Informazioni personali

La mia foto
Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

Cerca nel blog

lunedì 30 giugno 2014

Gli involtini di melanzane

032

Neanche mi riconosco più!!!

Mi metto a fare ricette dietetiche………ma solo questa volta però!!!!

 

 

Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it


Ingredienti:

due melanzane

formaggio primo sale

basilico

sale e pepe

olio extravergine d’oliva Duca Carlo Guarini 

pomodorini

 

Lavare ed affettare sottilmente le melanzane. Metterle a bagno in acqua e sale per trenta minuti.

Scolarle,asciugarle ed arrostirle in una grande bistecchiera ( grande perchè così ci si sbriga più facilmente).

Tagliare a fettine il primo sale e mettere su ogni fetta di melanzana formaggio,basilico ed una macinata di pepe nero.

Arrotolare e fermare ogni involtino con uno stuzzicadenti.

Ungere di olio una teglia da forno e porvi gli involtini insieme ad alcuni pomodorini tagliati a metà.

Un altro filo di olio sopra ed infornare a 180° per pochi minuti,il tempo che si sciolga il formaggio.

 

020

022023

 

 

026

 

030

lunedì 23 giugno 2014

Il bacio pantesco

6

 

E’ il dolcino tipico di Pantelleria.

Quando l’ho mangiato per la prima volta a Pantelleria non ne sono rimasta particolarmente colpita…..un dolcetto buono,molto croccante ma senza tante pretese.Poi l’ho mangiato nuovamente,l’ho rivalutato ed è scattata in me la voglia di farlo.

Trovare lo stampo è stato abbastanza facile: un negozio di casalinghi di Pantelleria lo ha venduto a mio marito alla “ modica” cifra di euro 12,00.

Mi è sembrato abbastanza caruccio per un pezzo di ferro ma,di fronte ad aggeggi ed aggeggini di cucina, non ho mai lesinato il denaro.

La conferma che il prezzo in questione fosse esagerato l’ho avuta quando,tornata a Trapani,ho visto nel mio negozio di casalinghi preferito lo stesso aggeggio alla “ modica” cifra di euro 7,50( stessa marca).

Certo è che l’aggeggio in questione ha dovuto attraversare il mare per giungere a Pantelleria per cui ecco spiegato il quasi raddoppio del prezzo.

Essendo di Favignana ne so qualcosa dei prezzi di prodotti alimentari e non nelle isole!

Ho letto,da qualche parte,che il bacio è ottimo anche con dentro la crema pasticcera ma a Pantelleria l’ho gustato solo con la ricotta.

 

Quando lo rifarò? Presto…..anzi prestissimo…………….

14


 

 

9

 

Ricetta postata da Maria Bianco in“ panzaepresenza.blogspot.it “

Le dosi per preparare il bacio pantesco mi sono state date da una cara amica che trascorre parte dell’anno a Pantelleria,Rossella di Salsapariglia.

Grazie a te.

 

Ingredienti:

500 g di farina 00 -3 uova –270 g  di birra chiara -270 g di latte -un pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno:

400 g di ricotta di pecora – 60 g di  zucchero al velo – cioccolato fondente q.b. – scorza grattugiata di un piccolo limone -

Inoltre:

stampo per frittelle – grattugia Microplane -

olio extravergine d’oliva per la frittura -zucchero al velo

 

Iniziare con il preparare la ricotta condita.

In una ciotola mettere la ricotta e mescolarla allo lo zucchero al velo, al cioccolato fondente fatto a piccoli pezzettini,alla scorza grattugiata di limone.

Conservare la ricotta in frigorifero e preparare i baci.

Sbattere le uova  ed aggiungere,a cucchiaiate, la farina alternandola alla birra ed al latte. Completare con un pizzico di sale. La crema che risulta è densa.

Riscaldare bene abbondante olio in padella,immergere lo stampo nella pastella ( il trucco,per una buona riuscita,è che non bisogna immergere completamente lo stampo nella pastella altrimenti i baci non si staccano in cottura) e subito dopo immergere lo stampo nell’olio. Mentre il bacio frigge si stacca facilmente dallo stampo. Continuare l’operazione descritta fino ad esaurimento della pastella.

La pastella era talmente tanta che più che esaurimento della pastella si può parlare di esaurimento della sottoscritta………..ahahahahah……

Dopo che la frittura è pronta,procedere alla creazione del bacio pantesco.

Prendere una frittella ( ormai fredda) e cospargerla di ricotta condita; chiudere sovrapponendo un’altra frittella.

Cospargere di zucchero al velo e,come si dice dalle mie parti,  “ scialare”.

 

P.S.  Con queste dosi viene una “ montagna” di baci ( 64 pezzi = 32 baci ) per cui consiglio di dimezzare le dosi ( e se ve lo dice una mangiona come me,dovete crederci….)

 

7

 

34

 

 

1

 

2

 

10

 

11

12

 

5

 

 

13

mercoledì 18 giugno 2014

Il tortino al cacao e latte di mandorla

6

Ho poca voglia di cucinare e tanta voglia di sistemare in casa ciò che durante il periodo scolastico non posso fare.

Eppure questa ricetta,vista su A tavola con Mammazan ( ho fatto soltanto qualche piccola modifica),mi ha talmente incuriosita che è subito passata la poca voglia di cucinare e mi sono messa all’opera.

 

 

Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

220 g di farina ( ho usato il tipo “speciale per torte “,miscela di farina 00 e amido di frumento) – 55 g di cacao amaro – 150 g di zucchero – un pizzico di cannella -1 uovo – 240 g di latte di mandorla  ( pronto da bere) Fabbri  - mezza bustina di lievito per dolci – un pizzico di sale -

Inoltre:

zucchero al velo

 

In una ciotola mescolare gli ingredienti secchi ( farina,lievito,zucchero,cacao amaro,cannella e sale).

A parte,in un’altra ciotola,mescolare l’uovo con il latte di mandorla.

Unire gli ingredienti contenuti nelle due ciotole lavorando il tutto con uno sbattitore elettrico.

Mettere l’impasto ottenuto in una tortiera lievemente imburrata ed infarinata ed infornare a 170° per circa 30 minuti.

Servire il tortino con sopra zucchero al velo.

 

4

 

020

 

 

3

giovedì 12 giugno 2014

I cubetti di tonno fresco con uvetta, melanzane e pomodorini semisecchi

2

Il tonno è un’altra delle mie “ passioni mangerecce”.

Lo mangerei anche a colazione………….non dico altro!!!!!

Ne ho appena comprato 11 kg ( una bella scorta per l’inverno) e tutte le volte che lo cucino la famiglia ne gioisce ( e pure io!)

121tris

 

Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

350 g di tonno fresco a cubetti - 90 g ( mezzo vasetto) di pomodorini semisecchi Duca Carlo Guarini - una grossa melanzana - 25 g di uvetta - tre spicchi di aglio -prezzemolo tritato - mezzo bicchierino di vino rosso - olio extravergine d’oliva -sale e pepe q.b.

 

Mettere a bagno il tonno in acqua e sale per trenta minuti.

In una larga padella rosolare in olio un trito di aglio e prezzemolo ed aggiungere subito dopo il tonno tagliato a dadini.

Dopo una bella rosolata a fuoco vivace,aggiungere i pomodorini semisecchi,il pepe e,poco dopo, il vino rosso e l’uvetta.

A parte friggere,a grossi dadi,la melanzana ed unirla al tonno. Una pioggia di prezzemolo completerà il piatto.

 

8

 

 

3

 

7

 

 

4

 

5

lunedì 9 giugno 2014

Gli spiedini di polpette con zucchine e datterino

7

Oggi un secondo semplice,estivo e leggero……ogni tanto ci vuole!!!!

11

 

14

piattino,ciotola e tovaglietta GreenGate

 

Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti:

500 g di tritato di manzo – 3 uova – pangrattato – parmigiano reggiano grattugiato – sale e pepe – pomodorini datterino – una zucchina genovese piccola – una cipolla – foglie di alloro – olio extravergine d’oliva – vino bianco secco -

Inoltre:

spiedini lunghi di legno

 

Con il tritato,le uova,il pangrattato,il parmigiano ed un po’ di sale e pepe preparare delle normalissime polpette di carne dalla forma leggermente allungata.

Su ogni spiedino di legno infilzare,alternandoli, due polpette,fettine di cipolla,foglie di alloro,fettine di zucchina,pomodorini a metà.

Mettere gli spiedini così preparati in una teglia da forno unta di olio.

Un giro di olio sopra,un pizzico di sale e pepe e gli spiedini sono pronti da infornare.

Cuocere a 180° fino a cottura.

Dopo pochi minuti dall’inizio della cottura versare una generosa spruzzata di vino bianco.

3

 

2

 

5

 

8

mercoledì 4 giugno 2014

Le polpette di finocchietto selvatico

4bis

 

Tempo di sarde….tempo di pasta con le sarde…..

Noi siciliani rispettiamo sempre le tradizioni e quando troviamo delle sarde freschissime dobbiamo “ per forza” fare la pasta con le sarde ( bucatini però…mica qualunque tipo di pasta!!!)

Le nostre campagne,in questo periodo, sono piene di rigoglioso finocchietto selvatico ed andare a raccoglierlo è anche questo un rito.

Ma oggi non vi mostrerò i miei bucatini con le sarde bensì le polpette di finocchietto selvatico.

Ancora mi chiedo come ho fatto a superare il mezzo secolo e non aver mai preparato queste “ divine “ polpette.

Non solo non le avevo mai preparate ma,cosa ancor più grave,non le avevo mai mangiate.

BOCCIATA come foodblogger siciliana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ne ho fatte poche per prova……e sono pentita,anzi pentitissima!

 

7

 

Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti:

150 g di finocchietto selvatico ( pesato già bollito)- 2 uova – 30 g pangrattato - 30 g di pecorino stagionato ( in mancanza ci si accontenta del parmigiano)  – uno spicchio d’aglio – 25 g di uvetta piccola di Corinto - sale e pepe q.b. – una manciata di pinoli – olio extravergine d’oliva -

Inoltre:

una grattugia Microplane serie classica premium ( per grattugiare il pecorino)

 

1

Raccogliere ( o comprare) il finocchietto selvatico,lavarlo,farlo a pezzi e bollirlo in acqua bollente salata.

Metterlo a scolare dentro uno scolapasta.

In una ciotola mettere il finocchietto bollito ulteriormente tagliuzzato ( mi raccomando,non frullato ma soltanto tagliato con il coltello),le uova,il pangrattato,il pecorino grattugiato,uno spicchio d’aglio tritatissimo,una piccola manciata di pinoli e l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida.Aggiungere un pizzico di sale ed uno di pepe; amalgamare il tutto.

L’impasto deve risultare morbido per cui sconsiglio vivamente l’aggiunta di altro pangrattato ( ho dosato il tutto per voi…..io vado sempre ad occhio ).

 

Preparare delle polpette di forma allungata e friggerle in padella con olio caldo.

Erano poche ma,a tavola,ne sono arrivate pochissime…….

 

Nota:

Dato che vi avevo parlato di bocciatura,ora che ho pesato tutti gli ingredienti, c’è speranza di essere almeno rimandata a Settembre…….ahahahahahah…….

 

1

 

23

 

 

6

 

 

12

 

Con questa ricetta partecipo al contest di Il gatto ghiotto in collaborazione con Terre Ducali

 

 

banner-ok

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...