Soggiornare una settimana a Pantelleria mi ha fatto pensare al panismo dannunziano; ho avuto la percezione di sentirmi intimamente fusa con la natura ritornando alle sorgenti primordiali della vita.
“…….E immersi noi siam nello spirto silvestre,d’arborea vita viventi; e il tuo volto ebro è molle di pioggia come una foglia, e le tue chiome auliscono come le chiare ginestre,o creatura terrestre che hai nome Ermione……”
La pioggia nel pineto
Gabriele D’annunzio
Pantelleria è famosa per le sue bellezze paesaggistiche, per le sue particolari abitazioni,i dammusi,per i suoi odorosi capperi,per il suo dolce passito…..
Pantelleria è l’isola “nera” tra le più belle del Mediterraneo,talmente vicina all’Africa che sembra quasi di toccare il Continente nero.
Il suo fascino è senza eguali: una ricca vegetazione,fiori fucsia ed arancioni,tanti,tantissimi fichi d’india e sparsi ovunque i dammusi con le loro grandi pietre nere ed i tetti a cupola candidi come il latte di una madre.
L’isola è divisa in tanti piccoli centri abitati…..ho trovato deliziosa la contrada “Scauri” con la sua piazza grande quanto un nostro salotto di casa,con la fila di vecchietti seduti davanti al circolo e le sue stradine strette strette.
Il mare di Pantelleria sembra toccarsi con il cielo tanto eguali sono i colori;il porto è pieno di negozietti che vendono gioielli in ossidiana.
Da wikipedia:
“ L'ossidiana è un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapido raffreddamento delle lave.
All'interno dei vulcani le temperature e le pressioni sono così elevate da fondere i silicati dando origine alla lava. La lava a contatto dell'aria, si raffredda molto rapidamente dando origine all'ossidiana. Il veloce raffreddamento non consente agli atomi di ordinarsi per formare un cristallo. L'ossidiana è un vetro naturale, del tutto simile a quello di produzione umana.
È utilizzata per fabbricare collane preziose e punte delle armi.
I principali centri di estrazione delle ossidiane nel bacino del Mar Mediterraneo sono: Lipari, Pantelleria, la Sardegna.L'ossidiana si presenta con grande varietà di colori, dovuti alle impurezze presenti al suo interno, e alle condizioni vulcaniche specifiche nelle quali si forma. “
Mi rammarico di non aver scattato tante fotografie vuoi perché rimandando si è arrivati al giorno della partenza,vuoi perché amo fotografare soltanto piatti di cucina.
Di una cosa sono sicura: ci voglio ritornare.
Nella mia cucina i capperi sono molto usati ma non avevo mai provato il pesto di capperi.
Ricetta tratta dal libro “La cucina di Pantelleria” (e da me modificata in quanto prevedeva l’uso di mandorle con la pelle e non veniva messo il peperoncino)
Ingredienti:
250 g di capperi di Pantelleria della Ditta Bonomo e Giglio
75 g di mandorle bianche
200 ml di olio extravergine d’oliva
peperoncino in polvere q.b.
Inoltre:
pane casereccio a fettine
Prima di fare il pesto dissalare i capperi mettendoli a bagno in acqua e cambiandola più volte.
Asciugare i capperi su un tovagliolo di carta e porli in un mixer insieme alle mandorle,al peperoncino e all’olio.
Frullare il tutto fino ad ottenere un pesto cremoso.
Riempire due piccoli vasetti,versare sopra un altro pò di olio (ogni volta che si usa,aggiungere sempre un filo d’olio per coprire il pesto e quindi durare a lungo in frigorifero) e chiudere con il coperchio.
Consumare subito o conservare in frigorifero.
Servire come antipasto sopra fette di pane casereccio tostate o meno.
Decorare con mezza mandorla.
Ed ora vediamoci le poche fotografie scattate……………..
L’edificio della Ditta Bonomo e Giglio di Pantelleria
Il bellissimo e suggestivo lago “specchio di Venere”
Una giovane donna che passeggia vicino al lago,con il corpo ed il viso “imbrattati” di fango termale
Ancora lo specchio di Venere
Uno scorcio dell’azzurro mare pantesco….
L’ingresso di un’abitazione pantesca (attenti al gallo!!!)
I selvaggi fichi d’india (con le loro spine e la loro dolcezza)
Il villaggio dove alloggiavo……
La piscina del villaggio…….la mia delizia
Un muro di pietra lavica….
La reception del villaggio…..
Un delizioso “ dammuso “ pantesco
Peccato che non ho fotografato altro…..
Che sogno!!!sogno di andarci,sogno di immergermi nei profumi e di perdermi nei colori di questa piccola isola...conosco la sensazione che regala un muro in pietra lavica...aspettavo di leggere questo post grazie quindi anche se poche le foto ci regalano un sogno..baci
RispondiEliminawow foto meravilgiose , ha un aspetto favoloso questo pesto.
RispondiEliminaChe bel posto.
RispondiEliminaAdoro i capperi li metterei dovunque.
@ grazie a te cara Scarlett.Vale la pena visitare Pantelleria.
RispondiElimina@ Mary provalo perchè troppo buono,te lo garantisco.
Allora: La pioggia nel pineto è la mia poesia preferita. Quelle foto sono bellissime, posto incantevole. Tu descrivi che è una meraviglia....come potrebbe non essere così? E anch'io quella salsina.....mhhh che goduria.
RispondiEliminaBellissime foto! Sei proprio brava e questa ricetta mi piace tanto, adoro i capperi!
RispondiEliminaUn salutone!
Io adoro i capperi! Mi piacciono tanto nella nostra caponata. Ti ho trovato per caso passando dai miei amici francesi/italiani conosciuti a Londra. Ho visto che hai scritto un pò in francese...i. o non lo parlo molto bene, figuriamoci scriverlo. Ma davvero sei di Trapani? Anch'io. Per il momento siamo a Roma per vacanza però. Sono siciliana ma mio marito è giapponese, allora io cucino più asiatico, tipo giapponese e indiano, perchè siamo stati in India per dieci anni. Dirò a mia figlia (hungrycaramella.blogspot.com) di passare da te, lei non ama cucinare ma ama mangiare...e tu hai delle bellissime ricette. Ti seguo subito!
RispondiEliminache bei posti!!! anch'io uso spesso i capperi, ma il pesto non lo conoscevo...da provare!!! ;)
RispondiEliminaciao Mariabianca ! che bello questo post su Pantelleria ! anche le foto mi piacciono molto, è strano vedere questi posti conosciuti con i tuoi occhi e con le tue descrizioni...Anche il pesto di capperi non scherza ! Io sono già tornata a Pantelleria e credo che per tutto settembre sarò ancora qui... Un abbraccio mia cara e spero a presto !!
RispondiEliminama che sognoooo...una meraviglia e diciamolo...ma che fortunaaaaa!!!!...passare le vancanze a pantelleria...mi piacerebbe moltissimo trascorrere una settimana lì....l'anno prossimo vedremo....anch'io ho avuto la collaborazione di Bonomo&Giglio!!!...e lo sai che volevo fare anche io questo pesto?!?!....scegliero' qualcos'altro dal loro bellisimo libro...ciaoooo le foto sono bellissimee
RispondiEliminaMa che belle foto, grazie per averci fatto vedere Pantelleria...a proposito di ossidiana, mi hanno regalato una collana e un bracciale sono davvero bellissimi...grazie a te ho scoperto da dove deriva l'ossidiana!
RispondiEliminainteressante il pesto di capperi, ottima proposta!!wow che fantastici scatti, un bel posto davvero, e la piscina è fantastica!!
RispondiEliminaBello, avrei proprio voglia di pantelleria... non ci sono mai stata! ed il tuo pesto lo provo presto, ho tutti gli ingredienti, capperi panteschi compresi!
RispondiEliminaIn che bel posto sei stata, le foto sono meravigliose, per me quest'anno niente vacanze, con il bimbo piccolo non ci siamo azzardati, ma per fortuna c'è il mare almeno inganno le giornate. Il tuo pesto deve essere strepitoso, e secondo me stà bene anche sulla pizza. Ciao.
RispondiEliminache bontà questo pesto! anche io ho un debole per i capperi!! devo provarlo!
RispondiEliminaPantelleria è uno di quesi posti dove, al solo sentire il suono del suo nome, io parto con l'immaginazione. Non ci sono mai stata e lo desidero tantissimo. Mi immagino i colori, i profumi, il cibo semplice e voluttuoso. Vorrei davvero andarci e ti invidio un po' per questo splendido viaggio. Il pesto di capperi è una ricetta che archivio immediatamente. Un abbraccio, Pat
RispondiEliminaChe bellissime immagini!!avrai trascorso una vacanza pazzesca :)..ciao buon pomeriggio
RispondiEliminaChe luce, che sole, che acqua cristallina...
RispondiEliminaEd io... sempre montagne qui davanti a me e anche un pò di foschia per il caldo..
mannaggia!
mi consolo con il tuo ottimo pesto!!
Grazie a tutte.
RispondiEliminaE con la scusa di aggiungermi ai tuoi sostenitori mi sono rivista con piacere questo bellissimo post...
RispondiEliminaE sono riuscita a capire perfettamente anche l'inizio del post ,,,,sarà che sono meridionale anche io!!
Baci
la ricetta è fantastica ma le foto sono stupende,hai fatto davvero una bella vacanza.
RispondiEliminavolevo ricordarti che tra 2 giorni scade il mio contest se ti va ancora di partecipare affrettati :)
ciao un abbraccio
Il pesto sulla bruschetta è invitantissimo.... bellissimo reportage, posti magnifici :) Complimenti per tutto! Un abbraccio
RispondiEliminaChe meraviglia, vorrei andarci anche io: posti così vanno visti assolutamente!
RispondiEliminaTra l'altro come sai amo profondamente la sicilia.
Il pesto di capperi non l'ho mai assaggiato, per la verità non amo moltissimo i capperi, ma dovrei provarlo (motivo in più per andare a pantelleria!).
Quel pane col cimino però mi fa morire!!!!! Ha un profumo e un sapore davvero inconfondibili.
Un bacione!
Ok il libro te lo spedisco dopo il 27 agosto. Per quanto riguarda i miei blo, ti sei persa un passaggio, ne ho dovuti chiudere 3 ma per spiegare è troppo lungo e fa troppo caldo, quindi te lo spiego con la rinfrescata!!! Un abbraccio
RispondiEliminaMa che bella Pantelleria...il passito da meditazione, un gusto dolcissimo, ogni volta che lo compro lo sorseggio sempre fuori sia a Roma che giù mmmmh...slurp e ci sto ore con il bicchierino dal sapore dolce e avvolgente di coccole ai sensi. Bellissimo il nostro sud.La ricetta del pesto dei capperi me la segno immediatamente
RispondiEliminaChe meraviglia, non ci sono mai stata ma è un posto che sogno da un sacco di tempo !!
RispondiEliminaL'ho fatto anche io il pesto di capperi, è fantastico !!!!
Mi fa piacere essere passata un tuo blog. Il post dedicato a Pantelleria è fantastico, con le sue foto ricordo e la sua meravigliosa ricetta con i capperi, tipici dell'isola. Spero, prima o poi, di trascorrerci qualche giorno. Intanto continuo a leggere il tuo post. A presto e buon fine settimana
RispondiEliminabelle foto e buona ricetta :-) beata te :-)
RispondiEliminaNeanche io conoscevo il pesto di capperi, ma il tuo scatto invita all'assaggio :-)
RispondiEliminaChe bellissimo posto per una bellissima vacanza!!!
RispondiEliminaIntrigante questo pesto di capperi così sfiziosamente preparato!!!
Baci
Ho tanti capperi, questa ricettina mi serviva!! I miei figli hanno trascorso le vacanze alle Eolie e, i capperi sono stati il loro souvenir!!
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