È innegabile che la nostra vita da quasi un anno è cambiata radicalmente; niente baci ed abbracci, i figli escono dalla tua casa per come sono entrati: lontani da te per paura del contagio. Un saluto ed un pezzo del tuo cuore sanguina perché non puoi fare la cosa più naturale del mondo: stringere a te gli amori della tua vita.
Anche i tempi di cucinare sono cambiati
ore 7:45 del mattino
impasti il pane
ore 8.00 l'impasto è messo a dormire per raddoppiare la sua
massa
ore 8.15 inizi con la DAD le lezioni con i tuoi allievi
Ore 10.00 mentre si
fa attività asincrona ed hai 15 minuti per andare in bagno o farti un caffè,
sollevi la copertina e trovi il tuo impasto pronto per le pieghe. Guardi l'orologio,
ce la fai, mancano 10 minuti al rientro nella classe virtuale. Dai le pieghe
all'impasto e forma il pane per il pranzo velocemente. Lo deponi in teglia su
carta forno mentre il computer è in cucina che aspetta un tuo click per farti
entrare in un'altra classe virtuale. I tuoi ragazzi non devono e non possono
aspettare, devi essere un esempio per loro e quindi alle 10.15 con un click
vedi tanti quadratini pieni di giovani visi che ti salutano, alcuni con voce
annoiata altri con allegria. Spieghi, interroghi, parli con loro, ridi quando
qualcuno tiene il plaid sulle spalle perché sente freddo e non ha riscaldamenti
in casa. Metti la sveglia, diventata l'attuale campanella scolastica, per non
dimenticarti che alla fine dell'ora devi cambiare aula virtuale e devi lasciare
il tuo posto ad un altro collega che aspetta. Intanto si fanno le 12.00 e la
prossima attività asincrona di 15 minuti ti consente di accendere il forno, fare
tagli sul pane ed infornare.
Mentre il pane cuoce sei ancora in DAD e continui la tua faticosa giornata lavorativa fatta di prof mi sente? Risposta: sì ti sento ma non ti vedo… per favore accendi il video… e tu perché ti nascondi dietro lo schermo? Voglio vedervi tutti mentre spiego.
Al di là di questi
attimi persi e di qualche giorno in cui dicono di sentire la mia voce in
ritardo, al di là di qualche alunno Il cui microfono non funziona bene e la sua
voce sembra giungere dall'oltretomba, posso ritenermi fiera per come io ed i
miei ragazzi abbiamo affrontato le difficoltà scolastiche di questo periodo.
Ora è il momento di
salutarli, la lezione di oggi è finita ed il mio pane è pronto per essere
gustato cunzato alla trapanese.
Ricetta preparata e postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it
Ingredienti:
700 g di semola rimacinata di grano duro – 430 g di acqua
tiepida – due cucchiai di olio – un cucchiaio raso di zucchero – 4 g di lievito
di birra disidratato mastro fornaio – sale q.b. –
Inoltre: poca farina 00 – un cutter – una forbice da cucina
-
Se si ha il bimby mettere tutti gli ingredienti citati (
tranne la farina 00 ) nel boccale e fare andare 4 minuti velocità spiga. Se non
si ha il bimby procedere come per il classico impasto a mano.
Togliere l’impasto dal boccale e dare forma a palla con un
taglio a croce sopra. Deporre in una ciotola leggermente oliata e mettere a
lievitare in ambiente caldo per due ore. Riprendere l’impasto, fare le pieghe a
libro, dare forma al pane ( ho fatto una pagnotta ed un filone ).Deporre il
pane in teglia, su carta forno cosparsa di semola rimacinata di grano duro, e
lievitare ancora per circa un’ora e mezza.
Poi, usando un colino, cospargere la superficie del pane di
poca farina 00 e massaggiare con la mano delicatamente. Usando un cutter fare
dei tagli sulla pagnotta di pane creando un reticolo. Usando una forbice
tagliuzzare in ordine sparso la superficie del filone.
Mettere in forno caldo a 220 ° ( io funzione bread ) per 25 minuti e poi abbassare la temperatura
del forno a 210° finendo di cuocere per altri 15 minuti.
Spegnere il forno, togliere il pane dalla teglia e
rimetterlo in forno sulla griglia tenendo lo sportello del forno semiaperto.
Attendere il completo raffreddamento del pane. In questo
modo si avrà una crosta croccante che si manterrà a lungo.
Posso dirlo? Favoloso!
Tu in DAD io in smart working ...la vita è stata stravolta, ma è fondamentale mantenere le nostre piccole abitudini soprattutto culinarie proprio sfruttando il tempo che trascorriamo in casa ad esempio questo pane è meraviglioso! Complimenti
RispondiEliminabaci
Alice
Grazie Alice, sempre affettuosa.
EliminaTroppo divertente perchè ricalca perfettamente quello che faccio anche io!Lo chiameremo DAD bread!
RispondiEliminaahahahahah......sei divertente!
EliminaWow!! Questo è favoloso, lo devo provare
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