Il buon pane ai cinque cereali

 

Ma come ho fatto a vivere senza?

Tanti anni fa conoscevo solo quattro tipi di farina: la farina 00 di grano tenero che usavo per fare i dolci,la farina di mais per la polenta,la farina di ceci per le panelle e  la semola rimacinata di grano duro per le fritture e la panificazione.Stop!!!!

Poi ,un giorno,scoprii la farina manitoba e mi si aprì un mondo nuovo: quello dei lievitati più soffici.Cominciai ad usare anche la farina di grano tenero di tipo 0,la farina di riso e sapevo dell’esistenza della farina di kamut.Stop!!!

Quando,tempo fa,ho iniziato la collaborazione con il Molino Chiavazza ho ricevuto, tra le altre cose, anche 1 kg di una certa “miscela per pane ai cereali”….una miscela equilibrata di 5 cereali in fiocchi e in farina……Stop!!! (ma quale stop!!)

La guardavo e non mi decidevo a provarla….”fessa”…. come ho potuto aspettare tanto?

Mi è venuto un pane buonissimo,diverso per sapore (oltre che per colore) da tutti quelli che avevo fatto.Insieme al mio buongustaio e sempre affamato figlio ci siamo fatti due bei panini con mortadella e fette di parmigiano ed abbiamo gradito.

E siccome di 1 kg ne ho consumato la metà,ora posso panificare un’altra volta e poi mi tocca andare a caccia (c’è chi va a caccia di uccelli e chi di farina!!!) per continuare la panificazione.A Trapani non l’ho mai vista in alcun supermercato…sigh!!!

Mi sa che devo rintracciare il signor Chiavazza!!!!(Hihihihihihihihihi)

Oggi ho un pò esagerato con il numero di fotografie….ma se poi non trovo più la farina almeno godono gli occhi.

 

 

 

Ingredienti:

500 g di miscela per pane ai cereali Molino Chiavazza

320 ml di acqua tiepida

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

un cucchiaino di zucchero

sale q.b.

mezzo panetto di lievito di birra ( g 12,50)

Inoltre:

poca farina 00

 

Impasto a mano:

Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida,unirvi l’olio e lo zucchero e mescolare.

Mettere su una tavola di legno (o su un ripiano di marmo) la farina,fare una conca al centro e cominciare a versare l’acqua impastando come siamo soliti fare per il pane.

Ad operazione ultimata ci si accorge che l’impasto è un pò troppo morbido per cui consiglio di aggiungere pizzichi di farina 00 per staccare bene l’impasto dal piano e dalle mani.

Ottenuta una bella pallottola metterla in una ciotola e,prima di coprirla con uno strofinaccio,fare un segno a croce con un coltello appuntito.

Fare lievitare un’ora e poi sbizzarrirsi con i formati del pane (con questa dose mi sono venuti due filoncini e quattro panini-dei 4 panini,3 li ho fatti come una brioscia siciliana col tuppo ma facendo dei tagli nei bordi della pagnottina essendo questo il formato di pane che più mi diverte fare).

Mettere il pane preparato in una larga teglia precedentemente cosparsa da una spolverata di farina 00 (no carta da forno)  naturalmente lasciando un buon margine di distanza tra un formato di pane e l’altro dato che in cottura gonfiano notevolmente.

Coprire con uno strofinaccio e lasciare lievitare ancora per appena 30 minuti.

Infornare a 280° fino a cottura.

Con il bimby:

Mettere nel boccale l’acqua,l’olio,lo zucchero ed il lievito e fare andare per pochi secondi a velocità 2.

Aprire il boccale ed inserire la farina,il sale e fare andare per 30 secondi velocità 6 e poi 2 minuti e mezzo a spiga.

Proseguire come sopra.

 

 

Spaccare i panini e condirli con fette di mortadella e parmigiano oppure come volete.