Questo baccalà è detto “ a sfincione “ perché, a livello di ingredienti, somiglia al famoso “ sfincione palermitano “ cioè a quella pizza alta e soffice venduta a Palermo. Se non avete letto la ricetta vi metto il link qui.
Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it
Ricetta vista su cooker.net ( Maccaru) e da me leggermente modificata.
Ingredienti:
850 g di baccalà ammollato – 75 g di pangrattato – 25 g di caciocavallo ragusano grattugiato – tre cipolle bianche ( più mezza cipolla ) – 500 g di passata di pomodoro – olio extravergine d’oliva – sale e pepe – origano -
Come prima cosa cuocere il baccalà in acqua bollente non salata per circa 10 minuti e poi metterlo a sgocciolare.
In una padella rosolare, a fuoco lento, le tre cipolle affettate in olio unendo sale, pepe ed un goccino di acqua.
In un tegame rosolare in olio la mezza cipolla tritata e poi aggiungere la passata di pomodoro, sale ed un pizzico di zucchero per togliere l’acidità; cuocere lentamente.
Ora è il momento di assemblare il tutto.
In una teglia da forno, unta di olio, sbriciolare il baccalà e porvi sopra uno strato di cipolle e poi uno strato di pomodoro. Terminare cospargendo con caciocavallo misto a pangrattato ed origano; sopra un filo di olio. Infornare a 200° per circa 20 minuti.