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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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lunedì 26 gennaio 2015

La chiocciola di sfoglia con provoletta e prosciutto cotto

 

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Un modo simpatico per presentare la classica torta di pasta sfoglia farcita.

L’ho vista in giro sul web ed ora ecco la mia chiocciolina!

 

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Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti:

Un rotolo di pasta sfoglia fresca ( possibilmente rettangolare) – prosciutto cotto – provoletta – 1 tuorlo – semi di papavero -

Inoltre:

carta forno e rotella per pizza

 

Dividere il rettangolo di pasta sfoglia in quattro strisce tutte uguali tagliate con una rotella per pizza.

Farcire ogni striscia con fettine di provoletta ( ogni fettina l’ho tagliata a metà per farla entrare bene nella striscia di pasta sfoglia) e di buon prosciutto cotto.

Chiudere ogni striscia così farcita arrotolando la sfoglia.

Dopo aver riempito le quattro strisce,chiudere i laterali per evitare che esca il ripieno.

Mettere in una piccola teglia della carta da forno e deporre la prima striscia in teglia arrotolandola a spirale. Proseguire con l’altra striscia,attaccandola alla precedente e continuando la spirale…..poi la terza ed infine la quarta striscia.

Il serpentello ( o meglio dire la chiocciola ) di pasta sfoglia è pronto da infornare.

Non resta che spennellare la superficie con tuorlo diluito con un goccino di acqua; una spolverata nera di semi di papavero completerà la preparazione.

Infornare a 190° fino a cottura e doratura della torta salata.

Appena si taglia la prima fetta si vedrà il bel risultato.

P.S. : la prossima volta userò due rotoli di pasta sfoglia e farò una grande

chiocciola……..troppo buona!!!

 

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mercoledì 21 gennaio 2015

La focaccia alta e soffice con fette di carciofo grigliate

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Vivrei di focacce,le adoro!

E non quelle basse,troppo cotte,oserei direi croccantine.

Ma quelle alte,soffici, “ mollicose “,cosparse di giuggiulena ( semi di sesamo).

Quella che vedete la faccio da tanti anni e non mi ha mai tradita……sempre perfetta!!!!

La si può tagliare a metà ( dopo che è fredda) e farcirla come più piace,per poi avvolgerla bene con pellicola trasparente. Conservarla in frigorifero ( se non si consuma subito) ed il giorno dopo uscirla dal frigorifero almeno un’ora prima del consumo e tagliarla a cubetti o fette.

Io,questa volta,l’ho farcita semplicemente con delle buonissime fette di carciofo grigliate.

Si può farcire con maionese,giardiniera e prosciutto cotto oppure con formaggi e salumi,oppure con salsa rosa e gamberetti lessati oppure con salsa tonnata oppure…….come vi sembra meglio!!!

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Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it ( presa nel sito di cucina cookaround – pubblicata tanti anni fa da Brigidaa).

Nel raddoppiare le dosi ho solamente dimezzato la quantità di lievito.

 

Ingredienti ( per due teglie):

1 kg di farina 00 – 1 litro di latte tiepido ( si,non ho sbagliato,ci va un litro di latte ) – 25 g di lievito di birra – 140 g di olio di semi – 20 g di zucchero – 35 g di sale

Inoltre:

un pugnetto di giuggiulena ( semi di sesamo)

fette di carciofo grigliate Duca Carlo Guarini

 

 

Riscaldare il latte ed aggiungere il cubetto di lievito di birra, facendolo sciogliere bene. Unire anche lo zucchero,l’olio e mescolare.

In una planetaria mettere la farina 00 e,dopo aver azionato l’apparecchio,aggiungere pian piano il latte tiepido.

Lavorare l’impasto per dieci minuti ( io a due riprese per non surriscaldare l’apparecchio).

A metà lavorazione unire il sale.

L’impasto finale è molto molliccio e molto appiccicoso……ma deve essere così considerata la gran quantità di latte.

Ora vi scrivo anche la versione con il bimby così come l’ha pubblicata Brigidaa.

Nel boccale bimby mettere il latte,l’olio,lo zucchero ed il lievito di birra e fare andare per 2 minuti 37° velocità 2.

Aggiungere la farina ed il sale e fare andare prima per 30 secondi velocità 6 e poi per 1 minuto e mezzo velocità spiga.

Togliere l’impasto dalla planetaria e stenderlo subito su due teglie con sopra la carta forno usando le manine unte di olio.

Coprire con pellicola o con un panno da cucina e lasciare lievitare per circa tre ore ( le ore sono approssimative perchè molto dipende dal fatto se siamo in inverno o in estate o se si mette poco o molto lievito). Negli impasti lievitati non va bene nè la troppa lievitazione nè la poca lievitazione ;il risultato sarebbe,in entrambi i casi,disastroso.

Trascorso questo tempo ed avendo ottenuto un impasto visibilmente lievitato,copriamo la superficie della focaccia con abbondante giuggiulena.

Infornare a 200° per circa 45 minuti.

 

 

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giovedì 15 gennaio 2015

La minestra di farro,piselli e fagioli borlotti

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Oggi una minestra calda,saporita e,soprattutto,salutare ( senza soffritto ).

 

 

Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti per un abbondante minestrone:

250 g di farro monococco ( Emporio Ecologico) – 4 patate piccole – 1 carota – 1 piccola cipolla – 3 pomodori pelati – 1 gambo di sedano – una scatola di fagioli borlotti da 400 g ( 250 g sgocciolati )- 150 g piselli – 2 dadi vegetali – acqua – olio extravergine d’oliva – un piccolissimo peperoncino rosso a fettine – 200 g di pasta mista-

 

 

Tenere il farro in ammollo per due ore.

Sgocciolarlo e metterlo in un largo tegame con tutti gli altri ingredienti tagliati precedentemente ad eccezione dei fagioli borlotti che,essendo già cotti,vanno messi solo verso fine cottura del minestrone.

Cuocere per 45 minuti a fuoco lento fino ad avere una minestra molto saporita.

Quando si avvicina il momento di andare in tavola versare la pasta mista e finire di cuocere.

Un giro di buon olio a crudo completerà il piatto.

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venerdì 9 gennaio 2015

La torta al cioccolato

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Non avete idea di quante torte al cioccolato ho preparato da quando cucino ( circa 37 anni ).

Credo che il mio blog sia carente di queste torte  anche se non mancano dolci e dolcetti al cioccolato di vario tipo.

Se dovessi scegliere tra tanti dolci belli,raffinati,complicati,con le creme,con la frutta,con la panna…..non avrei dubbi: sceglierei di mangiare una semplice, bella scura e morbida torta al cioccolato!!!

La particolarità di questa torta vista sul sito di cookaround e pubblicata da Amoreena è il fatto di essere un dolce privo di uova e di burro.

Pensate che non sia buona per queste assenze? Provatela!!!

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Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti:

200 g di farina 00 – 75 g di cacao amaro – 250 g di zucchero – 450 g di latte – 40 g di olio di semi – una bustina di lievito per dolci -

Inoltre:

Staccante a spruzzo Fabbri

Una piccola teglia ( la mia quadrata )

 

 

Iniziare con il mettere,in una ciotola,tutti gli ingredienti solidi setacciati ( farina,zucchero,lievito,cacao amaro ) e mescolare con un cucchiaio.

Unire agli ingredienti solidi quelli liquidi ( latte ed olio),mescolare con una frusta a mano e…….l’impasto è pronto per essere infornato……difficile vero? Ahahahahah……..

Non resta che imburrare la teglia…… pardon mi sono sbagliata…..ho il mio nuovo Staccante a spruzzo della Fabbri,un olio di origine vegetale, che sostituisce l’utilizzo del burro o della carta forno come “ antiaderente “.

Basta spruzzarne un leggero velo sulla teglia e mettere poi l’impasto (che può essere di tipo salato o dolce).

Le mie mani non si sono unte di burro ed è molto pratico e veloce.

Infornare a 160° per circa 30 minuti.

Dopo cotta e raffreddata,la torta può essere cosparsa di impalpabile zucchero al velo oppure semplicemente tagliata a trancetti e consumata insieme ad un bel bicchiere di latte per una “ dolce “ colazione.

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lunedì 5 gennaio 2015

Il patè di olive nere con l’arancia

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Basta aggiungere della scorza d’arancia nel classico patè di olive ed ecco che abbiamo un patè dal gusto particolare.

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Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti:

1 kg di olive nere – la scorza di 4/5 arance piccole – origano – peperoncino – 3 cucchiai di aceto – 130 ml di olio extravergine d’oliva Dante

Iniziare con il mettere le scorze delle arance ( solo la parte arancione) in un tegamino con un po’ di acqua e,appena bolle, scolare le scorze e ripetere l’operazione almeno un’altra volta al fine di togliere l’amaro delle scorze.

In un mixer mettere le olive snocciolate,l’origano,il peperoncino, la scorza delle arance,l’aceto ed un poco di olio. Frullare il tutto unendo l’olio rimasto a piccole dosi.

Riempire alcuni barattolini avendo cura di coprire il patè con altro olio e porre in frigorifero.

Per consumarlo (su bruschette o con la pasta) togliere il barattolino di patè dal frigorifero almeno trenta minuti prima.

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tazzine a pois e canovaccio da cucina a righe GreenGate

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