Da Wikipedia:
Il dragoncello o estragone (Artemisia dracunculus) è una pianta perenne,appartenente alla famiglia delle asteracee.
È originaria della Siberia del sud e della Russia meridionale. In Italia è un specie coltivata, raramente cresce spontanea.
È coltivata nell'Europa occidentale per i suoi usi gastronomici. Foglie e fiori vengono raccolti nei mesi più caldi. È molto utilizzata nella cucina toscana e in quella francese per insaporire pesce, uova ed altre pietanze. È uno dei componenti principali della salsabernese che si usa per insaporire la carne alla griglia.
Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it
Ingredienti:
250 g di fusilli integrali di grano duro timilia Emporio Ecologico – 100 g di piselli – 30 g di funghi secchi – 200 g di panna da cucina – 2 spicchi d’aglio – olio extravergine d’oliva – sale q.b. – una spolverata di dragoncello secco – parmigiano reggiano grattugiato – peperoncino piccante in crema Duca Carlo Guarini -
In una ciotola mettere i funghi secchi in ammollo con acqua calda.
In una padella rosolare gli spicchi d’aglio spremuti in poco olio,aggiungere i piselli,il sale e cuocere unendo un pochino d’acqua.
Unire i funghi secchi strizzati ed un po’ di acqua filtrata dei funghi.
In ultimo unire la panna, il dragoncello,il peperoncino piccante.
Cuocere i fusilli ben al dente.
Condire i fusilli e saltarli in padella unendo anche un pugnetto di parmigiano grattugiato.
questi fusilli, proprio perchè preparati con un grano speciale, che poi è tipico del trapanese, devono essere squisiti, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaHai ragione,sono buonissimi.
Eliminaottimo piatto grande connubio pasta integrale sugo goloso,brava,felice giornata
RispondiEliminaFelice giornata anche a te Paola.
Eliminanon ho mai pensato di usare il dragoncello per il condimento della pasto apprezzo molto il suggerimento
RispondiEliminaProva e vedrai che ci sta bene.
Eliminada un po' che non passo a trovarti, a trovare un po' tutti in generale veramente ho navigato poco e mi ritrovo una ricettina sfiziosissima come questa! io l'avevo messo qualche anno fa il dragoncello nell'orto ma poi alla fine non ero mai convinta su come usarlo. ottimo consiglio ciao! saluti alla cara sicilia
RispondiEliminaGrazie cara,mi fa piacere risentirti
EliminaPianta che adoro, come tutte le officinali in genere, e che utilizzo tantissimo in cucina.
RispondiEliminaOttimo primo piatto, sicuramente profumato e saporito.
Baci.
Grazie a te Natalia.
Eliminaun primo piatto particolarmente originale, brava Maria, mi piace molto !
RispondiEliminaGrazie a te Chiara.
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RispondiEliminaciao ,ho cambiato piattaforma ,ora mi trovi qui,
http://blog.cookaround.com/lacucinailmioregno/
spero di rileggerti presto ,un abbraccio
Ti verrò a trovare.
Eliminaè un piatto bellissimo!! me ne mangerei na cofanata!! baciotti bedda mé
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EliminaBaci anche a te.
EliminaCara Mariabianca, sono subito venuta a conoscerti e già dal titolo mi sono innamorata del tuo blog! Viva la Sicilia, adesso scopro pian piano le tue ricette! :)
RispondiEliminaMi fa molto piacere la tua visita al mio blog.
Eliminail ritorno ai "grani antichi" è ormai d'obbligo!!! adesso preparo il pane con la farina di Tumminia !!! questo piatto è divino e goloso!!! bravissima amica mia!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di vedere il tuo pane.....
EliminaCon questo caldo mangerei solo prosciutto e melone , ma con questi bei fusilli uno sforzo ad accendere i fornelli lo faccio ! Ciao Maria, un bacio .
RispondiEliminaCiao Loredana,un bacio anche a te.
Eliminamolto originale questo condimento, assolutamente da provare!
RispondiEliminabaci
Alice
Grazie.
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