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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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domenica 21 febbraio 2016

I pizzoccheri della Valtellina

 

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Tantissimi anni fa sono stata a Bormio e lì ho mangiato,per la prima volta,i pizzoccheri.

Non li ho dimenticati per cui ogni tanto li propongo alla mia famiglia.

Consiglio di non diminuire la quantità di burro per due motivi: sia perchè la ricetta ha tanto burro e va fatta così,sia perchè i pizzoccheri non si mangiano tutti i giorni ed ogni tanto si può passare un piacere di tale genere.

 

Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti per 6/7 persone:

500 g di pizzoccheri della Valtellina Emporio Ecologico – 350 g di formaggio fontina a dadini – due spicchi d’aglio interi – sei foglie di salvia fresca – 450 g di patate a dadini – un cavolo verza – sale e pepe nero – 100 g di parmigiano grattugiato – tanto burro ( lo dico pian piano….sono 150 g …..) -

 

Togliere le foglie esterne del cavolo verza ed affettarlo riducendolo poi a striscette. Lavare la verza in un colapasta e metterla dentro un largo tegame. Aggiungere le patate lavate,sbucciate e fatte a tocchetti ed acqua fino a coprire.Mettere sul fuoco e cuocere unendo anche un pugnetto di sale.

Mentre patate e verza cuociono preparare il resto.

Riunire in una ciotola la fontina tagliata a dadini ed il parmigiano grattugiato.

In un tegamino mettere gli spicchi d’aglio interi ed il burro a pezzi; fare sciogliere bene il burro ed insaporirlo con l’aglio che va poi levato. Solo alla fine aggiungere le sei foglie di salvia ( rigorosamente fresca ) e spegnere il fuoco.

Appena le patate e la verza sono cotte aggiungere nel tegame i pizzoccheri e cuocerli per 15 minuti.

Quando la pasta è quasi cotta riscaldare il burro alla salvia.

Quando la pasta è cotta,scolare pasta,patate e verza.

Rimettere nel tegame metà pasta,patate e verza,condire con metà burro alla salvia e metà del composto di fontina e parmigiano.

Aggiungere l’altrà metà di pasta,patate e verza,condire di nuovo con burro,fontina e parmigiano.

Rimettere sul fuoco il tempo necessario per amalgamare il tutto e far sciogliere i formaggi.

Servire subito e,come diremmo noi siciliani,  “ scialare “.

 

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13 commenti:

  1. Buonissimi Maria, anche a me piacciono molto, non li ho mai fatti in casa ma quando vado in montagna li mangio sempre! ti abbraccio, buona serata ;)

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  2. Ti prego no, non la fontina! Un formaggio valtellinese, il bitto sarebbe perfetto ma è molto costoso quindi un po' sprecato, il risultato è ottimo anche con altri nostri formaggi locali, trovabilissimi anche altrove come il Casera, il Pizzocherino! Per il resto bravissima.

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    Risposte
    1. Si,so che ci va o il bitto o il casera ma non trovandoli ho optato per la fontina ( ho letto,da qualche parte,che può essere una buona alternativa ).

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  3. Ciao Maria,
    anche io sono siciliana e questo piatto come tanti altri del nord mi hanno conquistata..
    Forse il Casera è difficile da trovare in Sicilia.
    Ma che piatto prelibato...squisito!
    brava
    baci
    Romina

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  4. A me piacciono tantissimo.
    Che invitanti che sono i tuoi.
    Un abbraccio

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  5. Non li ho mai preparati, ma la suocera di mio fratello è di Bergamo e li fa spesso. Sono davvero buonissimi

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  6. Anche io, pur essendo siciliana, li adoro. Ogni volta che faccio un salto al Nord faccio scorta di farina di grano saraceno che qui si trova con difficoltà, e me li preparo freschi. Sono deliziosi!

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  7. Fantastico una siciliana che cucina i pizzoccheri! :-) e molto bene anche! si ci vuole molto burro, come per la cassata molta ghiaccia e frutta candita. Sennò non è una cassata. Idem i pizzoccheri, ogni ricetta della tradizione, secondo me, va fatta come si deve, brava, brava M, Bianca!

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  8. Conosco bene i pizzoccheri essendo cresciuta con una zia di Teglio. I tuoi sono strepitosi! Quelle foto... si mangiano con gli occhi. Buona serata :)

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  9. Grazie per i vostri commenti,appena posso vi vengo a trovare nei vostri blog.

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  10. Li adoro e li mangio con tanto burro. Baci

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  11. Piacciono tanto anche a me, mi diverto ogni tanto a prepararli, impastando pure la pasta, ormai la farina di grano saraceno si trova facilmente anche qui da noi.

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  12. proprio vero che si mangiano con gli occhi

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