Come da tradizione ogni anno il 13 dicembre,in onore di Santa Lucia, in Sicilia si fa la cuccia.
Ogni famiglia mette il suo bel pentolone sul fuoco e cuoce il grano ed i ceci.
Naturalmente nessuno si sognerebbe di farne una piccola quantità perchè si è ben consapevoli che la cuccia si mangia solo il 13 dicembre (non è una prescrizione del medico ma una vera e propria usanza).
La cosa bella del fare la cuccia è anche prepararla per donarla.
Io,appena sposata,la ricevevo da mia sorella; mia madre,se non la faceva,la riceveva dalla consuocera; una mia amica la donava alla sua vicina di casa…..era tutto uno scambio di tegamini che passavano da una famiglia all’altra.Un tempo non c’erano i contenitori super accessoriati che ci sono oggi.La cuccia si metteva in un pentolino,con il suo bel brodo caldo,e poi si chiudeva il tutto con un coperchio ed uno strofinaccio da cucina annodato come un pacchettino.
Togliere il nodo allo strofinaccio,alzare il coperchio e sentire l’odore di limone e di alloro era qualcosa di inebriante.
Ricordo che bambina,appena arrivava la cuccia in dono, o appena mia madre spegneva il fuoco sotto al pentolone,avevo pronto il cucchiaio in mano per condirla subito con lo zucchero,dare una veloce mescolata ed iniziare a gustare il suo semplice sapore.
Con il tempo la cuccia si è arricchita di altri ingredienti ed ecco nascere la cuccia al cioccolato oppure la cuccia con la ricotta e la frutta candita.
Un tempo si condiva con lo zucchero oppure si metteva il buon vino cotto che,ancora,nei giorni antecedenti il 13 dicembre,a Trapani vendono i negozietti o gli stessi fruttivendoli ( pardon… proprietari di una boutique della frutta…).
Notizia presa dal web:
La leggenda narra che in Sicilia ci fu una lunga carestia e la gente moriva di fame. Si fecero allora delle preghiere per chiedere l'aiuto divino e proprio il giorno di Santa Lucia, il 13 di dicembre, giunse nel porto di Palermo una nave carica di grano. Il grano fu subito distribuito e la gente, per non perdere ancora del tempo per macinarlo e trasformarlo in farina e poi in pane o pasta, lo cucinò così com'era. Da allora, in segno di riconoscenza il giorno di Santa Lucia, ritenuta l'artefice del miracolo, non si mangiano pane e pasta ma la cuccia, come venne mangiata secoli or sono.
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Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it
Ingredienti per un grosso pentolone di cuccia:
500 g di grano
500 g di ceci secchi
abbondante acqua
scorza di limone
due foglie di alloro
un pizzico di sale
Inoltre:
un cucchiaino di bicarbonato
zucchero q.b.
un pizzico di cannella in polvere
Ingredienti per la crema al cioccolato:
un litro di latte
100 g di frumina
zucchero e cacao amaro a piacere
un cubetto di cioccolato fondente
una nocciolina di burro
una scorzetta di limone
Considerando che la cuccia deve essere pronta il giorno 12 ( per essere poi comodamente gustata il giorno 13),iniziare con il mettere a bagno in acqua il grano almeno due giorni prima ( il 10 sera ) cambiando spesso l’acqua.
Il giorno 11 sera mettere a bagno in acqua i ceci con un cucchiaino di bicarbonato.
Il giorno 12 mettere a cuocere,in un pentolone,il grano insieme ai ceci unendo anche la scorza di mezzo limone,due foglie di alloro ed un pizzico di sale.
Appena tutto è cotto,spegnere il fuoco.
Servirla nella maniera classica e cioè mangiata calda con tutto il suo brodo e con l’aggiunta di zucchero ed un pizzico di cannella.
Mio marito (lo so ) preferirà mangiarla con l’aggiunta del vino cotto.
Intanto con una schiumarola prelevare una parte di cuccia che serve per la versione al cioccolato e farla sgocciolare.
Preparare la crema al cioccolato. In un tegame mettere la frumina e stemperarla con il latte.Aggiungere cacao e zucchero a piacere,la scorzetta di limone,un pezzettino di cioccolato fondente ed una nocciolina di burro. Mettere sul fuoco e cuocere dolcemente fino a che la crema non è bella densa.
La versione comune è quella di unire alla crema la cuccia,mescolare e poi servire,ben fredda di frigo.
Personalmente ho voluto fare la cuccia al cioccolato presentandola a strati in un bicchierone….cuccia…crema al cioccolato….cuccia…altra crema…
Auguri a tutte quelle che si chiamano Lucia.
Che idea meravigliosa e che bella tradizione quella del dono. Non l'ho mai sentita nominare ma il blog serve anche a questo. Brava Mariabianca.
RispondiEliminaInutile dire che la conosco,la fonte è sempre la stessa(la mia Mamma Palermitana)però non l'ho mai assaggiata....sarà gradevole di sicuro,grazie per questo ricordo in Onore di S.Lucia,è la Patrona del mio paese ed oggi è festa grande qui...non ti dico! vado a godermela buona giornata.Z&C
RispondiEliminaMai sentita la cuccia..ma mi incuriosisce l'abbinamento dei ceci col cioccolato!!
RispondiEliminaE' bellissima!
RispondiEliminaAlla prossima
Tu la fai come mia mamma, con i ceci... Da quando sono celiaca, mi manca questa usanza, anche se sostituisco il grano con quello saraceno! :)
RispondiEliminaWow!! Hai reso raffinatissimo e prezioso un piatto come la cuccia!!
RispondiEliminama che bella questa coppa...una ricettina che proprio non conoscevo!
RispondiEliminabacioni cara
che ricetta particolare ma davvero molto originale non ho mai accoppiato cioccolata con legumi , ma da come l hai presentata direi che e davvero ottima...
RispondiEliminacomplimenti maria bianca..
lia
Un grazie a voi.
RispondiEliminaCiao carissima! E io passo a salutare te!
RispondiEliminaQuesto dolcino lo ammiro da lontano...col grano...eheheheh.
Questo è un piatto veramente curioso e la sua storia è affascinante, gustarlo deve essere un tuffo nel passato...
RispondiEliminabaci bea
Questa mi giunge proprio nuova, non ho mai mangiato i legumi col cioccolato, però mi sembra buonissima questa cuccia! E che belle queste tradizioni
RispondiEliminafinaklmente ho scoperto che cos'è questa ricetta dedicata al giorno del mio onomastico.da noi si comprano i bastoncini di zucchero di nome leccabò!
RispondiEliminama quanto mi piacciono queste ricette della tradizione!
RispondiEliminasanno sempre di cose buone e di casa!
davvero particolare l'abbinamento del cioccolato con i legumi!
bacioni
Che meraviglia Maria.
RispondiEliminaQuest'anno noi non abbiamo la cuccia perché la cugina di mia madre che la prepara ogni anno quest'anno non ha potuto :-(
Ma lei non la prepara con i ceci,usa solo il grano.
Però ci rifaremo con arancine e panelle....non sai da quanto aspetto questo giorno.
Che bella tradizione, l'anno prossimo pubblicatela in anticipo così noi che non la conosciamo ci organizziamo per farla!!Ciao, buona serata...
RispondiEliminaHai ragione,andava pubblicata in anticipo.
RispondiEliminaMai vista una cuccia più elegante! Da me si prepara solo col vino cotto o il miele, al cioccolato e ceci deve essere proprio particolare, una buona serata
RispondiEliminanon conoscevo l'uso dei ceci nella cuccia!!!è proprio vero si impara sempre!!!!un saluto....
RispondiEliminanon la conoscevo ma deve essere molto buona e poi io amo particolarmente i cibi evocativi dei ricordi d'infanzia!
RispondiEliminabaci
Alice
Belle le ricette della tradizione. Mi incuriosisce questa, mai conosciuta prima. Un mix di dolce e salato. L'hai presentata benissimo!
RispondiEliminabellissimo, bellissimo, bellissimo!!!! hai avuto un'idea strabiliante!!!! bella da vedere e buonissima da gustare, oltre che ben presentata!!!!
RispondiEliminaalla prossima!!!
sai che ieri pomeriggio l'ho mangiata anch'io? L'ha portata un'amica ad una riunione e ci ha spiegato di questa bellissima tradizione siciliana. La sua cuccia era semplicemente del grano cotto, che ha distribuito ai presenti in tante scodelline. Ci e' sembrato un bel modo di celebrare santa Lucia. La tua e' una versione decisamente piu' ricca e raffinata: complimenti!
RispondiEliminaVi ringrazio,come al solito,per i vostri affettuosi commenti.
RispondiEliminaciao Mariabianca, è la prima volta che sento parlare di cuccia, devo dire che la ricetta è particolarissima e quello che hai scritto è veramente interessante, mi piace conoscere queste belle tradizioni! baci e buoin w.e.
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaIn effetti anch'io non avevo mai sentito parlare di questa deliziaa!
Veramente una presentazione bellissima,mi è piaciuta molto!
Complimenti!
Se ti va,passa da me,ho gli auguri di un buon Natale per te e pèer il tuo carinissimo blog!
A presto!
Ma dai! Che bella tradizione questa! Che golosità poi.....gnammmm.Ciao Maria, buona domenica
RispondiEliminaNon conosco questo piatto e queste usanze...comunque anche qui in Emilia, tra vicini di casa ci si passava pentolini e fette di torta.
RispondiEliminaOra non più, a volte non ci si saluta neppure...tutti sempre di fretta e sempre al lavoro...che vita grama!
La tua cuccia è splendida e grazie di averci fatto conoscere una bellissima tradizione...sono le nostre origini dobbiamo custodirle! un bacione!
Ecco a cosa servono i blog a far conoscere le ricette della tradizione italiana di tutte le regioni, nemmeno io la conoscevo questa ricetta, molto bella e interessante la sua storia...buona domenica!!!
RispondiEliminatu sicuro puoi aiutarmi e spero mi risponda per tempo. faccio tutti i passaggi come i tuoi per cuocere la cuccia, la lascio raffreddare nell'acqua di cottura e poi la mattina dopo la mescolo alla crema di cioccolato ma il giorno successivo il grano diventa duro, mentre la collega mi dice che il suo resta morbido (la fa con la ricotta, quindi la mescola a freddo). sapresti aiutarmi ? capita anche a te ?
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