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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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lunedì 8 maggio 2017

I pomodori ripieni con sale di capperi

 

 

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Oggi ho preparato dei pomodori ripieni così come li ho mangiati, tanti anni fa, a casa di una mia allieva, durante una cena di fine anno.

Ho solo aggiunto un ingrediente speciale nel ripieno, pizzichi di sale di capperi di Pantelleria.

Si tratta di sale di mare aromatizzato ai capperi, perfetto per salare l’acqua per la pasta oppure per insaporire piatti di verdure, di pesce o di carne. E per le insalate miste che tanto vanno bene in estate ( quando si ha meno voglia di cucinare ) ? Un pizzico di sale di capperi e l’insalata diventa più buona perchè più aromatizzata.

L’azienda che lo produce è la Bonomo e Giglio di Pantelleria.

 

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Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti:

sei pomodori rossi carnosi e sodi – 90 g di pangrattato – un pizzico di sale – 30 g di pecorino siciliano grattugiato – un piccolo scalogno – sette foglie di basilico – sette foglie di menta – un ciuffetto di prezzemolo – un piccolo peperoncino rosso – sale di capperi Bonomo e Giglio –olio extravergine d’oliva –

 

 

Lavare ed asciugare i pomodori.

Tagliare ogni pomodoro a metà e svuotarlo, usando un coltellino. Salare appena i mezzi pomodori e metterli per dieci minuti, con la parte tagliata sotto, su un canovaccio da cucina.

Preparare il ripieno: fare un trito finissimo di prezzemolo, menta, basilico, scalogno, peperoncino ed unire il tutto al pangrattato ed al pecorino. Ultimare con pizzichi di sale di capperi.

Con l’aiuto di un cucchiaino riempire i mezzi pomodori con il profumato ripieno.

Mettere i pomodori in teglia da forno unta di olio e versare sui pomodori qualche goccia di olio per non fare seccare in forno il pangrattato.

Cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti.

Sono buonissimi sia mangiati caldi che a temperatura ambiente.

 

Prima di essere infornati………

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Dopo che sono stati infornati………….

 

 

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martedì 18 aprile 2017

L’aperitivo alle fragole con i capperi spaziali

 

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Alcuni giorni fa ho preparato questo aperitivo alcolico alla frutta e mi è piaciuto ma devo dire che la vera sorpresa è stata quando ho deciso di servirlo con dei capperi spaziali.

Si tratta di particolari capperi liofilizzati molto friabili, ideali per stuzzicare l’appetito.

L’azienda che li produce è la Bonomo e Giglio di Pantelleria.

 

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Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti:

180 g di fragole – 50 g di succo di limone – 150 g di vodka – 140 g di zucchero al velo – 25 cubetti di ghiaccio – 200 g di acqua fredda -

Inoltre:

un vasetto di capperi spaziali.

 

 

Frullare le fragole; aggiungere il succo di limone,la vodka,lo zucchero al velo e l’acqua. Mescolare.

Versare il tutto in una brocca usando un colino a maglie strette ed ultimare l’aperitivo unendo i cubetti di ghiaccio.

Servire accompagnando l’aperitivo con i capperi spaziali.

 

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giovedì 29 ottobre 2015

La Degustabox anche in Italia

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Vado al supermercato e prendo una bottiglia di latte Parmalat Fibresse….vedo della maionese Calvè e la compro….giro per i vari reparti e trovo delle deliziose barrette energetiche Soyjoy….poi mi fermo,vedo delle novità in fatto di panna da cucina Chef, senza pensarci due volte allungo la mano e metto nel carrello….ecco che i miei occhi ora vedono un barattolo di zuppa di fagioli Knorr,perfetta per quando esco tardissimo dalla scuola e non voglio pranzare con un triste panino imbottito…..oh!!!! C’è anche la Magia d’Aromi Cipolla della Knorr,una bustina con dei piccolini e simpatici cubetti da sbriciolare dal gusto intenso di cipolla……e poi che dire della birra Peroni Chill Lemon che piace tanto a mio marito?……giro ancora e trovo un goloso sostituto del pasto al gusto cioccolato,si chiama Protiplus…..e poi il dessert Alpro al cocco e soia…..finisco con una collezione di tè pregiati della Lipton ed una confezione di Fagolosi di Grissin Bon…….poi,stanca ed accaldata ( in Sicilia fa ancora caldo in certi momenti della giornata ) mi ritiro a casa.

E se invece,piuttosto che prendere tutti questi bei prodotti girando da un reparto all’altro di un supermercato, li ricevessi in una bella scatola,direttamente a casa, risparmiando tempo,energie e denaro?

Si può fare con Degustabox ,la foodbox sorpresa ( si,perchè oltre al risparmio di tempo,energie e denaro c’è anche il gusto della sorpresa in quanto ogni mese il contenuto del pacco cambia )…….basta registrarsi a questo sito ed attendere con gioia il pacco sorpresa.

Ed il costo? Solo euro 16.99 al mese per ogni pacco ricevuto ( comprensivo delle spese di spedizione).

L’aspetto interessante è che il costo dei prodotti ricevuti ( dai 9 ai 15 prodotti) è superiore al prezzo pagato,per cui il risparmio è garantito.

Inoltre si possono conoscere e gustare,in anteprima,prodotti di grandi marche per la gioia di chi ama mangiare bene e provare sempre nuovi alimenti.

Degustabox conta già migliaia di abbonati all’estero.

 

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Questi sono i prodotti contenuti nel pacco di Ottobre…….e a Novembre? Sorpresa!!!!!!!!

 

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giovedì 3 luglio 2014

I bon bon Primi Frutti Venchi # Buonobuonissimo

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Siete fuori casa ed avete desiderio di frutta?

Aprite la borsetta e prendetevi un delizioso bocconcino di pura frutta Venchi.

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Vi trovate in casa e volete offrire qualcosa di dolce agli amici?

Mettete i bon bon Primi Frutti Venchi in una ciotola e mangiateli insieme ai vostri amici.

 

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Siete a mare ed avete un certo languorino?

Scegliete tra i vari gusti dei Primi Frutti Venchi e mangiatene qualcuno.

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Dovete portare a cena, a casa di amici,qualcosa di dolce?

Scegliete i Primi Frutti Venchi.

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Ce n’è per tutti i gusti: pesca,albicocca,arancia rossa,limone……..

Sono paste di frutta a base di pura polpa e zucchero.

Non contengono conservanti, coloranti,aromi e addensanti.

Oltre alle immagini da me scattate vi faccio vedere il video Venchi.

 

 

 

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mercoledì 4 giugno 2014

Le polpette di finocchietto selvatico

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Tempo di sarde….tempo di pasta con le sarde…..

Noi siciliani rispettiamo sempre le tradizioni e quando troviamo delle sarde freschissime dobbiamo “ per forza” fare la pasta con le sarde ( bucatini però…mica qualunque tipo di pasta!!!)

Le nostre campagne,in questo periodo, sono piene di rigoglioso finocchietto selvatico ed andare a raccoglierlo è anche questo un rito.

Ma oggi non vi mostrerò i miei bucatini con le sarde bensì le polpette di finocchietto selvatico.

Ancora mi chiedo come ho fatto a superare il mezzo secolo e non aver mai preparato queste “ divine “ polpette.

Non solo non le avevo mai preparate ma,cosa ancor più grave,non le avevo mai mangiate.

BOCCIATA come foodblogger siciliana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ne ho fatte poche per prova……e sono pentita,anzi pentitissima!

 

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Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti:

150 g di finocchietto selvatico ( pesato già bollito)- 2 uova – 30 g pangrattato - 30 g di pecorino stagionato ( in mancanza ci si accontenta del parmigiano)  – uno spicchio d’aglio – 25 g di uvetta piccola di Corinto - sale e pepe q.b. – una manciata di pinoli – olio extravergine d’oliva -

Inoltre:

una grattugia Microplane serie classica premium ( per grattugiare il pecorino)

 

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Raccogliere ( o comprare) il finocchietto selvatico,lavarlo,farlo a pezzi e bollirlo in acqua bollente salata.

Metterlo a scolare dentro uno scolapasta.

In una ciotola mettere il finocchietto bollito ulteriormente tagliuzzato ( mi raccomando,non frullato ma soltanto tagliato con il coltello),le uova,il pangrattato,il pecorino grattugiato,uno spicchio d’aglio tritatissimo,una piccola manciata di pinoli e l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida.Aggiungere un pizzico di sale ed uno di pepe; amalgamare il tutto.

L’impasto deve risultare morbido per cui sconsiglio vivamente l’aggiunta di altro pangrattato ( ho dosato il tutto per voi…..io vado sempre ad occhio ).

 

Preparare delle polpette di forma allungata e friggerle in padella con olio caldo.

Erano poche ma,a tavola,ne sono arrivate pochissime…….

 

Nota:

Dato che vi avevo parlato di bocciatura,ora che ho pesato tutti gli ingredienti, c’è speranza di essere almeno rimandata a Settembre…….ahahahahahah…….

 

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Con questa ricetta partecipo al contest di Il gatto ghiotto in collaborazione con Terre Ducali

 

 

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venerdì 30 maggio 2014

Le fragole al cioccolato Venchi # buonobuonissimo

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E’ tempo di fragole e di fragoline.

Intingere delle succose fragole nell’ottimo  cioccolato Venchi vi sembra una buona idea?

Per me il  “ matrimonio “ tra i due ingredienti è  “ perfetto “ !

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  Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

 

Ingredienti:

due cestini di fragole

una tavoletta Blend Amazzonico extra fondente  ( 75 % ) Venchi

 

Lavare ed asciugare bene le fragole.

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria ( io nel microonde).

Intingere ogni singola fragola nel cioccolato fuso.

Deporre le fragole su carta forno ed attendere che il cioccolato si indurisca.

Porre le fragole al cioccolato in una ciotola; sedersi davanti al computer e,mentre si guarda il simpatico video Venchi # buonobuonissimo,godersi quanto si è preparato.

 

 

 

 

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venerdì 18 aprile 2014

Buona Pasqua con cioccolato Venchi # BUONOBUONISSIMO

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Non c’è Pasqua senza uova di cioccolato.

Uova al cioccolato fondente,al cioccolato al latte,al cioccolato bianco; uova decorate e non; uova grandi e piccole,con sorpresa e senza sorpresa…..la differenza tra un uovo ed un altro è sempre data,però, dal cioccolato.

E Venchi ne sa qualcosa…….

Godetevi questo bellissimo video Venchi dove le opere di Pasqua danzano sulle note di # BUONOBUONISSIMO.

 

 

"Buono buonissimo

Sano sanissimo

Bianco dolcissimo

Nero amarissimo

Nocciolatissimo

Delicatissimo

Sempre più issimo

di qualità

Solo la vostra golosità potrà

cantare questa bontà di

qualità

di qualità

di qualità"

 

 

Basta sintonizzarsi sui canali social Venchi per avere maggiori notizie.

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“ Dolce “ Pasqua a tutti i lettori di “ panzaepresenza “

lunedì 24 marzo 2014

Con Venchi il cioccolato #buonobuonissimo

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E’ iniziata la nuovissima campagna di comunicazione Venchi #buonobuonissimo.

Io ed altre foodblogger,abbiamo scattato delle fotografie con cioccolato Venchi  per questa nuova campagna.

Ve le faremo vedere con ricorrenza mensile. 

Ora godetevi questo simpaticissimo video di un’azienda che produce ed esporta nel mondo più di 350 specialità di cioccolato.

https://www.youtube.com/watch?v=n16jd7OOCpc

 






"Buono buonissimo

Sano sanissimo

Bianco dolcissimo

Nero amarissimo

Nocciolatissimo

Delicatissimo

Sempre più issimo

di qualità

Solo la vostra golosità potrà

cantare questa bontà di

qualità

di qualità

di qualità"

 

 

Basta sintonizzarsi sui canali social Venchi per avere maggiori notizie.

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lunedì 18 novembre 2013

I bucatini gluten free con ‘nduja calabrese e peperoni

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Per la prima volta nella mia vita ho cucinato e mangiato pasta senza glutine. Ho seguito attentamente le istruzioni riportate nella confezione facendo cuocere la pasta per tre minuti e poi facendola riposare altri due minuti prima di scolarla.

 

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Ingredienti:

250 g di bucatini gluten free Farabella

due peperoni gialli

90 g di pancetta affumicata

30 g di  ‘nduja calabrese

12 olive verdi 

8 pomodorini

olio extravergine d’oliva

uno spicchio d’aglio

un pezzettino di cipolla

origano e prezzemolo

una manciata di capperi di Pantelleria Bonomo e Giglio

parmigiano reggiano grattugiato

sale q.b.

 

In una larga padella rosolare in olio un trito di aglio, cipolla e prezzemolo con la pancetta affumicata.

Aggiungere poi i peperoni tagliati a listarelle,i pomodorini fatti in quattro parti,i capperi,le olive verdi snocciolate e tritate,l’origano,un pizzico di sale e cuocere.

Se necessario unire un goccino di acqua e verso fine cottura la  ‘nduja schiacciata.

Cuocere i bucatini e metterli in padella aggiungendo un bel pugno di parmigiano grattugiato.

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lunedì 7 ottobre 2013

La torta rustica di grano saraceno con confettura di mirtilli rossi e gelato fiordilatte

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Il vento….i gatti…il cane…..ditemi voi come si possono fare delle fotografie decenti quanto si hanno intorno tanti bei gattini ed un cane enorme sempre affamati; e dire che prego sempre mio marito di dar loro da mangiare prima di fare il mio “ lavoro” di fotografa inesperta quale sono. A tutto ciò spesso si aggiunge il vento che mi solleva la tovaglietta coprendomi il piatto e sporcandosi di tutto ciò che il piatto contiene. La soluzione a questo disastro? Fotografare in casa ma…non lo farei mai per cui mi lamento ma continuo ad avvilirmi.

Questa che vedete sotto è la mia dolce Calvina…..sempre affamata,come la sua padrona.

Si chiama Calvina perchè l’istituto dove ho insegnato per 19 anni si chiama I.T.C. S. Calvino……e che c’entra direte voi?

Un giorno un mio alunno arrivò a scuola posteggiando la macchina davanti l’entrata della scuola….appena sceso sentì un miagolio,aprì il cofano della macchina e trovò la sorpresa: c’era una gattina piccolissima.

La portò a scuola,la nascondemmo nel bagno e facemmo a gara per coccolarla e darle un pochino di latte comprato nelle macchinette della scuola.

Durante la ricreazione si pose il problema di cosa fare di questa bella gattina…la prendo io…no la prendi tu….alla fine dissi: la prendo io,democraticamente parlando, perchè ho comprato casa in campagna ed ho bisogno di un gattino per eventuali topi.

Mi hanno dovuto accompagnare a casa,  la gattina era impaurita e graffiava e rischiavo un incidente.

Come chiamarla? Calvina naturalmente!!!!

 

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Ora dedichiamoci al dolce…….

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Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

250 g di farina integrale di grano saraceno Farabella

250 g di farina di mandorle ( ho frullato a polvere le mandorle bianche)

200 g di burro

250 g di zucchero

6 uova

mezza bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

Inoltre:

confettura di mirtilli rossi

preparato per gelato fiordilatte Fabbri

340 ml di latte freddo di frigorifero

una nocciolina di burro ed un po’ di farina per la tortiera

zucchero al velo

 

Ammorbidire il burro ( personalmente lo metto nel microonde per un attimo) e montarlo,in ciotola,con lo sbattitore elettrico; aggiungere prima lo zucchero,poi i sei tuorli,uno alla volta,continuando a montare.

Ora è il momento di unire le due farine ed il lievito setacciato a più riprese. Fatto ciò l’impasto risulta abbastanza sodo ma bisogna ancora aggiungere gli albumi che renderanno il tutto più morbido.

Montare a neve i sei albumi con un pizzico di sale ed incorporarli,pian piano, al composto usando un cucchiaione ma adottando il solito corretto metodo della mescolata dal basso verso l’alto al fine di non smontare il tutto.

Ora non resta che imburrare ed infarinare una larga tortiera e versarvi il cremoso composto.Livellare con il dorso di un cucchiaio ed infornare a 180° per 35/ 40 minuti. Fare,come al solito,la prova stecchino per verificare l’avvenuta cottura.

La ricetta presente nella mia rivista di cucina consigliava di tagliare la torta a metà,orizzontalmente, e di farcirla con uno strato di confettura di lamponi o di mirtilli; poi ricomporla e spolverarla di zucchero al velo.

Ho fatto diversamente: ho lasciato intera la torta,senza farcirla.

Tutte le volte che,in famiglia, ne avevamo voglia tagliavamo una fetta ( corposa)  e la farcivamo nel mezzo di confettura di mirtilli rossi; l’abbiamo accompagnata con del buon gelato fiordilatte della Fabbri.

Preparazione del gelato fiordilatte:

In una capiente ciotola versare il contenuto della busta; unire 350 g ( pari a 340 ml ) di latte freddo e mescolare con un cucchiaio.Montare con lo sbattitore elettrico alla massima velocità per circa 4-5 minuti.

Versare in una vaschetta e mettere nel congelatore.

 

Alcune fette di torta ( onde evitare il “ disastro” di mangiarla tutta) sono state subitamente messe nel congelatore avvolte da pellicola ( in caso di futura voglia irrefrenabile di dolci).

La torta  può essere accompagnata,in sostituzione del gelato, da uno zabaione caldo ( mi riservo questa “ esperienza culinaria” per i mesi più freddi ).

E’ stata la prima volta che ho preparato un dolce con farina di grano saraceno e spero non l’ultima!!!

Ne sono rimasta molto soddisfatta.

Si consiglia di non usare una qualunque confettura in quanto quella ai frutti di bosco con il suo sapore acidulo si sposa perfettamente con questo dolce. 

 

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La torta da infornare è bruttina da vedere ma poi diventerà tanto,tanto buona.

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Qui sotto c’è la ricetta ( comprensiva di foto) presente in una delle mie tantissime vecchie riviste di cucina…anno 2000.C’era un bellissimo inserto tutto sulla Valtellina e sui prodotti tipici del luogo.

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Ho messo il cartellino della torta accanto alla ciotola del gelato…..va bene,sono fusa…con tutti questi animali intorno….

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ciotole e piattini a pois Greengate

 

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