Informazioni personali

La mia foto
Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

Cerca nel blog

martedì 31 luglio 2012

Le paste Sogno di Bruna

3

Perchè sogno di Bruna?

Perchè il ripieno è la dolcissima crema spalmabile Il sogno di Bruna della Peyrano.

 

032

Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti per la frolla:

300 g di farina 00 dolci e sfoglie Molini Rosignoli

130 g di burro tagliato a dadini

70 g di zucchero

un cucchiaino di miele di arancio Luna Di Miele

un uovo intero più un tuorlo

un cucchiaino di lievito per torte

qualche goccia di aroma vaniglia Bourbon Flavourart

Inoltre:

crema al cioccolato Il sogno di Bruna Peyrano

alcune nocciole tostate intere

zucchero al velo

 

Impastare a mano velocemente tutti gli ingredienti della frolla oppure,per chi ha il bimby,inserire nel boccale tutti gli ingredienti e fare andare per 30 secondi a velocità 6.

Compattare con le mani l’impasto ed avvolgerlo in pellicola mettendolo 30 minuti in frigorifero.

Trascorso il tempo,stendere la pasta frolla e con un coccapasta ( o bicchiere o stampino smerlato) fare dei tondini su cui mettere la crema al cioccolato. Chiudere le paste con un altro tondino ( meglio se leggermente più largo) stando attenti che i bordi siano ben sigillati.

Al centro delle paste,creando un piccolo cratere, mettere la punta di un cucchiaino di crema e porvi una nocciola tostata intera.

Infornare in teglia, su carta forno, a 180° fino a cottura.

Appena fredde spolverare con zucchero al velo.

Le paste Sogno di Bruna sono pronte!!!!!

 

 

10

 

 

7

 

 

 

9

domenica 29 luglio 2012

Gli spaghetti con pesto di mattanza e bastoncini di zucchine

 

1

 

Oggi un piatto di spaghetti fumanti al pesto di mattanza e siccome sono a dieta ( ci provo!!!) noi siciliani usiamo dire:  “ ….e susiti!!! “ ,cioè mangia solo questo e poi alzati dalla sedia perchè non devi mangiare altro (che traduzione lunga!!!).

Che dolor!!!!Ma come si fa a mangiar poco? Intanto la fritturina nel piatto unico ce l’ho messa e poi si vede……Ah ah ah ah ah !!!!

 

Ingredienti:

300 g di pasta formato spaghetti Rummo

un vasetto di pesto di mattanza Solo Sole

due zucchine genovesi

semola rimacinata di grano duro siciliano Molini Del Ponte

olio extravergine d’oliva

sale q.b.

 

Iniziare con il preparare le zucchine che vanno tagliate a bastoncino e messe in uno scolapasta con del sale.

Mettere la pentola dell’acqua sul fuoco ed appena bolle versare gli spaghetti.

Mentre cuociono gli spaghetti preparare la fritturina passando i bastoncini di zucchina nella semola rimacinata e friggendoli in olio.

Mettere il pesto di mattanza (pomodori secchi,olio extravergine d’oliva,tonno,capperi,spezie) in una larga padella e versarvi la pasta  mantecando il tutto.

Servire con le zucchine come accompagnamento.

 

 

23

martedì 24 luglio 2012

Le monetine di frittata con crema di carciofi

1

Si può comprare qualcosa senza conoscerne l’utilizzo?

Si può, si può…..

Se l’avessi comprata in Italia avrei chiesto: “ scusi, questa specie di padella tutta piena di buchi a cosa serve?

Ero nel paese dei tulipani e,per di più,il negozio era stracolmo di persone.

Pensate che avrei trovato  qualche “ anima pia” in grado di spiegarmi di cosa si trattava e,soprattutto,che cosa ci potevo fare?

A parte che qualunque cosa avesse detto,non l’avrei capita.

Parlo e scrivo in italiano( almeno spero),parlo e scrivo nel mio dialetto, parlo (poco,pochissimo,quasi niente)in francese.

Intanto,con questa specie di padella,mi sono inventata questi…….se qualcuna di voi vuole “ illuminarmi” e spiegarmi a cosa serve le sarò grata.

 

 

12

Ingredienti:

due uova

sale e pe q.b.

prezzemolo tritato

poco parmigiano grattugiato

olio extravergine d’oliva

crema di carciofi Agromonte

Inoltre:

una padella tutta buchi

 

Sbattere le due uova ed unire sale,pepe,prezzemolo e poco parmigiano.

Ungere di olio le fossette della padella,metterla sul fuoco e con un cucchiaio versare un po’ di uovo in ogni buco.

Verranno fuori delle monetine belle paffute ( che poi si sgonfieranno).

Unire le monetine con la buona crema di carciofi Agromonte e servire come antipasto.

3

 

 

 

5

 

 

67

 

8

 

 

 

10

sabato 21 luglio 2012

Prawn biryani alla indiana e fusilli ai funghi

62

Oggi due primi….naturalmente assaggini!!

Uno è un piatto prettamente italiano però senza glutine,l’altro delle regioni del sud-ovest dell’India dove viene consumato quotidianamente come piatto base.

Il prawn biryani è un riso piccante con gamberi e curry cui va aggiunto, e qui sta la particolarità,il cocco.

Devo dirvi quale mi è piaciuto di più?

Non so scegliere…mi piace tutto!!!

3

Ingredienti:

una confezione di  prawn byriani alla indiana Arnaboldi

una confezione di fusilli ai funghi senza glutine Arnaboldi

un pugnetto di ricotta salata Fioriglio

 

Procedimento: aprire le buste e seguire attentamente le istruzioni.

Servire i fusilli con un pugnetto di ricotta salata sopra.

Ho mangiato bene e faticato poco……

Non per niente lo slogan di Arnaboldi è :  “ un grande ristorante a casa vostra…”

4

mercoledì 18 luglio 2012

Le croccanti pepite ai semi di papavero

24 

Una volta vi raccontai che rifare una ricetta mi annoia.

Un giorno avevo desiderio di sgranocchiare dei grissini….mica potevo comprarli!!!!Non solo perchè abito in un paesino dove c’è solo un bar ed una macelleria(che vende oltre alla carne un pò di tutto) ma anche perchè  mi piace fare le cose da me e,quindi,anche i grissini, questi.

Mentre li preparavo,attorcigliandoli mi si rompeva qualche pezzetto di pasta che mettevo da parte. Pezzettino dopo pezzettino,ho raccolto una pallina di pasta…..dovevo buttarla? Dovevo spianarla nuovamente per fare altri grissini? Nessuna delle due soluzioni!!!A passo militare sono andata nell’altra cucina (quella dove non cucino ma ci tengo tutti i miei attrezzi comprati negli anni),ho aperto un cassetto,ho rovistato dentro,ho trovato quello che cercavo:uno stampino piccolissimo per fare i babà mignon (appena più grande di un ditale).

Sempre a passo militare sono tornata indietro,con il mattarello ho spianato la pallina di pasta ed ho ricavato dei tondini con il ditale (pardon,con lo stampino per babà).

Ecco nate le pepite!!!!

 

17

Vi riporto la ricetta dei miei grissini.

Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

500 g di farina di grano tenero tipo 0

350 g di pasta madre non rinfrescata (anche da una settimana) e fredda di frigorifero

290 ml di acqua

65 ml di olio extravergine d’oliva

sale q.b. (circa 25 g)

semi di papavero Melandri Gaudenzio 

Inoltre:

un altro po’ di olio d’oliva per la spennellatura finale

due cucchiai di semolino ed un po’ di farina

forza di braccia o,in alternativa,un’impastatrice

 

Sciogliere la pasta madre nell’acqua tiepida ed aggiungere l’olio ed il sale.

Cominciare ad unire,pian piano,la farina ed impastare con il gancio a spirale per almeno 10 minuti fino a che si viene a formare una bella palla liscia come la pelle di un bambino.

Su un tavolo di legno ( o marmo) cospargere della farina,del semolino ed un po’ di semi di papavero.

Su questi tre ingredienti stendere,con un mattarello, la palla di pasta creando un rettangolo.

Spennellare il rettangolo con olio d’oliva e cospargervi sopra un altro pò di semolino e di semi di papavero.

Coprire con pellicola e lasciare lievitare per circa 3 ore (  4  è ancor meglio).

Trascorso il tempo,tagliare dal lato più corto del rettangolo dei piccoli tondini di pasta.

Porre le pepite su teglia con carta forno ed infornare a 200° per circa 20 minuti.

Accompagnarle con formaggi e salumi o semplicemente sgranocchiarle comodamente seduti davanti al computer.

 

 

18

19

 

 22

Con questa ricetta salata partecipo a Get an Aid in The Kitchen di Cucina Di Barbara

get an aid in the kitchen 2 ed

martedì 17 luglio 2012

Il rosolio di gelsi neri

4

 

Da molto tempo meditavo di trasformare i gelsi neri del mio albero in qualcosa di dolce,profumato e non eccessivamente alcolico….detto fatto: dopo la granita di gelsi neri postata l’estate scorsa è ora la volta del rosolio di gelsi.

Raccoglierli dall’albero,mangiarli uno dietro l’altro mentre rivoli di liquido rosso sangue tingono le mani,le braccia ( a me anche le gambe e non so come anche le spalle)è un piacere immenso (lo è un po’ meno poi lavarsi e togliere tutto quel rosso).

Mangiarli fatti a granita,mettendone in bocca una fresca cucchiaiata e,subito dopo,un morsetto di una morbidissima brioche siciliana,per poi ritornare alla cucchiaiata di granita,è un altro piacere immenso.

Prendere,dopo cena,un bicchierino da rosolio e versarvi il ghiacciato rosolio per poi berlo chiudendo gli occhi assaporando il dolce frutto dall’aroma inconfondibile è un altro piacere immenso.

Tre piaceri diversi provenienti tutti da un unico piccolo e nero frutto: il gelso!!!!!

3

carta a pizzo I Cook Cake

 

 

Ingredienti:

500 g di gelsi neri appena raccolti

350 ml di alcol

700 ml di acqua

500 g di zucchero semolato

 

In un capiente barattolo, dotato di coperchio, mettere a macerare al buio per 10 giorni i gelsi insieme all’alcol.

Trascorso il tempo,preparare uno sciroppo mettendo in un tegamino lo zucchero e l’acqua e portando quasi a bollore (lo zucchero deve essere tutto sciolto).

Attendere che lo sciroppo sia ben freddo ed unirlo ai gelsi. Mescolare il tutto ed imbottigliare usando un piccolo imbuto con sopra un colino.

Se si desidera si possono lasciare in bottiglia alcuni gelsi.

Porre la bottiglia in frigorifero( meglio ancora nel congelatore) e servire ben ghiacciato.

 

 

023

 

 

6

 

 

10

domenica 15 luglio 2012

I cavatelli con funghi porcini e nuova collaborazione

 

013

Che comodità i  “ pronti da cuocere”!!!

Ogni tanto bisogna “ scioperare” in cucina…soprattutto con questo caldo!!!

 

015

canovaccio da cucina a fiorellini e piattino GreenGate

 

Ingredienti:

cavatelli con funghi porcini  “ pronti da cuocere  “ Tiberino

tre pomodori rossi e sodi

alcune foglie di basilico tritato

un pugnetto di ricotta salata Fioriglio

cinque cucchiai di olio extravergine d’oliva

un cucchiaino di sale

Inoltre:

una padella in ceramica Domo

 

Versare cinque cucchiai di olio in una padella ed aggiungere il contenuto della confezione di cavatelli con funghi ; rimestare qualche secondo a fiamma bassa.

Versare nella padella 750 ml di acqua bollente ed un cucchiaino di sale. Coprire e cuocere fino a che l’acqua sarà tutta assorbita.

Portare subito in tavola con l’aggiunta (facoltativa) di pomodoro rosso a cubetti,basilico tritato ed una bella spolverata di ricotta salata.

 

006

 

 

016

I  “pronti da cuocere “  Tiberino nascono dall’idea di portare sulle tavole dei primi piatti di facile preparazione ma non per questo di scarsa qualità.

Sono confezionati sottovuoto per garantirne una lunga durata senza l’aggiunta di conservanti o altri additivi chimici.

Gli ingredienti sono tutti lavorati nel rispetto della loro stagionalità.

Tre semplici passi ed il piatto è in tavola!!!!

 

 

1

Scatola arancio e gialla della Star Pennsylvania

 

23

 

4

 

 

5

sabato 14 luglio 2012

Le trofie con fagiolini,patate e pesto alla genovese

2

Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

320 g di pasta formato trofie Le Gemme Del Vesuvio

200 g di fagiolini (pesati già bolliti)

due patate di misura media

due spicchi d’aglio

20 g di pinoli

abbondanti foglie di basilico

90 ml di olio extravergine d’oliva

un pizzico di sale

80 g di parmigiano reggiano grattugiato

20 g  di formaggio pecorino grattugiato

pepe nero q.b.

Inoltre:

un mortaio di marmo

 

Mettere sul fuoco una pentola con l’acqua ed appena bolle versare le patate sbucciate e tagliate a tocchetti ed i fagiolini fatti a pezzettini.

Dopo qualche minuto versare le trofie e cuocere il tutto.

A parte preparare il pesto alla genovese mettendo in un mortaio l’aglio con il pizzico di sale e pestare bene.

Aggiungere le foglie di basilico,continuando a pestare.

Aggiungere i pinoli e,pian piano l’olio.

Quando il tutto è ben amalgamato e ridotto in una salsina verde,versare in una salsiera e diluire con qualche cucchiaio di acqua della cottura della pasta.

Un po’ di parmigiano ed un po’ di pecorino completeranno la salsina.

Condire le trofie,insieme ai fagiolini e alle patate,con il pesto ed una bella spolverata di parmigiano grattugiato e pepe nero macinato al momento.

 

3

carta a righe colorate Star Pennsylvania

 

5

giovedì 12 luglio 2012

I coconut ice (dolcini al cocco)

1

 

 

Questa è una delle tante ricette proposte da Stefania (Arabafelice in cucina) che non ho potuto fare a meno di preparare.

Il blog di Stefania è una fonte inesauribile di ricette  “furbe “dove con pochi ingredienti e con poca fatica si possono portare in tavola pietanze che farebbero mangiare anche chi non ha fame o chi segue pedissequamente una dieta dimagrante (non è il mio caso!!).

Quando ho assaggiato il primo dolcino ho pensato: “ buono,ma niente di particolare”. Poi ho assaggiato il secondo ed ho pensato: “ veramente buono,ne voglio un altro”.

Ed ecco l’assaggio del terzo dolcino che mi ha fatto esclamare: “ buonissimo,è una droga!!!!Un altro solo e poi basta!!! “.

Naturalmente “ la mangiona” non si è fermata lì e ne ha mangiati altri tre,per poi continuare la sera quando li ha voluti far mangiare al consorte che ha gradito parecchio.

Il giorno dopo,con gli occhi appena aperti, dove potevo avere la testa? Ai dolcini posti in un contenitore dentro il frigorifero naturalmente!!!!!

Li ho legati con un laccio rosso perchè non possono stare separati….uno tira l’altro!!!!!!

3

Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

315 g di farina di cocco

310 g di zucchero al velo

397 g (una lattina) di latte condensato

alcune gocce di aroma vanilla bourbon Flavourart

Inoltre:

alcune gocce di colorante alimentare rosso (o altro colore a piacere)

 

Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare con una spatola.

Dividere l’impasto in due parti e,ad una,aggiungere qualche goccia di colorante rosso.

Stendere l’impasto colorato in una teglietta coperta da carta forno e livellare bene con le mani.

Stendere l’impasto bianco sopra quello colorato e livellare.

Mettere in frigorifero per alcune ore senza alcuna protezione in quanto l’impasto deve seccare.

Infine tagliare a piccoli quadratini e godersi  i dolcini di Stefania!!!!

 

 

12

 

 

2

 

 

 

78

 

1011

Con questa ricetta partecipo al contest di L’officina del cibo

 

lericettepassano (1)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...