Informazioni personali
- Mariabianca
- Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.
Cerca nel blog
mercoledì 23 settembre 2020
Polpo Failla
Un tempo, quando insegnavo al tecnico commerciale statale serale di Trapani, ho avuto come alunna una signora piccolina e molto graziosa di cognome Failla. La ricordo ancora per i suoi occhi sempre sorridenti, i suoi modi sbrigativi di fare, la sua disponibilità e la sua intelligenza vivace.
Un giorno, sistemando le mie molteplici ricette, ho trovato un foglietto con una ricetta scritta; l’ho letta e mi sono ricordata di quando la signora Failla, durante la ricreazione, mi ha parlato di un piatto buonissimo che lei era solita fare: il polpo in tegame.
Ebbene, il giorno dopo il polpo Failla era nella mia tavola!
Non vedo la signora Failla da più di un decennio. Se lei dovesse, per caso, leggere questa ricetta spero si ricordi di me, della sua vecchia docente di lettere.
Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it
Ingredienti:
Un polpo da 700 grammi - 5 patate - 400 g di pomodorini in latta - 2 spicchi d'aglio - una piccola cipolla - origano - 300 g di acqua calda - sale – un pizzico di zucchero -
Mettere a cuocere per 10 minuti, in un tegame coperto, un polpo da 700 grammi senza niente.
A parte rosolare, in olio extravergine d’oliva, due spicchi d'aglio più una piccola cipolla tritati, aggiungere 400 g di pomodorini in latta, sale, un pizzico di zucchero e cuocere.
Poi aggiungere il polpo fatto a pezzettini e un bel pizzico di origano; unire 300 g di acqua calda, un altro pizzico di origano, mettere il coperchio al tegame e cuocere insieme a 5 patate tagliate a grossi pezzi. Cottura circa un'ora.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
deve essere una vera delizia cucinato in questo modo!
RispondiEliminabaci
Alice
Ti ringrazio.
RispondiEliminaChe bello quando si trovano questi ricordi 🤗 sicuramente si ricorderà di te; questo polpo invita a fare una bella dose di scarpetta
RispondiEliminaquesto ricordo è dolcissimo Mariabianca, ed è bello che tu abbia dato il suo nome a questa ricetta, sarebbe davvero carino ritrovarla! io intanto mi segno la ricetta :)
RispondiElimina