Sono innamorata pazza di questa torta……
Appena finita,ho ricomprato tutti gli ingredienti che mi mancavano per rifarla….rifarla…rifarla ancora.
Vi racconto brevemente come ho avuto la ricetta.
Dovete sapere che da quando ho comprato l’ipad mi sono messa a fotografare ricette presenti in vari giornalini di cucina della “ preistoria” ( datati 1990-1987….).
Prima scrivevo su quadernoni….ora fotografo.
Quando mi rilasso guardando un bel programma televisivo ( naturalmente Alice TV o gambero rosso),con un occhio mi seguo la ricetta che un certo chef sta eseguendo e con l’altro occhio osservo uno dei tantissimi vecchi giornalini di cucina che stazionano da anni nella libreria della stanza della televisione. Li sfoglio alla ricerca di qualcosa che mi colpisca ma,per lo più,non trovo niente di interessante……fino a pochi giorni fa però!!!!
Giunta ad una pagina intitolata “ l’angolo delle lettrici” trovo una ricetta dal titolo: Una torta antichissima. La firma è di un certo Paolo Simonetti di Fusignano ( Ravenna).
Sono incuriosita,molto incuriosita e “ staccando” l’occhio dal televisore mi dedico completamente ( con tutti e due gli occhi) alla lettura della torta antichissima.
Il signor Paolo così scrive: l’inventore di questa torta non lo conosco,ma certo questa ricetta conta molti anni ed è conosciutissima dalle mie parti.La preparazione è semplice e il risultato garantito.
Mi ha convinta……( prima ancora di leggere la ricetta!!!!).
Poi quando leggo che la torta è senza un grammo di farina ma c’è tanto pangrattato nell’impasto…..mi alzo dal mio comodo divano e comincio a correre per farla subito.
Io ho avuto fiducia nel signor Paolo,se voi l’avete in me…..correte a farla.
Ha un sapore eccezionale ed è,oltretutto,facilissima.
Ingredienti:
200 g di pangrattato
200g di amaretti sbriciolati
200 g di zucchero
250 ml di panna da cucina
100 g di cioccolato fondente
3 uova
una bustina di lievito per dolci
Inoltre:
zucchero al velo
In una ciotola mettere la panna e lo zucchero e mescolare con un cucchiaio. Aggiungere i tre tuorli delle uova e mescolare fino a quando saranno amalgamati ( per comodità ho usato lo sbattitore elettrico ma va benissimo una semplice frusta a mano).
Aggiungere il pangrattato,gli amaretti sbriciolati ( li ho messi in un panno da cucina e con il pugno della mano li ho pestati……metodo sbrigativo e buono per dare “ quattro” pugni a qualcosa!!!).
Ora unire il lievito preferibilmente setacciato.
A parte montare i tre albumi a neve ed unirli, a poco a poco, con molta delicatezza,mescolando dal basso verso l’alto.
In ultimo aggiungere il cioccolato fondente tritato grossolanamente.
Versare il composto in una teglia leggermente imburrata ed infarinata ed infornare a 180° per 38/ 40 minuti.
Cospargere la torta con zucchero al velo.
Con questa ricetta partecipo al contest di Vivi in cucina
Ma che bella ricetta originale...sarà senz'altro ottima!!!!Per noi le cose originali e golose sono un invito a nozze!!!Ciao Mariabianca, buona settimana.....
RispondiEliminave4Bellissima idea! Provero' a rifarla di certo! MA per adesso mi prenoto per riblogartela da me!!!
RispondiEliminaPoi una torta antichissima della tradizione italiana non puo' mancare!
che bella non la conoscevo questa ricetta!!! me la segno! ciaooooooooo
RispondiEliminaMeraviglia!
RispondiEliminaGrazie,provatela perchè ne vale la pena.Buona serata a voi.
RispondiEliminabene, a me è successo grossomodo lo stesso, mi sono fatta ammaliare dalla foto e dal termine "antichissima" e sono subito venuta a sbirciare la tua ricetta, leggendo me ne sono ancora più innamorata, ora la salvo tra i preferiti e al più presto la provo! :-)
RispondiEliminaSarà contagiosa sta torta? :-)
Baci
Cara MariaBianca, sai quanto apprezzi la tua cucina e non posso non avere la curiosità di provare questa ricetta.
RispondiEliminaPer il momento posso solo ammirare, ma a breve spero di tornare nel pieno delle mie possibilità e provare a farla!
baci
CHE BUONA DEV'ESSERE!
RispondiElimina<Mariangela, se ti prendo, ti bacio in bocca! Questa torta è STUPENDA! Ma sei pazza? Sono già innamorata....amaretti, pan grattato, cioccolato.....meravigliosa meravigliosa...Ho già copiato la ricetta e preparati perché ben presto la schiafferò sul mio blog se solo riuscirò a postarla senza finirmela prima.
RispondiEliminaE' quel genere di dolce che ha dentro una storia. E la mostra in tutta la sua bontà. GRAZIE di cuore. Pat
Meno male che " baci in bocca" Mariangela e non Mariabianca.....ahahahahahah.....
EliminaCara Mariabianca....lo vedi che mi succede quando mi innamoro? Perdo la testa! ahahahaha....un bacione, Pat
Eliminabellissimo recuperare le tradizioni e trasmetterle a tutte noi!!! bravissima!!!
RispondiEliminaun abbraccio!!!
mi sono innamorata anch'io di questa antichissima torta!!!!grazie e complimenti...
RispondiEliminaMi hai convinta!! Appena compro gli amaretti la provo!! Ciao!
RispondiEliminaDevo solo recuperare gli amaretti e poi è mia! Anch'io ho cumuli di ricette sparse ovunque... l'idea dell'Ipad è geniale
RispondiEliminaBuona serata
Tiziana
Mi hai messo troppo voglia di farla e scoprire che sapore ha, che la farei anche subito ma mi manca l'ingrediente principale: le uova. Uff.... domani provvedo subito! buona idea quella di sbirciare un pò dappertutto, lo faccio sempre anch'io!
RispondiEliminaCiao, molto molto curiosa questa torta! Gli amaretti ci piacciono sempre e comunque, in una preparazione così ricercata e rustica devono essere pure più buoni!
RispondiEliminaSegnamo la ricetta...non si sa mai!
bacioni
Troppo invitante!!!!!!! Complimenti,
RispondiEliminaFantastica, ho una ricetta che faccio spesso di una torta con gli amaretti, ma qui il tutto è impreziosito dal cioccolato... forse nel fine settimana provo questa variante... peccato che in casa non rimanga mai pane... devo appositamente comprare il pangrattato...
RispondiEliminaBuona giornata a voi,grazie per i commenti.
RispondiEliminaBuongiorno,Innanzitutto grazie per esser passata curiosare dale mie parti.L'introduzione del tuo blog "Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona.L'unico cibo che non mi piace e' quello cucinato male.." conquista subito.
RispondiEliminaUn amico,un cuoco molto discusso/criticato dalla stampa per via del suo approccio alla cucina ha detto,in sua difesa:"esistono solo due tipi di cibo.quello buono e quello cattivo" Parole sante!
Per quanto riguarda la torta,le foto dicono tutto cio' che c'e' da dire,ora bisogna solo farla...Come te scrivevo le ricette su quadernoni (lo faccio ancora) ed ho da qualche parte una ricetta simile,mai provata del resto,fatta con le briciole di grissini e senza cioccolato.Ringrazio te ed anche il signor Paolo per questa golosita'.
P.S. Sono una gran mangiona anch'io. Ciao!
He! He! Pare proprio che tu ed io siamo in sintonia culinaria. Ho rifatto questa torta circa un paio di settimane fa proprio perché mi è ricapitata sottomano questa vecchissima ricetta, che io conosco da almeno 20 anni. Solamente io l'ho fatta in versione senza glutine e ci ho aggiunto le pere sopra; è sul mio blog.
RispondiEliminaQuesta torta conferma che le vecchie ricette super sperimentate sono sempre le migliori. E tu hai fatto benissimo a conservare le vecchie riviste.
Ma pensa te che ricetta pazzesca hai trovato Mariabianca,davvero da provare,complimenti al tuo occhio acuto e al Sig Paolo.
RispondiEliminaZ&C
Ricetta strepitosa, cara, grazie per averla condivisa!!!
RispondiEliminaHo intenzione di provarla al più presto, già so che questa torta mi farà impazzire! :-)
Bacioni e buona giornata!
è splendida, chissà sapore unico.. le cose antiche nella loro semplicità sono le più buone!!!
RispondiEliminaFatta, fotografata ed anche sterminata! BUONERRIMA...la torta perfetta per chi ama le consistenze rustiche ed i sapori sinceri. Veramente una bellissima ricetta che userò spesso perché veloce e facilissima!
RispondiEliminaMi è venuta anche voglia di aggiungerci un tocco di noci o nocciole....
Grazie ancora, Pat
Grazie a voi e grazie a te Patty per averla provata subito.Sono lieta che ti sia piaciuta.
RispondiEliminaMaria, che dolce particolare!!! Mi piace molto, davvero molto!
RispondiEliminaLa proverò e ti farò sapere, grazie per la condivisione:)
Un bacione:*
deve essere davvero buona, io adoro gli amaretti....me la segno!
RispondiEliminacara Maria bianca non conoscevo questo tipo di torta si impara sempre a navigare nel web.la foto sembra esaltarla ulteriormente mi scuso per l'assenza dal tuo blog ma il marito mi ha richiamato all'ordine...dice che sto troppo al pc e trascuro casa così mi tocca passare dalle mie amiche blogger nelle prime ore del mattino...ma è possibile un bacio grande simmy bravissima bacioooooo
RispondiEliminache buona !!! sembra davvero molto invitante e golosa, bravissima....un abbraccio.
RispondiEliminaVi ringrazio per i vostri commenti.
RispondiEliminacol pangrattato??? da provare assolutamente! adoro le cose particolari!!!
RispondiEliminaciao Mariabianca..un bacio
Sai che anche io sono sempre lì che guardo programmi di cucina o leggo riviste di ricette?? Ahhh mio marito è disperato e non capisce come faccio a guardare "sempre cose da mangiare" come dice lui!!
RispondiEliminaQuesta torta mi incuriosisce e me la segno da provare ... Grazie della ricetta
Un bacio
Che bellezza questa torta.Il pangrattato non manca e poi con questa pioggia meglio accendere il forno e il cuore.Grazie Mariabianca!
RispondiEliminaoh Maria Bianca farai innamorare anche me e poi io ho il pangrattato ricavato dal mio pane.
RispondiEliminaTi farò sapere. Grazie per la ricetta
Buona giornata
Patrizia di Cucina con Dede
... cavolo! Sei sempre 100 passi avanti a me! Uff... e mi tocchierà copiare pure questa...
RispondiElimina:))
Baci
Io ti vedo proprio mentre tu, occhiali inforcati sulla punta del naso (mi rifaccio a me... visto che abbiamo la stessa età...) che mentre continui a leggere ti alzi dal divano, poi con fare soave, sempre leggendo le istruzioni del signor Paolo Simonetti di Fusignano, apri la tua scansia e prendi uno ad uno gli ingredienti: amaretti, pangrattato, zucchero, panna, cioccolato, il lievito. Poi apri il frigo e arranfi le uova. Apri il cassetto e prendi le fruste, di là una scodella, di là un'altra. Tutto sempre con il tuo giornale sotto gli occhi e i tuoi occhiali sulla punta del naso... E dopo circa tre quarti d'ora vedo entrare tuo marito nella cucina che ti dice: E che è sto profumo? E tu: "Giù le zampe. Ci manca ancora lo zucchero a velo e io devo fotografare": Ecco. Il mio film me lo son fatto. Non sarà andata così... ma secondo me poco ci manca. Ti adoro!
RispondiEliminaCARA MARIABIANCA, l'ho pubblicata stamattina. Grazie infinite perché è diventata una torta del cuore!
RispondiEliminaPat
Ciao MariaBianca l'ho pubblicata anche io !
RispondiEliminaBenvenuta nel mio Blog ! :D
Vengoooooooooo......
RispondiEliminaCiao ho visto la ricetta sul Blog di Laura ed ho seguito l'odore fino alla tua cucina d= La ricetta sembra invitante, ho solo due perplessità:
RispondiElimina- Che amaretti hai usato? Li hai fatti tu? Con quale ricetta? Sono gli amaretti "morbidi" che facciamo qui in Sicilia o "secchi" come li fanno in continente?
- Ma il lievito è davvero indispensabile? Ad occhio e croce con la panna e tutti quegli albumi forse se ne potrebbe fare a meno (va bene non sono un fan del lievito istantaneo).
Ora mi guardo con calma il resto del blog. A ben rileggerti.
No Christian non li ho fatti io; sono quelli secchi comprati ( di una nota marca).Il lievito credo sia indispensabile dato che non è come il pandispagna fatto di farina,uova e zucchero ma è una torta di pane.
EliminaMariangela, secondo te posso usare un altro tipo di biscotti? gli amaretti in casa mia non piacciono molto..... ma bella però!!!!
RispondiEliminaSandra
Ciao Sandra io l'ho fatta con gli amaretti e la bontà è data dal connubio amaretti,pane e cioccolato. Comunque puoi provare magari mezza dose usando altri biscotti ( tentar non nuoce!!!).
EliminaCara Mariabianca , ti ringrazio per le due fantastiche ricette per il mio contest , questa in particolare e' una chicca.Grazie ancora.
RispondiEliminaIo ti seguo e apprezzo in silenzio gia' da tempo ( sei anche nella mia blogroll!).
A presto, Viviana.
grazie è buonissima!!!
RispondiEliminaDeduco che l'hai fatta....grazie a te.
Eliminastasera la provo x portarla domani a pranzo dai suoceri!
RispondiEliminaCiao sono Maria siciliana come te ma da 22 anni in Friuli e bella la nostra Sicilia o trovato per caso il tuo blog mi piace sono come te sembrerebbe alla ricerca di ricette neo raccolte talmente tante che non mi distaccarsi più ancora appena ne vedo una particolare me la scrivo voglio provare questa con gli amaretti mi piace ciao un bacione
RispondiEliminaRicetta contagiosissima.L’ho sperimentata e da’ una torta squisita
RispondiEliminaNe sono felice.grazie per la fiducia.
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