Il nome del piatto ve lo dico in siciliano ?
spaghetti ca sarsa ri pumaroru friscu e minnule fritte.
Non c’è trapanese ,in questo periodo,che non fa una “magnifica” abbuffata di minnule fritte (una sola?).
E’ un pesce dalla pancia grossa perché contiene uova che,prelevate,permettono di fare “due” spaghetti dal profumo di mare.
Il pesce è molto buono ma,quando c’è eccessiva abbondanza ed il suo prezzo,di per sé basso, diminuisce ancora,si arriva al punto da “scartare” il pesce e mangiare solo le uova.
I trapanesi lo cucinano sulla carbonella o fritto (ma la sua morte è fritto,parola mia!!).
Difficilmente si mangia come secondo si è soliti, invece,gustarlo come accompagnamento ad una spaghettata con pesto alla trapanese (pasta cu l’agghia) o con salsa di pomodoro fresco.
Quando termina il pranzo ogni trapanese è in pace con se stesso,sazio,felice,appagato come non mai.
Personalmente mugugno di piacere e faccio a voce alta sempre lo stesso commento: “ma come è possibile,caro marito,quando abbiamo invitati preparare manicaretti di tutti i tipi e non fare mai un piatto del genere? “.
Il discorso è che ci sono dei piatti talmente legati alla quotidianità da sembrare scontati, indegni di apparire in una tavola elegante e con ospiti d’onore.
Una volta ebbi a cena due amici giudici con rispettive consorti e feci questo piatto: dopo,pensai e ripensai a quello che avevo fatto,quasi vergognandomi di non aver cucinato di meglio……
Ma perché c’è un piatto migliore di questo????? No,no.
Ingredienti:
pomodoro rosso da salsa
cipolle
olio extravergine d’oliva
sale e zucchero
basilico fresco
parmigiano grattugiato
mennole
semola rimacinata di grano duro
Ora vi dico come faccio io la salsa di pomodoro fresco (come l’ho imparata da mia madre).
Lavo i pomodori,li taglio a metà e ,prima di metterli in un largo tegame,li spremo al fine di togliere l’acidità.
Aggiungo cipolla tagliata grossolanamente ed abbondanti foglie di basilico.
Metto il coperchio al tegame e faccio cuocere a fuoco lento.
Dopo questa prima cottura procedo a passare il pomodoro con un passa pomodoro.
Metto la salsa ottenuta in un tegame pulito,aggiungo dell’olio extravergine d’oliva,sale,qualche cucchiaino di zucchero,altro basilico spezzettato e metto sul fuoco a cuocere la salsa.
Appena è ben ristretta spengo.
Non faccio il soffritto di cipolla ma la salsa viene ottima lo stesso.
Per le minnule,dopo averle lavate e salate,le infarino e le friggo in olio d’oliva.
Porto in tavola degli spaghetti cotti al dente conditi con la salsa di pomodoro fresco,un pugnetto di parmigiano e,per accompagnamento,le minnule fritte.