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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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mercoledì 31 ottobre 2012

La zuppa di grano con lenticchie e concassè di pomodoro

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E’ troppo tardi…..ho meno di due ora e devo rientrare a scuola…che mangiamo? Un panino imbottito? Noooooooooooo……

allora facciamo una zuppa di grano con lenticchie!!!!!

 

Ingredienti:

zuppa di grano con lenticchie Tiberino

cinque cucchiai di olio extravergine d’oliva

dieci pomodorini

peperoncino verde di Siloe

alcune fette tostate di pane

 

Versare i cinque cucchiai di olio in un tegame, aggiungere il contenuto della confezione e mescolare per qualche secondo su fiamma bassa.

Aggiungere un litro di acqua calda,un cucchiaino di sale,coprire il tegame e cuocere circa 20 minuti fino a che l’acqua sarà quasi tutta assorbita.

Servire con un filo di olio,del peperoncino verde ed una fresca concassè di pomodoro.

Accompagnare la zuppa con fette tostate di pane.

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martedì 30 ottobre 2012

Le rose di pasta martorana con le perle

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Quest’anno la mia martorana l’ho voluta fare a forma di rosa.

Assaggiamo la rosa bianca…assaggiamo quella rossa….vediamo quella verde che sapore ha….( come se il sapore cambiasse!!!!!)….insomma in serata metà della mia martorana era finita.

Finalmente ho usato le tanto desiderate perle commestibili comprate ad Amsterdam…certo una cake design ci farebbe qualcosa d’altro con queste belle perle ma io mi accontento…..

Ho preparato la martorana con il mio amato apparecchio bimby ma si può fare benissimo in tegame.

 

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Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti per la pasta martorana:

250 g di mandorle bianche

250 g di zucchero

50 ml di acqua

4 gocce di olio di cannella

2 gocce di olio di mandorla amara

4 gocce di aroma vanilla bourbon Flavourart

Inoltre:

coloranti alimentari (rosso e verde)

pearl-beads

stampino in silicone a forma di rosa (indicato per i cioccolatini)

apparecchio bimby

 

Inserire nel boccale bimby le mandorle bianche e tritarle per 15 secondi a velocità turbo; metterle da parte ( il risultato è una bella farina di mandorle).

Inserire nel boccale lo zucchero e farlo in polvere,30 secondi velocità turbo.

Aggiungere l’acqua e fare cuocere per 10 minuti 90° velocità 1.

Aggiungere la farina di mandorle precedentemente preparata,le gocce di cannella,di aroma vaniglia e di mandorle amare e fare cuocere per 3 minuti 90° velocità 3.

Infine fare andare per 1 minuto a velocità turbo.

La pasta martorana è pronta….

Porre la pasta in un piatto e farla intiepidire.

Dividerla in tre parti lasciandone una bianca,al naturale,e colorando le altre due con i colori desiderati.

Modellare la pasta con le mani per renderla ancora più fine e,prelevando dei piccoli pezzetti,fare le rose.

Usando i morbidi stampini in silicone non c’è bisogno di porre della pellicola trasparente sotto in quanto le formine escono senza problemi ( quando,invece,uso gli stampi in gesso metto la pellicola sotto oppure li cospargo di amido).

Fatte le rose,non resta che porre al loro interno una bianca e preziosa perla.

Tenerle tutta la notte all’aria ( per fare asciugare bene la pasta)e poi conservarle dentro scatole.

Si conservano a lungo……tranne le mie……..

 

 

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domenica 28 ottobre 2012

Il couscous alla tunisina con i pistacchi di Bronte

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E’ un piatto tipico delle popolazioni del Maghreb. L’ho personalizzato aggiungendo “dell’oro verde di Sicilia” .

Buono e veloce……basta per farlo?

 

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Ingredienti:

couscous-pomodori e peperoni disidratati - curcuma-semi di cumino-coriandolo-zenzero-cannella-cardamomo-paprika-cipolla disidratata……Arnaboldi

un cucchiaio di olio extravergine d’oliva

una manciata di pistacchi

 

Portare ad ebollizione 200 ml di acqua; quando bolle togliere la casseruola dal fuoco ed aggiungere il contenuto della busta insieme ad un cucchiaio di olio extravergine d’oliva,mescolando delicatamente.

Coprire e lasciare riposare per 5 minuti.

Al termine mescolare il couscous con una forchetta  per sgranarlo bene.

Servire con un trito di pistacchi di Bronte.

 

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mercoledì 24 ottobre 2012

Il pollo arrosto con anelli di cipolla rossa di Tropea e patate intere

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Cosa cucino questa sera per cena?

Naturalmente il pollo arrosto!!!!!!

Consiglio le patate non tagliate a tocchi ma lasciate intere: sono una vera bontà.

 

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Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

un pollo tagliato a pezzi

tre cipolle rosse di Tropea

15 patate intere

10-12 pomodorini tagliati a metà

rosmarino fresco

una generosa spolverata di spaghettata calabrese Tipici Mediterranei

olio extravergine d’oliva

pochissimo sale

 

Salare pochissimo i pezzi di pollo e metterli in una larga teglia da forno unta di olio.

Aggiungere gli anelli di cipolla,i pomodorini,le patate sbucciate e lasciate intere,un rametto di rosmarino fresco ed,in ultimo,la spaghettata calabrese(peperoncino piccante,sale,aglio,prezzemolo,paprika forte).

Infornare a 200° fino a cottura e doratura della carne.

 

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giovedì 18 ottobre 2012

I dolcini di sfoglia alla marmellata con il mirto di Sardegna

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Meno male che mi impongo di non fare spesso dolcini con la pasta sfoglia perchè ne vado matta e,normalmente,li faccio fuori tutti nel giro di 30 minuti (pochi o tanti che siano…)

Mangiati tiepidi,croccanti……mmmmmmmmmmmmm……….

E cosa incredibile….sono piaciuti follemente anche alla mia Trilly che,dopo averne assaggiato uno,abbaiava come non l’avevo mai sentita per averne ancora.

La signorina ha gli stessi gusti della sua padrona………………..

 

Questi li ho volutamente fatti sottili e molto croccantini…….buoni!!!!

Naturalmente la bontà è anche data da un’ottima confettura.

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Ingredienti:

due rotoli di pasta sfoglia (dal banco frigo)

un vasetto di confettura extra di albicocche del Vesuvio  Casa Barone

un vasetto di confettura extra di ciliegie del monte Somma Casa Barone

un vasetto di confettura extra  di fichi e limoni di Sorrento Casa Barone

zucchero al velo

zucchero in granelli

Inoltre:

carta da forno

un rullo tagliapasta

 

Per gustarli al meglio accompagnarli con un bicchierino di

liquore Ruju mirto di Sardegna Stella Maris

 

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Aprire il primo rotolo di pasta sfoglia e tagliare, con un coltello,il tondino a metà.

Cospargere di marmellata mezzo tondino di pasta (si possono usare più tipi di marmellata) e tagliare con un rullo tagliapasta l’altro mezzo tondino di pasta.

Aiutandosi con la carta forno che è in dotazione nella confezione della pasta sfoglia coprire la parte ripiena di marmellata con la mezza sfoglia tagliuzzata;

fare aderire bene i bordi e,con un coltello,tagliare grossi pezzettoni ( rettangolari o quadrati fa lo stesso).

Metterli in teglia su carta forno e continuare con l’altro rotolo di sfoglia ripetendo la stessa operazione.

Cospargere i dolci con granella di zucchero ed infornare a 200° fino a cottura.

Servire i dolci con sopra zucchero al velo.

 

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lunedì 15 ottobre 2012

Gli spaghetti alla chitarra con il cavolo cappuccio e la vincita del 1° Blog Friend Day delle cantine Rallo di Marsala.

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Il condimento di questa pasta ha sapore di mamma.

Ogni tanto,quando mi trovavo a Favignana,lei lo preparava ed io mangiavo questo piatto di spaghetti sempre con gran piacere.

E’ semplice,come semplice era la sua cucina.

La ricordo intenta a lavare e poi tagliuzzare il cavolo cappuccio seduta in cucina,con quel suo odore di cibo e di borotalco,con quel suo viso identico al mio,con quelle sue mani invecchiate ma sempre belle,con quei suoi occhi verdi belli seppur spenti dall’età.

Tutto ciò che lei cucinava mi piaceva ma ormai quella cucina è “ impolverata”,non ci sono più padelle e piatti da lavare….c’è solo silenzio e tanta tristezza…..

 

 

Venerdì 12 ottobre alle ore 20.40 ha avuto termine il 1° Blog Friend Day organizzato dalle cantine Rallo di Marsala.Delle undici ricette delle food blogger partecipanti avrebbe vinto quella che avesse accumulato piu “ mi piace” sulla pagina facebook della Rallo società agricola.

Tutte le ricette dei partecipanti sono state preparate e poi da noi assaggiate con il buon vino Bianco Maggiore delle cantine Rallo.

Dopo una settimana di duro lavoro per invitare amici,conoscenti,allievi e food blogger a votare la ricetta più gradita,l’ultimo giorno è stato il più movimentato tanto che i miei polpastrelli erano talmente indolenziti da non sentire più i tasti della tastiera del computer….

C’è stato un bel testa a testa con Elena del blog “ la cucina di nonna Elena” ed il tutto si è concluso con la mia vincita avvenuta per una manciata di voti in più ( 607 contro 602).

Ho sentito dire,da più persone,che abbiamo movimentato le serate di tanti affezionati frequentatori di facebook.

Ringrazio Elena per avermi subito scritto appena saputo i risultati e ringrazio le amiche foodblogger che hanno votato la mia ricetta del polpo al pesto verde di mandorle.

Grazie.

 

Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

mezzo cavolo cappuccio

una cipollina

olio extravergine d’oliva

150 g di pancetta coppata ( meglio se a dadini)

abbondante prezzemolo tritato

sale (poco) e pepe q.b.

brodo di dado

320 g di pasta formato spaghetti Rummo

un pugno di parmigiano grattugiato

 

Rosolare in un tegame la cipolla finemente tritata in olio extravergine d’oliva. Aggiungere poi il cavolo cappuccio a listarelle ed insaporire il tutto per qualche minuto.Unire poco brodo di dado ben caldo e continuare la cottura. Quando il brodo è quasi tutto asciugato ed il cavolo cappuccio è cotto,aggiungere la pancetta coppata a dadini (la mia era a fette è l’ho tagliuzzata con il coltello) ed abbondante prezzemolo tritato. Assaggiare e,se è il caso,aggiustare di sale mettendone qualche pizzico. Completare con una bella macinata di pepe nero e terminare la cottura.

Il condimento sarà pronto per condire gli spaghetti solo quando si presenterà ben asciutto.

A parte cuocere gli spaghetti e,dopo averli scolati,versarli dentro il tegame facendo mantecare il tutto. Un pugno di parmigiano renderà il piatto più squisito.

 

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tegame a due manici collezione “ terracotta” Domo

 

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runner con bottoni Amo La Casa

lunedì 8 ottobre 2012

I bocconcini di patate a cotoletta e la mia richiesta di voti

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Ho aspettato di fare una fritturina croccante per mettere in tavola il mio nuovo cono portafritti (ha un nome ? ) comprato ad Amsterdam.

Ringrazio la mia amica Patrizia perchè,durante una chiacchierata salottiera,mi ha dato questa sua ricetta di famiglia che io ho subito memorizzato e preparato dopo alcuni giorni.

 

Prima di darvi la semplice ricetta avrei da chiedervi una cortesia. Come sapete sto partecipando al 1° Blog-Friend Day organizzato dall’Azienda Agricola Rallo di Marsala.

L’azienda,nella sua pagina facebook,ha inserito le immagini delle 11 ricette partecipanti e,tra queste,c’è il mio polpo al pesto verde di mandorle (ricetta già postata in questo blog).

La cortesia che vi chiedo è di visitare la pagina facebook,di guardarvi le ricette in gara e di scegliere quella che vi piace di più ( io spero,naturalmente,la mia!!!!).

Se così fosse,basta cliccare sulla foto del polpo al pesto che si trova sotto una striscia GIALLA (ci sono sei foto e la mia è la terza).

Dopo aver cliccato sulla foto del polpo,apertasi l’immagine,basta cliccare “ MI PIACE”.

Si può votare fino a venerdì ( credo!!!).

 

Vi ringrazio in anticipo.

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Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

patate a volontà

due uova

pangrattato q.b.

olio extravergine d’oliva

sale e pepe q.b.

 

Lavare le patate (senza sbucciarle) e lessarle mettendole in acqua fredda con del sale.

Appena pronte,attendere un pochino affinchè si raffreddino.

Sbucciarle e tagliarle a grossi dadi.

Sbattere due uova e passare i dadi di patate prima nelle uova e poi nel pangrattato.

Friggerle in olio e mangiarle servendosi di lunghi stecchini.

P.S. non lesinate con il sale.

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venerdì 5 ottobre 2012

L’asiago stagionato con gelo di vino nero d’Avola e due nuove collaborazioni

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Adoro gli antipastini!!! Sono le prime cose che si mettono in tavola….e con la fame che mi ritrovo…..

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Ingredienti:

formaggio asiago stagionato (vecchio) Consorzio Tutela Formaggio Asiago

gelo di vino nero D’avola IGT Sicilia Agripantel

pane (consiglio il panino morbido,tagliato a dadini e non tostato)

 

In una antipastiera a tre scomparti porre da una parte una dadolata di ottimo formaggio asiago stagionato,dall’altra dadini di un morbido panino ed al centro il buonissimo gelo di vino nero d’Avola.

Senza fatica,l’antipasto è pronto da servire.

 

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L’asiago è un formaggio italiano prodotto in due diverse tipologie: fresco e stagionato.

Nel 1979 è nato il Consorzio Tutela Formaggio Asiago,nel 1996 si è avuto,da parte dell’Unione Europea,il riconoscimento dell’asiago come formaggio DOP (cioè a denominazione di origine protetta).

Il Consorzio,associazione composta da produttori di latte,produttori di formaggio e stagionatori,segue il prodotto dalla raccolta della materia prima alla produzione nei caseifici e durante il confezionamento,fino alla etichettatura ed alla commercializzazione.

Il formaggio asiago stagionato (detto formaggio da meditazione in quanto non va addentato ma piuttosto masticato con calma) viene chiamato anche:

mezzano-stagionatura da 4 a 6 mesi

vecchio-stagionatura oltre 10 mesi

stravecchio-stagionatura oltre 15 mesi.

 

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Dopo tutto questo buon formaggio,un dolcino ci vorrebbe proprio ma non ho avuto il tempo di prepararlo….intanto vi anticipo ciò che farò ….con Silikomart.

Silikomart è un’azienda che propone prodotti che soddisfano pienamente le esigenze di chi ama cucinare.

Tutta la produzione è rigorosamente Made In Italy e viene adoperato il miglior silicone in commercio ovvero il silicone liquido platinico al 100% ( completamente inodore,atossico ed insapore).

Visitando il loro sito mi viene da dire:

Cucinare è bello

Cucinare è facile

Cucinare è Silikomart

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mercoledì 3 ottobre 2012

Il succo di frutta alla pera fatto in casa

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Da anni ho il bimby e non avevo mai fatto i succhi di frutta……cosa mi ero persa!!!!!

Ci voleva una bella produzione,dal mio alberello, di piccole e dolci pere per provare il succo di frutta homemade.

Speriamo,il prossimo anno,in una maggiore produzione……………….

 

 

 

Ingredienti:

kg 1,4 di piccole pere mature (pesate non sbucciate)

600 ml di acqua

160 g di zucchero

succo di tre-quattro limoni ( in base alla grandezza)

Inoltre:

apparecchio bimby

 

Nel boccale bimby mettere l’acqua e lo zucchero e fare andare per 7 minuti a temperatura varoma velocità 1.

Aggiungere le pere sbucciate e fatte a pezzetti più il succo di limone ( che ho spremuto sulle pere mentre le andavo sbucciando).

Fare andare prima per 1 minuto a velocità 5 e poi per 1 minuto a velocità 8.

Il meraviglioso succo di frutta è pronto!!!!!

Non resta che imbottigliare.

Attendere il completo raffreddamento,chiudere con il tappo e porre la bottiglia in frigorifero. Consumare entro due,tre giorni… se ci arriva!!!!

Altrimenti sterilizzare per 20 minuti al fine di una più lunga conservazione.

 

 

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lunedì 1 ottobre 2012

La sofficissima torta al cocco con crema Bicerin

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Quando faccio torte i cui ingredienti vengono dosati con il bicchiere mi rendo conto che nessuno può dire che è difficile fare una buona tortina e nessuno può dire che si sporcano troppe cose e che è meglio comprarla pronta.

Dolce semplicissimo,sofficissimo,facilissimo. Basta per farlo?

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Ingredienti:

2 bicchieri di carta di farina 00

2 bicchieri di carta di farina di cocco Life

2 bicchieri di carta di zucchero

1 bicchiere di carta di latte

1 bicchiere di carta di olio di semi

4 uova

1 bustina di lievito per torte

qualche goccina di aroma vaniglia Flavourart

Inoltre:

uno sbattitore elettrico

un vassoio tondo oro I Cook Cake

crema da spalmare Bicerin della Peyrano

farina di cocco per la decorazione

burro e farina per lo tortiera

 

Montare,con uno sbattitore elettrico,le uova con lo zucchero fino a farle diventare ben spumose.

Unire,pian piano, la farina di cocco e la farina 00 (setacciata) alternandole all’olio ed al latte. In ultimo aggiungere l’aroma mandorla e la bustina di lievito (setacciata).

Versare in tortiera imburrata ed infarinata e cuocere in forno a 175° (ho usato il ventilato) per 40 minuti.

Sfornare e,mentre è ancora calda,cospargerla di crema spalmabile.

Per la decorazione ho voluto usare qualcosa (non mi viene il nome) che ho comprato all’ikea.

Ho appoggiato delicatamente questo qualcosa (hihihihihihi…)sopra la torta ed ho cosparso di farina di cocco.

Sollevando il “ qualcosa” mi sono venuti tanti pois di bianco cocco.

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