Quando ho deciso di partecipare al primo blog-friends day delle cantine Rallo di Marsala,ho pensato subito a questa ricetta di polpo che è stata il mio “ cavallo di battaglia” di tante cene dove il comune denominatore delle pietanze doveva essere la facilità,per gli invitati alla cena,di servirsi da soli e mangiare senza l’ausilio del coltello (per cene all’impiedi).
Pur non essendo una intenditrice di vini,appena aperta una bottiglia di vino Bianco Maggiore,il grillo fatto a Marsala dalle cantine Rallo,ho capito,degustandolo,che ben si abbinava al piatto che avevo in mente di fare.
Il suo sapore è ben equilibrato e pieno,il suo odore è di pompelmo,con piacevoli note di ananas,agrumi e frutti tropicali; va bevuto alla temperatura di 10°-12° C .
Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it
Ingredienti:
due polpi da 350 g ciascuno
30 foglie di basilico fresco
30 g di mandorle bianche
80 ml di olio extravergine d’oliva
due spicchi d’aglio rosso di Nubia
sale q.b.
Inoltre per accompagnamento:
vino Bianco Maggiore grillo I.G. P. Sicilia delle cantine Rallo di Marsala
Iniziare con il pulire e lavare bene i due polpi.
Mettere una pentola con dell’acqua sul fuoco e,appena bolle,versare i polpi tenendoli dalla testa e facendoli entrare ed uscire dall’acqua bollente per ben tre volte.
Mettere il coperchio e cuocere 20 minuti.
Trascorso il tempo,spegnere il fuoco,versare in pentola un pugnetto di sale (meglio non abbondare perchè a mettere ci siamo ma a togliere no…)e rimettere il coperchio al tegame per fare riposare altri 10 minuti il polpo a fuoco spento. I minuti di cottura e di riposo dipendono,naturalmente,dalla grossezza dei polpi. Non dobbiamo avere dei polpi duri e gommosi nè dei polpi spellati e stracotti ( qui ci vuole la maestria della brava cuoca!!!).
Fatto ciò togliere subito i polpi dal tegame e metterli su un largo piatto per freddarli.
Intanto è il momento di fare il profumato pesto verde di mandorle.
In un mixer inserire aglio,basilico,mandorle ed un pizzico di sale e frullare il tutto unendo,pian piano,l’olio.
Si raccomanda di non abbondare con le mandorle perchè deve predominare il sapore del basilico ed anche perchè non garantisco più la riuscita del piatto. Ho sempre fatto questa buona ricetta “ ad occhio” ma questa volta ho voluto pesare tutto e contare perfino le foglie di basilico ( precisina vero? ).
Sono dell’idea che se vogliamo condividere le nostre ricette dobbiamo farlo al meglio.
Una volta pronto il pesto,tagliare i polpi a pezzetti ed “avvolgerli “ nel pesto.Coprire il piatto con carta stagnola e metterlo in frigorifero.
Questo polpo va servito freddo ma non freddissimo di frigo per cui consiglio di uscire dal frigorifero il piatto da portata almeno dieci minuti prima di servire in tavola.
Servirsi, gustandolo con vino Bianco Maggiore.