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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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mercoledì 23 gennaio 2019

I fichi ripieni alla siriana

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Questi fichi ripieni li ho trovati in un vecchissimo numero di Sale e Pepe datato novembre 1996. Allora la rivista costava 5000 lire.

Nella presentazione della ricetta c’era scritto così: “ Il fico secco si presta alla farcitura; i siriani, possessori del più raffinato palato del Mediterraneo orientale, aggiungono un loro tocco: li cuociono prima in succo di arancia e limone ottenendo risultati di grande squisitezza “.

Potevo non provarli?


Ricetta presente nel libro di Manuel Vazquez Montalban dal titolo “ Ricette immorali “.

Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

500 g di fichi secchi interi senza i peduncoli – 150 g di noci sbucciate ( oppure mandorle ) – 150 g di zucchero – 100 g di succo d’arancia – un cucchiaio di succo di limone – un cucchiaio di scorza di limone grattugiata -



Amalgamare, in un tegame, il succo d’arancia e di limone, la scorza grattugiata e 3 cucchiai di zucchero; aggiungere i fichi e portare il tutto a ebollizione. Abbassare il fuoco, coprire il tegame e fare cuocere fino a quando i fichi saranno ammorbiditi ( ci vorranno 15/ 20 minuti ). A fine cottura sgocciolarli e lasciarli raffreddare. Quando saranno completamente freddi, usando un coltellino affilato, praticare un taglietto su ciascun fico nel punto dove prima c’era il peduncolo ed inserire una noce o una mandorla. Richiudere bene i fichi e passarli nello zucchero rimasto. Lasciarli asciugare per una notte su una graticola metallica. Poi si possono mangiare subito oppure conservarli in un recipiente chiuso ermeticamente dividendo ciascun strato di fichi con un foglio di carta oleata.



1bis

3 commenti:

  1. Mamma mia che bontà! Grazie per aver condiviso questa ricetta, da provare assolutamente!

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  2. Ma che spettacolo di ricetta, particolare e deliziosa. Molto particolare, una coccola per il palato. Un bacio

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