in sostituzione del gelato al cioccolato fondente ho comprato il gelato gusto bacio ( avevano solo quello…).

Perfetta,invece,la marmellata all’arancia Tipici Mediterranei.

Un assaggio????????

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Ingredienti:

600 g di gelato al cioccolato fondente

due tortine fiesta

un vasetto ( 180 g )di marmellata all’arancia Tipici Mediterranei

 

Mescolare il gelato con la marmellata,sbriciolare le tortine all’interno e….goderselo!!!!

 

 

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giovedì 9 agosto 2012

La mugnaia di Elice con salsa pick pack e parmigiano verde

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Ingredienti:

pasta formato Mugnaia Di Elice di Mugnaia Di Elice

pomodoro fresco rosso e carnoso

abbondanti foglie di basilico

olio extravergine d’oliva

aglio tritato

sale

peperoncino verde di Siloe Terra In Cielo

parmigiano grattugiato

Inoltre:

wok giapponese Domo

 

In una padella mettere a rosolare con l’olio alcuni spicchi d’aglio tritati.

Aggiungere il pomodoro fresco fatto a dadini,sale,peperoncino e cuocere dolcemente.

Dopo qualche minuto unire abbondanti foglie di basilico tritate e terminare la cottura.

 

A parte,in un mixer, mettere del parmigiano grattugiato e tante foglie di basilico, frullare e versare in una ciotolina.

Cuocere la pasta e condirla con la salsa con sopra tanto parmigiano verde.

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ciotola in ceramica La Fabbrica Della Ceramica di Susanna De Simone

 

 

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wok giapponese collezione Brasserie Domo

 

 

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mercoledì 8 agosto 2012

Il sorbetto al cioccolato con le amarene Fabbri

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Buono?   Di più…….

Per gli amanti del cioccolato è una vera goduria……mentre lo fotografavo si andava sciogliendo,un po’ l’ho mangiato con il cucchiaino ed un po’ l’ho bevuto con la cannuccia…….

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carta bianca in pizzo I Cook Cake

 

Ingredienti:

700 ml di acqua

200 g di zucchero

100 g di cioccolato fondente Peyrano

50 g di cacao amaro

amarene Fabbri

 

Nel boccale bimby mettere l’acqua e lo zucchero e fare andare per 4 minuti 100° a velocità 2.

Aggiungere il cacao e mescolare per 1 minuto a velocità 3.

Aggiungere il cioccolato fondente a pezzettini e mescolare per 40 secondi a velocità 3.

Se non si ha il bimby basta fare uno sciroppo di acqua e zucchero e,mentre è ancora caldissimo,aggiungere il cacao e subito dopo il cioccolato fondente.

Versare il sorbetto in un contenitore largo e basso,aggiungere alcune amarene Fabbri sgocciolate dal loro sciroppo e mettere nel congelatore.

Servire con sopra altre amarene.

 

 

 

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lunedì 6 agosto 2012

Le tortine di pere e ricotta al mirto di Sardegna e nuova collaborazione

 

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E’ un periodo in cui amo più il salato ma qualche dolcino,ogni tanto,è d’obbligo…

Avevo in casa l’ottimo mirto di Sardegna Stella Maris,tante piccole e dolci pere (quest’anno il mio alberello ne ha prodotte veramente tante)ed ecco inventarmi queste tortine dall’acceso colore interno.

Alcune le ho farcite con il semplice composto di ricotta al mirto,altre con fettine di pere e la ricotta.

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shopping bags a pois (per trasportare le tortine) Star Pennsylvania

 

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ngredienti per la frolla al cacao (di E. Knam):

300 g di farina 00 dolci sfoglie Molini Rosignoli

50 g di cacao amaro

150 g di zucchero semolato Eridania

3 tuorli

170 g di burro a pezzettini

Inoltre:

400 g di ricotta di pecora

80 ml di mirto di Sardegna Ruju Stella Maris

quattro cucchiai di zucchero

colorante alimentare rosso q.b.

piccole pere

burro per gli stampi

zucchero al velo q.b.

 

 

Iniziare con il preparare la frolla al cacao.

Versione con il bimby:

Inserire nel boccale tutti gli ingredienti e fare andare per 30 secondi a velocità 6

Versione a mano:

Amalgamare bene il burro morbido con lo zucchero; aggiungere i tuorli ed in ultimo la farina mescolata al cacao. Impastare velocemente come per tutte le frolle. 

Fatto ciò,raccogliere il composto e farne un panetto che va messo,avvolto da pellicola,in frigorifero per almeno 30 minuti.

Trascorso il tempo,con un mattarello,spianare la frolla e fare tanti tondini per quante sono le piccole teglie che vogliamo usare. Personalmente ho fatto quattro tortine con ripieno di ricotta,una tortina più grande ed alta con ricotta e pere,alcuni biscotti con la poca pasta rimastami (vale il principio che non si butta mai niente!).

Per il ripieno basta amalgamare in ciotola la ricotta con lo zucchero,aggiungere il mirto di Sardegna e poco colorante rosso.

Dopo aver inserito,in ogni piccola teglia leggermente imburrata,il tondino di pasta,versarvi la ricotta al mirto e decorare a piacere.

Per la tortina più alta (deliziosa la mia teglia a cerniera piccola piccola,acquistata ad Amsterdam) versare la ricotta all’interno della frolla,aggiungere delle dolci pere sbucciate ed affettate e coprire con un altro strato di ricotta al mirto. In ultimo chiudere il tutto con un  “ coperchio” di frolla.

Infornare a 180° fino a cottura.

Servire la tortina con le pere con zucchero al velo e bastoncini di pere al centro.

 

 

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Il mirto è un arbusto tipico della macchia mediterranea,molto noto per le sue proprietà aromatiche ed officinali.

Dai suoi fiori bianchi si sviluppano le tipiche bacche color viola che,raccolte a mano e messe in infusione alcolica,danno vita al famoso mirto Stella Maris di Alessio Loddo.

E’ doveroso sottolineare che,a differenza della generale produzione industriale di mirto,per preparare il mirto Stella Maris non si usa alcun tipo di aroma artificiale.

Ruju,mirto rosso,si beve sia a temperatura ambiente che ghiacciato a fine pasto ed anche,come ho fatto,lo si usa per “ profumare” anche un semplice dolcino.

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domenica 5 agosto 2012

La granita all’arancia con panna e chocaviar

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Una bella sorpresa!!!!Da tanto tempo,su un minuscolo “pizzino” di carta rosa, conservavo le dosi di questa granita all’arancia.Ad un certo punto avevo perso il “ pizzino” ed avevo,quindi,dimenticato la granita.

Qualche giorno fa,facendo pulizia nei cassetti della mia scrivania,ecco affiorare il “ pizzino” rosa. Un salto dalla sedia ( ancora conservo una certa agilità….nonostante il mio “ figurino” non certo esile) ed ero già in macchina per andare alla ricerca di arance fuori tempo…..

In serata la granita era nel congelatore………………..

Avrei dovuto accompagnarla con le brioches siciliane con il tuppo ma dove sta il tempo di rifarle?

Il giorno dopo sono tornata a casa con un sacchettino contenente cinque  brioches siciliane (senza tuppo ma va bene lo stesso)tutte schiacciate dal peso del resto della spesa messo nel sacchetto.

Ci formalizziamo per cinque brioches rase al suolo? O per la panna che,non troppo fredda,è rimasta semi montata?

Devo confessarvi che questa granita è veramente buona…..l’avessi fatta prima!!!!

Me la immagino con le arance appena raccolte dal mio albero……………

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Ingredienti:

200 ml di acqua

150 g di zucchero

4 grosse arance

Inoltre:

panna da montare

chocaviar Venchi

 

Preparare uno sciroppo mettendo sul fuoco un tegamino con l’acqua e lo zucchero. Appena accenna a bollire spegnere ed aspettare che lo sciroppo si raffreddi.

Spremere le quattro grosse arance ed unire il succo allo sciroppo ormai freddo. Mescolare e mettere nel congelatore.

Servire con sopra panna montata, un po’ di chocaviar e,naturalmente,l’immancabile brioches siciliana.

 

 

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venerdì 3 agosto 2012

La caponata rusticana con bastoncini di pesce spada

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La produzione dell’azienda Solo Sole è incredibile!!!

Da sempre faccio la caponata di melanzane,da sempre, a volte,compro la caponata già pronta ma non mi era mai capitato di mangiare una caponata in barattolo buona (forse di più )quanto quella preparata in casa.

Solo Sole la fa con melanzane e peperoni,come piace a me.

Provatela!!!!

 

Ingredienti:

un barattolo di caponata rusticana Solo Sole

una fetta di pesce spada

olio extravergine d’oliva Frantoio Gentili

uno spicchi d’aglio

una spruzzata di vino bianco secco

sale q.b.

 

Lavare ed asciugare la fetta di pesce spada e tagliarla a bastoncini.

Rosolare in olio lo spicchio d’aglio ed unire i bastoncini di pesce spada leggermente salati.

Dopo poco aggiungere una spruzzata di vino bianco e finire di cuocere.

Quando il pesce è freddo mescolarlo alla caponata che,come vedete,non è “ farina del mio sacco”.

Se si vuole rendere l’antipasto più elegante porre al centro di un piatto da portata un coccapasta e riempirlo del composto di caponata e pesce.

Togliere il coccapasta ed avremo una bella torretta buona da mangiare e bella da vedere.

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