Avviso importante: chi è a dieta non legga quanto scritto sotto e,mi raccomando,non guardi le fotografie……
Palermo è una città splendida ( si badi bene,non sono di parte in quanto trapanese). Sono splendidi i suoi monumenti, colorati i suoi mercati ( e qui Guttuso ne sapeva qualcosa…),simpatici i suoi abitanti che,con il loro accento particolare,si distinguono in ogni parte del mondo. Al di là di tutto questo Palermo è la città della rosticceria.Nei quattro anni vissuti in questa città ho fatto scorta di prodotti di rosticceria che mi basta fino a quando vivo ( di questo,in verità,ne ho qualche dubbio).
Non c’è stato giorno che non ho mangiato un calzone,una ravazzata,un’arancina,un panino con le panelle ( tanto è vero che io e l’amica con la quale dividevo l’appartamento abbiamo messo ben 10 kg in pochi mesi).
Allora eravamo talmente ingenue ( ed un po’ sciocchine ) da pensare che l’aumento di peso fosse dovuto al cambiamento d’aria ( e non a quello che mangiavamo).
Di Palermo ricordo,dopo tantissimi anni, gli odori di queste delizie ma non ricordo assolutamente di aver mai visto nè tanto meno mangiato le arancine in versione dolce.
Forse le arancine dolci sono un’invenzione moderna?
Quando sono stata invitata, dalla marketing manager di riso Flora,gruppo Colussi,a preparare qualcosa con il loro riso,non ho avuto indugi: volevo provare a fare le arancine dolci.
Naturalmente non è una ricetta che si può fare una volta la settimana ( altrimenti si rischia di non entrare nè da una semplice porta,nè da un portone) ma consiglio vivamente di provarla ( almeno una volta).
La sua panatura croccante contrasta divinamente con il suo interno goloso e morbido.
Si mangiano calde.
Questa foto è ……” oscena”…………….ahahahahahahah…….
Ingredienti:
500 g di riso Flora Timballi e Arancini
litri 1,3 di latte
un pizzico di sale
25 g di cacao amaro in polvere
4 cucchiai di zucchero semolato
Inoltre:
nutella q.b.
carta stagnola
200 g di semola rimacinata di grano duro
330 ml di acqua
pangrattato q.b.
un litro di olio per friggere
Inoltre:
cannella e zucchero semolato
Iniziare la dolce preparazione con il mettere un litro di latte ( tenere da parte i restanti 300 ml che aggiungeremo pian piano) ed un pizzico di sale in un tegame.
Appena bolle versare il riso e fare cuocere,a fuoco medio, mescolando spesso.Quando vediamo che il riso ha assorbito quasi tutto il latte aggiungiamo altro latte fino a cottura del riso. Deve risultare asciutto e non liquido.
Qualche minuto prima di spegnere aggiungere il cacao e lo zucchero mescolando il tutto.
Versare il riso in una ampia ciotola ed aspettare il raffreddamento.
Nel frattempo,su carta stagnola,fare dei mucchietti di nutella ( un cucchiaino da tè per ciascun mucchietto) e metterli,su un vassoietto,nel congelatore. Questo impedirà di far diventare troppo liquida la nutella durante la frittura (in ogni pietanza c’è sempre un trucchetto!!!!).
Ora è il momento di preparare la pastella per “avvolgere” le arancine.
Mettere la semola rimacinata di grano duro in una ciotola e,lentamente,versare l’acqua mescolando il tutto con un semplice frustino a mano.Non ci devono essere grumi ma la pastella deve essere liscia come la pelle di un bambino.
In un’altra ciotola versare abbondante pangrattato.
In un piattino versare zucchero semolato e cannella in polvere ( secondo il proprio gusto).
Ora,avendo tutto a portata di mano,ci si diverte a fare le “ palle “ dolci.
Ah….bisogna prendere dal congelatore i mucchietti di nutella.
Iniziamo:
Tenendo una ciotolina con un po’ di acqua,bagnarsi appena le mani e prelevare un po’ di riso dalla ciotola. Appiattirlo sul palmo della mano e porre al centro un mucchietto di nutella.Prendere un altro pochino di riso e porlo sopra la nutella. Chiudere formando una pallina ( la grandezza è relativa,non ci sono regole,ma essendo un dolce è meglio fare delle palle di media misura e non delle “ bombe” esageratamente grandi).
Man mano si vanno facendo le palline,immergerle nella pastella preparata e, subito dopo,nel pangrattato.
Finito questo divertente lavoro ( in cucina non riesco a trovare un lavoro che non sia divertente….) mettere sul fuoco una padella,perfetto il work,con il litro di olio ed attendere che sia ben caldo.
Friggere le arancine.
Appena fatte,ancora caldissime,passarle ( meglio dire impanarle) nel miscuglio di zucchero semolato e cannella.
Ora che si fa?
Lascio a voi di dare risposta al quesito………
Nota:
Con queste dosi sono venute 17 arancine ( 14 alla nutella e 3 le ho usate per un “ esperimento” ).
Essendo tantissime per sole tre persone delle quali solo una molto mangiona (io,naturalmente!!!!), alcune,dopo la panatura nel pangrattato,prima di friggerle,le ho messe nel congelatore coperte da pellicola. Rimarranno lì in attesa di essere scongelate e fritte.
si, almeno una volta sono da provare... complimenti ottima idea!
RispondiEliminaoriginali , sono da provare.
RispondiEliminama che bontà!!!stupende
RispondiEliminaTi scrivo con l'acquolina in bocca!!!
RispondiEliminaMamma mia che bontà!
Baci
Taty
sarà pure oscena la tua foto...ma rende perfettamente l'idea di quanto siano golose...irresistibili!
RispondiEliminabacione grande
Ossignore che tentazione!
RispondiEliminaEggià,è una foto veramente oscena per quanto è peccaminosa!Nonostante si rischi di non passare più attraverso alcuna porta o portone,è una ricetta che devo assolutamente provare!Non so perchè,ma penso che i miei figli faranno scorpacciate di arancine..Un bacione cara e bravissima anche per le foto così esplicite!
RispondiEliminaNo vabbè. Questi li devo provare. Faranno svenire il mio Amore :D Mi segno subito la ricetta. Non potrà attendere troppo a lungo ;)
RispondiEliminapotrei dirti che ne vorrei una... ma non sarebbe la verità! Ne vorrei almeno 3! E chi se ne frega della dieta, le voglio adesso...
RispondiEliminaCensura.
RispondiElimina*__* che cosa vedono i miei occhi??
RispondiEliminamuoio!! è vero la foto dell'arancina aperta è proprio oscena! oh mamma!
comunque sempre sia lodata la cioccolata! ;-)
un bacio!
Laura
Ok, non ho letto il procedimento, ho cercato di vedere poco le foto (con un occhio coperto) ma come si fa????Basta uno spiraglio per guardare tutto quel cioccolato e il mio stomaco si contorce!!!bellissimi e stragolosissimi!!
RispondiEliminaMamma mia! mai mangiate! ma mi ispirano troppo!
RispondiEliminaBravissima Maria!
Baci
Si mi è capitato di mangiarle,da golosa mi sono piaciute,ma sono così particolari che devo dire di preferire la preparazione classica,tuttavia hai ragione nel dire che almeno una volta si devono assaggiare,una buona serata !
RispondiEliminaZ&C
Lo so che avevi avvertito la gente a dieta di stare alla larga... ma non ho resistito! E ora mi sento male! Buonissimiiiiiiiii
RispondiEliminaGrazie per i vostri commenti. Buona serata a voi.
RispondiEliminabedda matri! m'arricriàvu!! appena mi ripigliu ti commento! ...............................ok m'arripigliavu! che spettacolo, io sono socia azionista ad honorem della nutella grazie al larghissimo uso personale che ne faccio..pensi che non mi piacciano? ;-)) qui le fanno dolci con la cioccolata ma non so se sia nutella, bravissima!! bon dimanche :-XX
RispondiEliminaNo, vabbè... goduriaaaaa :D Devo provarle assolutamente, salvo subito la ricetta! Bravissima!!! Complimenti, un'idea originale e golosissima! :) Un abbraccio, buona serata e buon inizio settimana :)
RispondiEliminali metto in lista per questa estate...da agosto ad oggi ho perso con fatica e dispiacere nello stare lontana dalla cucina e dal blog, 9 kg. e ne dovrei perdere ancora chissà quanti...ma mi accontento e soprattutto quando ho voglia di dolcezza vengo a sbirciare un pò!Complimenti,saranno super,super squisite...buona domenica!
RispondiEliminaCara Mia sappi che nonostante io sia perennemente a stecchetto non ho resistito a leggere la ricetta...adesso mi dovrò costringere ad una settimana di dieta a base di soli liquidi...e basta, perchè devo assolutamente provare questa goduria super libidinosa!mannaggia a te...ma proprio sotto Natale la dovevi fare????
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa foto non è oscena passami il termine è "foodporn"! ahahahah... va venire un'acquolina incredibile :) a presto
RispondiEliminaMamma miaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!! Una golosità simili non l'avevo mai vista, e poi queste foto che fai!!! Nunsepoffà!!! Non si possono guardare senza sbavare, brava..brava!!!
RispondiEliminaMariachiara ti rispondo qui: non ti aggiornava più il mio blog perché sono passata da blogger a wordpress ;) cancella e reinstalla e tutto tornerà a post, un abbraccio grande
RispondiEliminatu sei una sciagurata, altro che tentazione, si ingrassa a guardarle, mamma mia come devono essere buone, le devo fare assolutamente, sai com'è la carne è debole ed io l'assecondo...un abbraccio
RispondiEliminaSi,sono una sciagurata....ahahahahahah....
RispondiEliminaho scoperto da poco quelle salate ma queste sono fantastiche!!!! da fare in assoluto. Brava.
RispondiEliminaA Palermo ci sono stata da ragazza per qualche mese, a Mondello al seguito di mio padre, lì ho incontrato in assoluto le persone più ospitali che si possano immaginare.
RispondiEliminaRicordo che ho assaggiato sul lungomare i primi ricci della mia vita, ero abbastanza perplessa e quella fifona di mia sorella mi diceva" mangia tutto che si offendono sono guai!!!"
Così ho mangiato ed assaggiato ogni cosa, compresi pesci crudi totalmente deliziosi....avercene pure adesso!!!
Non ho avuto tempo di ingrassare 10 kg, ma mi sono comunque difesa alla stragrande, adesso credo che anche in una settimana potrei morire di cibo....e francamente correrei il rischio senza la benchè minima reticenza!!!!
Un saluto
Fabiana
conoscevo le arancine dolci, ma con un cuore di cioccolato fondente
RispondiEliminaLe tue sono da girone dei golosi!
non ho seguito il tuo consiglio...anche perchè la foto l'avevo già vista!!! ed ora muoio dalla voglia! ahahahah
RispondiEliminaciao Maria ! sono tornata ...finalmente ! tutto bene, un po'stanca, un po' impressionata dall'India e dagli indiani... come stai tu ? Dal blog mi sembri bella pimpante... e tue golosità mi tentano sempre ! complimenti per i tuoi manicaretti e dolci "sfrenati" come questi ! Un abbraccione !
RispondiEliminaIn versione dolce non le avevo mai viste, ma le hai inventate tu o ero io ignorante? Di sicuro le preparerò, ma prima dovrò mettermi a dieta!!!
RispondiEliminaCiao Dana,nessuna invenzione....a Palermo ora si trovano ovunque.
Eliminaahahhahha,intanto io sono di parte in quanto palermitana e confermo tutto cio' che hai detto,poi non sono a dieta e queste arancine moderne sono da togliere il fiato,super bravissima :-)
RispondiEliminafortissime le arancine dolci, mai provate!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaMa sono buonissime!!!
RispondiEliminache delizia! mai viste cose del genere... si ingrassa solo a guardarle!
RispondiEliminaORIGINALI 100 %
Bacio!!!
Vi ringrazio.
RispondiEliminaMariabianca, quella foto non è oscena, è un attentatoooooooo!!!!!! Chissà perché ma penso che mi farebbero impazzire come le iris!! Non scommetto sul risultato ma tenterò di rifarle!!
RispondiEliminaCiao ciao
ah Maria!!! Ma tutte te le inventi??? Passare di qui, anche solo per un saluto, è un attentato alla linea. Queste arancine mi mettono appetito pure a quest'ora, post pranzo...
RispondiEliminaAzzardo una risposta al quesito: si divorano???
Un abbraccione :))
Io tanto vado in palestra, qualcuna la posso mangiare, sono spettacolari!
RispondiEliminaMaria Bianca, sei spettacolare, ma come hai fatto a farti venitre in mente una cosa del generee a realizzarla così ,golosamente, poi.
RispondiEliminaSicuramente non è un dolcetto da mangiare tutti i giorni, ma quella volta l'anno darà grandissima soddisfazione!!
ciao....ricetta molto particolare....sopratt per il trucchetto della carta stagnola :D
RispondiEliminaora mi tocca tirare in casa il barattlo di nutella dal frigo ahahah.
cmq una cosa.perche hai usato la semola al posto di una farina normale :)
solo questa cosa mi premeva chiedere.grazie