E’ il dolcino tipico di Pantelleria.
Quando l’ho mangiato per la prima volta a Pantelleria non ne sono rimasta particolarmente colpita…..un dolcetto buono,molto croccante ma senza tante pretese.Poi l’ho mangiato nuovamente,l’ho rivalutato ed è scattata in me la voglia di farlo.
Trovare lo stampo è stato abbastanza facile: un negozio di casalinghi di Pantelleria lo ha venduto a mio marito alla “ modica” cifra di euro 12,00.
Mi è sembrato abbastanza caruccio per un pezzo di ferro ma,di fronte ad aggeggi ed aggeggini di cucina, non ho mai lesinato il denaro.
La conferma che il prezzo in questione fosse esagerato l’ho avuta quando,tornata a Trapani,ho visto nel mio negozio di casalinghi preferito lo stesso aggeggio alla “ modica” cifra di euro 7,50( stessa marca).
Certo è che l’aggeggio in questione ha dovuto attraversare il mare per giungere a Pantelleria per cui ecco spiegato il quasi raddoppio del prezzo.
Essendo di Favignana ne so qualcosa dei prezzi di prodotti alimentari e non nelle isole!
Ho letto,da qualche parte,che il bacio è ottimo anche con dentro la crema pasticcera ma a Pantelleria l’ho gustato solo con la ricotta.
Quando lo rifarò? Presto…..anzi prestissimo…………….
Ricetta postata da Maria Bianco in“ panzaepresenza.blogspot.it “
Le dosi per preparare il bacio pantesco mi sono state date da una cara amica che trascorre parte dell’anno a Pantelleria,Rossella di Salsapariglia.
Grazie a te.
Ingredienti:
500 g di farina 00 -3 uova –270 g di birra chiara -270 g di latte -un pizzico di sale
Ingredienti per il ripieno:
400 g di ricotta di pecora – 60 g di zucchero al velo – cioccolato fondente q.b. – scorza grattugiata di un piccolo limone -
Inoltre:
stampo per frittelle – grattugia Microplane -
olio extravergine d’oliva per la frittura -zucchero al velo
Iniziare con il preparare la ricotta condita.
In una ciotola mettere la ricotta e mescolarla allo lo zucchero al velo, al cioccolato fondente fatto a piccoli pezzettini,alla scorza grattugiata di limone.
Conservare la ricotta in frigorifero e preparare i baci.
Sbattere le uova ed aggiungere,a cucchiaiate, la farina alternandola alla birra ed al latte. Completare con un pizzico di sale. La crema che risulta è densa.
Riscaldare bene abbondante olio in padella,immergere lo stampo nella pastella ( il trucco,per una buona riuscita,è che non bisogna immergere completamente lo stampo nella pastella altrimenti i baci non si staccano in cottura) e subito dopo immergere lo stampo nell’olio. Mentre il bacio frigge si stacca facilmente dallo stampo. Continuare l’operazione descritta fino ad esaurimento della pastella.
La pastella era talmente tanta che più che esaurimento della pastella si può parlare di esaurimento della sottoscritta………..ahahahahah……
Dopo che la frittura è pronta,procedere alla creazione del bacio pantesco.
Prendere una frittella ( ormai fredda) e cospargerla di ricotta condita; chiudere sovrapponendo un’altra frittella.
Cospargere di zucchero al velo e,come si dice dalle mie parti, “ scialare”.
P.S. Con queste dosi viene una “ montagna” di baci ( 64 pezzi = 32 baci ) per cui consiglio di dimezzare le dosi ( e se ve lo dice una mangiona come me,dovete crederci….)
non li conoscevo per niente sai Mariabianca questi baci? li ho scoperti ora grazie a te, ora non mi resta che trovare questi stampi di cui mi sono innamorata e sperimentare. un abbraccio
RispondiEliminaSpero che riuscirai a trovare lo stampo.
EliminaUn abbraccio.
un dolce che mi ha sempre incuriosito ma di cui non trovo lo stampo...sarà che vivo a Bolzano! ti sono venuti davvero bellissimi! complimenti!
RispondiEliminaLo puoi trovare nei mercatini rionali.
EliminaGrazie Ale,un abbraccio.
Eccomi cara, finalmente ho trovato lo stampo e rifatto la tua ricetta...splendida, grazie di cuore!
EliminaEcco il link
http://www.dolcementeinventando.com/2015/11/baci-panteschi.html?m=1
Mamma mia deve essere delizioso, Pastella fritta e ripieno goloso...fantastico!
RispondiEliminaHai ragione,basta fare una frittura e la gola ne gioisce.
EliminaPerò è carinissimo lo stampo,anche il dolcetto in sè sarà buono e poi con quella farcia!
RispondiEliminagià le Isole sono un pò carucce.
baci e grazie MariaBianca per il tuo commento,gentilissima come sempre.
Z&C
Visitare il tuo blog e' per me un piacere.
EliminaUn abbraccio.
ho visto questo stampo, ma non sapevo come utilizzarlo, ora lo so e ho anche la ricetta perfetto lo farò al più presto , anche perchè mi incuriosisce non avendolo mai assaggiato.
RispondiEliminabaci
Alice
Se li farai dammi notizie,mi farà piacere.
Eliminaio preparavo questi dolcetti con questi stampini comprati ad una fiera e poi zucchero a velo non avevo mai visto una farcitura,grazie per l'idea e la ricetta rimani sempre colei che ne sa una più del diavolo,felice serata
RispondiEliminaAnche non la crema pasticcera saranno buonissimi....li proverò.
EliminaMaria hai proprio ragione dovremmo un po mescolare le nostre cucine ... lo dice anche mio marito....Mi fai notare che non ho mai fatto un post su questo dolce così caratteristico di Pantelleria... Magari faccio un post pure io, mentre scrivo ho qui sul tavolo una boccia di vetro piena di "gusci" (così li chiamano qui) che non aspettano altro che di essere farciti.... Grazie per la citazione... un abbraccio !
RispondiEliminaGrazie a te per avermi generosamente dato le dosi.
EliminaA presto!!!!!
troppo buono!!! una nuvola di gusto e friabilità!!!! bravissima!!!
RispondiEliminaGrazie Mimma,un abbraccio.
Eliminache buoni che devono essere , peccato non avere lo stampo , comunque grazie per la ricetta ......felice giornata
RispondiEliminaGrazie a te.
Eliminamai sentiti nominare! sembrano deliziosi e sono molto belli...anche io scialerei con questi! ma quanto sei brava?! baciuzzi
RispondiEliminaSei troppo buona con me......un abbraccio.
Eliminache buoni che sono, leggo che hai messo la birra, forse vengono un pò più croccanti?, la prossima volta che li preparerò li farò con la birra, giusto per sentire la differenza, comunque sono ottimi, io li preferisco o vuoti o con la ricotta, alla crema non mi ispirano molto,
RispondiEliminabaci e buona estate
Vengono croccantissimi.
EliminaCiao Franca,un abbraccio.
bellissimo..mai visto!!
RispondiEliminapeccato non ho l'attrezzo..devo procurarmelo.
Un abbraccio
Buona serata.
Incoronata
Cara Maria Bianca, io gli attrezzini ce li ho da una vita, o meglio da quando 33 anni fa fresca sposina amavo acquistare caccavelle non reperibili nei negozi di Roma attraverso un catalogo. Per anni ci ho fatto delle frittelle per i bambini che ormai grandi preferiscono stare attenti alla linea, ma avevo letto dei baci. Li proverò sicuramente. Poi ho letto che sei di Favignana, mi sono innamorata di quell'isola dopo aver visto uno sceneggiato ambientato proprio lì. Quel mare ed il candore delle case sono splendidi!! Ciao a presto
RispondiEliminaMia mamma è di Pantelleria.
RispondiEliminaLo conosco benissimo e lo adoro :D