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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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giovedì 24 gennaio 2013

il gulasch a modo mio

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Lo cucinai tanti anni fa e non mi piacque……non lo seppi fare!!!

Lo mangiai (quasi ogni sera) a Praga e mi piacque tantissimo!!!

Sono stata a Praga per ben due volte per accompagnare i miei ragazzi in viaggio d’istruzione.

In entrambe le volte, nei buffet liberi adibiti per centinaia di ragazzi affamati ( e per docenti altrettanto affamati!), l’unico piatto cucinato meravigliosamente bene era sempre il gulasch.

Appena arrivavo in sala andavo alla ricerca di questo profumatissimo piatto e ne mangiavo almeno due scodelle piene (ne avrei mangiato ancora).

Da allora mi è rimasto in mente il sapore di quel buon gulasch.Notai anche che era una zuppetta semiliquida e non come la “ specie” di spezzatino asciutto che avevo fatto io anni addietro.

Certo che il cumino conferisce un sapore molto particolare…..ora mi piace!!!!

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Da wikipedia:

Il Gulasch (in ungherese Gulyás o, più precisamente, Gulyás-leves, che letteralmente significa "zuppa del mandriano") è un piatto tipico della cucina ungherese che si è poi diffuso in tutta l'Europa centro-orientale (da cui la grafia Gulasch usata nei paesi di lingua tedesca).

Il gulasch è una zuppa che i mandriani cucinavano dentro un grande paiolo messo sopra un fuoco alimentato dalla legna all'aperto quando, ad esempio, trasportavano i pregiati bovini grigi di razza podolica (razza bovina dalle lunga corna) dalla pianura della Puszta ai mercati di Moravia,Vienna, Norimberga e Venezia.

Questo piatto sostanzioso a base di carne, lardo, soffritto di cipolle e carote, patate e paprica era l'ideale per riscaldare i robusti bovari discendenti di una razza di cavalieri che era scesa in Europa verso il 950 dalla steppa asiatica.

Ma fu solamente verso la fine del XVIII secolo che il gulasch dalla prateria arrivò ad essere conosciuto dalle famiglie borghesi, per poi apparire sulla tavola del popolo insieme ad altri stufati di carne, come i paprikás aggiustati con la farina, la paprica e la tejföl (la panna acida), o ilpörkölt, chiamata anche la "rosolata della Puszta". A varcare però i confini nazionali per entrare nei menu di tante nazioni fu solamente il gulasch.

Mentre nella sua forma originale è essenzialmente una zuppa a base di carne, in alcune varianti, soprattutto fuori dall'Ungheria, viene cotto tanto finché, asciugandosi, diviene una specie di spezzatino. Il colore rosso è dato dalla paprica immessa in abbondanza, che, contrariamente a quanto si possa credere fuori dall'Ungheria, non è molto piccante (infatti la parola paprika in ungherese significa peperone).

Il Gulasch è un piatto tipico di molte zone del Triveneto, soprattutto nei territori di confine con Austria, Croazia e Slovenia.

 

Ingredienti:

1 kg di carne di manzo a piccoli pezzi

una cipolla

un gambo di sedano

tanta paprika piccante

un cucchiaio abbondante di cumino

un bicchiere di vino rosso

olio extravergine d’oliva

sale q.b.

400 g di pomodori pelati

patate ( quantità a piacere)

acqua calda q.b.

 

Iniziare con il mettere,in un tegame, a rosolare la cipolla finemente tritata in olio extravergine d’oliva.

Aggiungere i piccoli tocchi di carne leggermente salati e fare rosolare.

Unire il gambo di sedano tagliato a fettine,la paprika piccante ( che molto piccante non è !) ed il cumino.

Dopo alcuni minuti versare il vino rosso e fare cuocere a fiamma vivace senza coperchio.

Assorbito quasi tutto il vino rosso,unire il pomodoro pelato tagliuzzato anch’esso a piccoli pezzi e continuare la cottura con il coperchio.

Controllare la cottura ed unire,ogni tanto,un po’ di acqua calda cercando di non fare mai asciugare del tutto il gulasch.

Aggiustare di sale se necessario e,quando la carne è quasi cotta,finire la preparazione con pezzettini di patate lievemente salati.

Quando le patate sono cotte ed il gulasch appare una zuppetta nè troppo liquida nè troppo densa è ora di spegnere e di portare in tavola.

Servire con,a parte, cubetti di pane casereccio.

  

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25 commenti:

  1. meraviglioso!!!! lo preparo spesso ma non metto il cumino...adesso lo proverò anch'io!!!
    un bacione!!!

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  2. Ottimo piatto invernale!!! Proprio l'altro giorno mi è stata donata da una signora della Repubblica Ceca la ricetta del maiale alla paprika, anche lì deve essere aggiunto il cumino, a quanto pare è l'ingrediente (quasi) segreto!

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  3. mia cuigina (mezza austriaca ) lo cucina divinamente e non mi vuole mai dare la ricetta !!! buono...

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  4. anch'io quando sono stata a praga(città bellissima!!)mangiavo ogni giorno il gulasch e da allora lo cucino spesso io lo accompagno con i gnocchi di pane.....un saluto...

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  5. Lo preparo senza le spezie... La prossima volta userò la tua ricetta! Ciao.. Annamaria

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  6. Lo faccio anche io a modo mio ....o meglio a modo della mia sucera tedesca....non tanto diverso dal tuo, senza cumino, con tanta paprica dolce ed....aggiungo un cucchiaio di amido di mais o farina a fine cottura pr dargli una bella consistenza vellutata!
    Buona girnata
    francesca

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  7. mai stata a praga :( ma con la tua ricetta praga me la porto nel piatto :)
    mi piace e tanto anche ..
    baci
    lia

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  8. ottimo e che bello il coccio. Mio marito lo adora, proverò la tua ricetta!
    bacioni
    Alice

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  9. anch'io voglio andare in vacanza d'istruzione!!!
    Beh...
    Io lo assaggiai a Budapest, una vera bontà tra le tante "schifezze" trangugiate (ah, ah, ah..).
    Ecco che qui ritorno indietro di diversi anni, che bellezza.
    E' vero che sono i particolari che fanno la differenza e se tu dici che così è perfetto di te mi fido ad occhi chiusi.
    Un abbraccio

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  10. mia mamma lo faceva spesso...lo adoravo! questo è pazzesco! complimentiiiiiii!!!

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  11. Sono senza parole,l'aspetto è delizioso!!Davvero complimenti!

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  12. Grazie amiche. Scusate se,in questo periodo,sono poco presente nei vostri blog ma gli scrutini sono molto vicini ed ho tantissimo lavoro.
    Un abbraccio a voi.

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  13. Ne ho sentito parlare ma non l'ho mai assaggiato, sembra molto buono. Anch'io sono siciliana, per metà, originaria di Trapani.

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  14. che buono! mi attira col cumino, brava!

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  15. Cara Maria Bianca,in questo momento ne mangerei anch'io due scodelle!E' vero,è ora di pranzo ed ho fame,ma ti garantisco che il cucchiaio immerso nella calda zuppa,me lo porterei volentieri alla bocca,per darti definitivamente la mia approvazione!Non l'ho mai mangiato,ma sono certa che rientra nei miei gusti,decisi e un pò forti!Bacioni cara!

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  16. Certo e' un piatto invernale e " coccoloso "... Sempre in gamba!! E sii buona con i tuoi alunni....baci baci

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  17. ahhh il gulash non può non piacere è buonissimo!! mi sa che hai cambiato idea e lo farai spesso :-D io lo voglio fare da un decennio ma ogni volta posticipo :-( buona domenica, baci baci :-X

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  18. Buono il gulasch! Ne ho mangiato in Slovacchia, in Austria; a Merano lo fanno in zuppa con la carne a pezzettini piccolissimi: una cosa divina! Sai però qual è il problema? Il cumino che troviamo nei nostri supermercati non ha niente a che vedere con quello che usano oltralpe, che se ho capito bene non è cumino ma carvi, ovvero cumino tedesco, ed è molto più profumato e delicato. Devo fare un salto in erboristeria e procurarmelo.
    Ciao!

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  19. Non l'ho mai fatto il gulasch ma lo mangerei volentieri !!! prendo la ricetta ! Buona fine di domenica e buona settimana !!!Un abbraccione !

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  20. Quanto buono è questo piatto!?
    complimenti Mariabianca
    baci

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  21. Vi ringrazio per i commenti.Buona serata a voi.

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  22. Cara Mariabianca, tantissimi complimenti per il blog, è molto bello! Vogliamo invitarti a conoscere un nuovo modo di divulgare, condividere e cercare ricette on line: attraverso bellissime immagini food italiane, in un portale da mangiare con gli occhi...

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  23. Ciao Maria Bianca, che buono il gulasch (non sapevo fosse Ungherese, ma addirittura lo credevo un piatto arabo), comunque sia ogni tanto lo cucino e anche molto speziato....buonissimo e grazie per le informazioni storiche...

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  24. sarà pure a modo tuo ma ha un aspetto assolutamente sfizioso, un abbraccio SILVIA

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  25. Mi piace la tovaglia, mi piace il coccio... ma soprattutto mi piace la ricetta. Io non ho mai mangiato né tantomeno preparato il gulash. Ma me lo hai fatto assaporare attraverso le righe in maniera così gustosa... che mi hai fatto venire una voglia! Già di mio vado matta per lo spezzatino con le patate. Se poi aggiungi che ho un certo debole per le spezie... Bacione! E grazie di cuore per il tuo commento!!!

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