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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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lunedì 28 novembre 2011

I taralli siciliani con la glassa di zucchero ad effetto “scosc”

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A Trapani molti panifici vendono i taralli con la glassa bianca (o gialla,al limone)ed io sono una buona acquirente.

O almeno lo sono stata…..ora me li faccio da me…..grazie all’amica Marabella di Palermo.

Un giorno su cookaround lessi questa ricetta postata da Marabella e,subito,capii che era quella giusta per fare i taralli dei panifici trapanesi…..quanto avevo penato per trovarla!!!!!! Fino ad allora avevo fatto dei simil simil taralli.

E’ difficile descrivere il tipo di pasta a chi non li ha mai mangiati……BISOGNA PROVARLI,PER FORZA!!!!!!!!!!!!!

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Riporto la ricetta di Marabella senza alcuna modifica: è perfetta così(ho cambiato solo il modo di descriverla)

Ingredienti:

1 kg di farina 00 (suddivisa in 800 g per l’impasto e 200 g per la spianatoia)

200 g di zucchero

40 g di ammoniaca per dolci

4 uova

250 ml di latte a temperatura ambiente

200 g di strutto (e non burro,olio od altro!!!)

il succo e la scorza di un limone

semi di anice q.b. (nelle foto che vedete non ci sono i semi di anice perchè non li avevo in casa ma ci vanno…eccome se ci vanno!!!)

Ho usato il kenwood ma va anche bene un qualunque sbattitore elettrico.

Iniziare con lo sbattere i tuorli con lo zucchero, unire lo strutto morbido (non sciolto) e continuare ad amalgamare il tutto. Aggiungere gli albumi montati a neve,poi pian piano la farina (800 g) alternandola al latte,la scorza di limone,il  succo del limone,l’ammoniaca ed infine i semi di anice.

L’impasto è molto morbido ma,al momento,è perfetto così.

Ora trasferire l’impasto su una spianatoia (il tavolo di marmo è comodissimo) dove precedentemente sono stati messi i 200 g di farina rimasti.

Dare a mano una amalgamata all’impasto facendo assorbire buona parte della farina messa sulla spianatoia.

Procedere prelevando pezzetti di impasto e formando dei lunghi rotolini che vanno intrecciati a due a due (treccia a due).

Poi tagliarli della misura preferita ed unirli formando un cerchio intrecciato.(vedi foto sotto).

Cuocerli in teglia su carta forno distanziati gli uni dagli altri.Forno statico a 200°.

Come vedete qualche ciambella ha un buco centrale ben evidente,qualche altra ha il buco inesistente (si è chiuso durante la cottura ma il sapore non cambia di certo).

Farli freddare su griglia.

Andiamo alla glassa:

Marabella diceva che si può usare una glassa a freddo o una a caldo.Io ho fatto quella a caldo (troppo bella!!!!!)

Glassa a caldo:

Mettere in una pentola 1 kg di zucchero semolato (mizzica quanto!!!!) e 250 ml di acqua. Fare bollire un pochino (hihihihihi…lei ha scritto così: bollire finchè non diventa liquido e al tatto fa effetto scosc).

Mi sono grattata la fronte….non capivo che significa l’effetto “scosc” e poi diceva “al tatto”….ma chi si rischia di infilare due dita dentro una pentola con uno sciroppo bollentissimo? IO NO!!!!!! Ho già abbastanza scottature da forno…..

Ho fatto bollire un pochino (mentre una vocina dentro me diceva: Maria non sai fare la glassa a caldo,è sempre liquida,non hai capito un accidente dell’effetto  “scosc” ed ora rovinerai i bei taralli preparati )

Poi il “miracolo”!!!!!!!!

Marabella scriveva ancora:versare a poco a poco in una ciotola parte della glassa e mescolare con un cucchiaio di legno finchè non ha una consistenza cremosa…………..è vero,si è addensata….miracolo!!!! (hihihihihi)

Immergere ogni singolo tarallo nella glassa e metterlo a freddare su una griglia (è passato del tempo ma riguardando le foto ho l’impressione di non aver immerso completamente il tarallo nella glassa ma solo nella parte superiore; Marabella invece li ha immersi).

I taralli siciliani sono prontissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Con questa dose ne vengono parecchi ma considerando lo sforzo fatto per prepararli non conviene dimezzare la dose ma è più conveniente conservarli dentro scatola di latta (o biscottiera tupperware) ed ogni giorno alzare il coperchio e mangiarne uno(se ce la fate a mangiarne solo uno!!!!)……..sembra una raccomandazione del medico….solo dopo i pasti!!!

P.S. per chi volesse sapere come si fa la glassa a freddo Marabella così consiglia:

Mettere in una ciotola dello zucchero al velo (dose non precisata) ed unire del latte(dose non precisata) a poco a poco mescolando di continuo finchè non diventa come una crema densa.Con un pennello mettere la glassa sui taralli.

 

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Queste sono foto vecchiotte….hihihihihihi…..una volta ero più romantica,ci mettevo il fiorellino accanto…hihihihihihi…..

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50 commenti:

  1. non ci credo i nostri taralli!!!!sono buonissimi ne vado matta ne ho fatto una scorpacciata per i morti ma non vedo l'ora di farli con le mie manine,ti copio la ricetta:)

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  2. I taralli siciliani che conosco sono diversi, ma questi con la glassa mi ispirano molto di piu'!

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  3. Che belli questi taralli non li conosco mi prendo nota vorrei provarli .

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  4. Che dire? Sembrano perfetti! Brava

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  5. Sai che a me i taralli non mi piacciono molto? Però questi con la glassa mi fanno venire l'acquolina.....ma sono bellissimi anche da guardare. Ohhhhh ma perchbnè abitiamo così lontano? Uff... Buona settimana. Un abbraccio.
    PS - Per il libro non preoccuparti, ci siamo arenate un pò con la lettura, riprenderemo, almeno per me, dopo le feste.

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  6. Ma sono spettacolariiii! E mi sembrano proprio "LORO"!!!!!! Spero di riuscire a farli, grazie mille per la condivisione! :D

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  7. wowwwwwwwwwww ma sono magnifiche!!!

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  8. Ma quante squisitezze avete in Sicilia???? Mannaggia a me che non ci sono mai venuta! Per fortuna però, passando da te posso scoprire le vostre delizie e provare ad assaggiarle ;-) Buona settimana cara.

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  9. Sono bellissimi e urlano: "Provami! Provami! Provami!"

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  10. Ho l'acquolina in bocca...

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  11. La ricetta dei taralli!!! Mitica!!!!!
    E sono d'accordo con te, ci vuole lo strutto e nessun altro grasso!
    Un abbraccio.

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  12. Che grandissima soddisfazione, eh? No, no, guardi non vengo più a comprare questi superdolcettiglassatiunopiùbuonodell'altro, perchè ME LI FACCIO DA SOLAAAAAAA!! Un bacione.

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  13. sono meravigliosi,questi taralli,Mariabianca^;*una vera delizia!!!!complimenti,cara e buona settimana ;0))

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  14. Buonissimi.... anche io li faccio... e li ho fatti pure con questa ricetta, davvero stra buoni!
    baci

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  15. non conosco i taralli siciliani ma questi qui sono fantastici!!! da rifare subito!!!

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  16. Buonasera a tutti,avete ragione...la soddisfazione di fare qualcosa che prima si comprava solamente non ha prezzo.L'anno scorso ero all'affannosa ricerca della ricetta dei biscotti tricotti che vendono in quasi tutti i panifici trapanesi.Dopo qualche tentativo non riuscito mi sono appagata solamente quando li ho fatti identici agli originali. E non con una ricetta.....bensì con due versioni: con pasta madre e senza.A presto la ricetta,anzi le due ricette.
    Grazie.

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  17. Allora sono da provare...
    Mi hai fatto sorridere leggendo la ricetta.

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  18. ciao Mariabianca... ti devo dire che mi segno questa ricetta??? Credo che sia superfluo! Un'altra delle tue "diaboliche" creazioni per mettermi all'ingrasso...
    Beh, sia come sia... me la segno e la farò! Oltre tutto già pensavo ad una lunga lievitazione invece noto che si usa l'ammoniaca; quindi c'è il vantaggio di non dover attendere delle ore...
    Per la glassa a caldo credo che si tratti del fondente (fondent). Io a volte lo faccio, basta portare lo sciroppo a 116 gradi (sì, ci vuole il termometro e no, io non saprei proprio "sentire" lo scosc!!!)
    E' la stessa che si utilizza per i bigné.
    Carissima e "terribile" Mariabianca... un bacione e a presto

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  19. mi ricordo quando al rientro da Trapani li avevo in aereoporto da sgranocchiare in attesa del volo e tutti cvhe mi guardavano invidiosi. Grazie per la ricetta che sfrutterò ampiamente. un abbraccio e buona serata

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  20. Grazie,rispondo nei vostri post.

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  21. Wow Mariabianca, quando passo da te ingrasso solo a vedere le foto. Non li ho mai assaggiati i taralli e, come giustamente dici tu, li devo provare!
    Complimenti carissima :-)
    Buona serata e bacetti a profusione :-)

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  22. Che meraviglia.. io adoro i taralli (li conosco bene, mia mamma è siciliana, ogni tanto mi prepara i biscotti regina, altra prelibatezza....)!!!!
    Complimenti, le tue ricette sono capolavori!!!

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  23. Dimenticavo.. è stupendo anche il nome del tuo blog ;-)

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  24. che meraviglia questi taralli ma uno lo assaggerei volentieri buona cserata

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  25. Davvero buonissimi,l' adoro! uesta volta non scrivo la ricetta perchè l' abbiamo identica, son curiosa di conoscere i tricotti,li aspetto con ansia. Buona serata!

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  26. Ciao Eyra,piacere di conoscerti.Non hai un tuo blog? Ti ringrazio da qui.Anch'io,come la tua mamma,faccio i biscotti regina e sono molto buoni (li adoro nel latte).

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  27. Se bisogna provarli per forza, farò questo sacrificio ;) Non li ho mai assaggiati e sembrano proprio particolari, davvero non si capisce l consistenza! Grazie per la ricetta, Babi

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  28. ciao cara, sono veramente invitanti, sono proprio da provare... buona settimana!

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  29. La ricetta l'ho già segnata!Devo provarla...mi piacciono questi taralli!Ciao

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  30. Ciao! è un piacere conoscerti :) grazie allo swap!! Io abito in romagna ma il paese da cui provengo e a cui torno ogni weekend è il confine con la toscana, per cui ne siamo molto influenzati, soprautto ul cibo :)
    E ora domandina...c'è qualche cosa che proprio non ti piace o a cui sei intollerante? non vorrei fare un pacco che invece di un regalo si trasformi in un pasticcio! ^_^ un abbraccio

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  31. Che buoni i taralli, anche a palermo si fanno così...copio la ricetta e ti farò sapere!
    Buona giornata

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  32. Ciao Mariabianca, piacere mio!! Sono appena arrivata nel meraviglioso mondo dei foodblogger, quindi il mio è appena nato...
    http://saporiinvaligia.blogspot.com/
    Complimenti ancora per il tuo blog, anche da mia mamma :-D
    PS: buonissimi i biscotti regina nel latte!!!!

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  33. Sono di una bellezza esagerata questi taralli...ne vorrei uno subito qua adesso!!!!!

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  34. ciao Mariabianca, una breve incursione nel tuo blog per... risponderti:
    "TU cuochetta di campagna??? Ma che, vuoi babbiare???"
    Sappi che continuo a seguirti per conoscere altre tue delicatezze... ed aspetto anche i marroni che, sono convinta, alla prossima ti riusciranno perfettamente! Un bacio

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  35. ciao Mariabianca io ho sempre mangiato i taralli per meglio intenderci quelli ai semi di finocchio
    i tuoi li proverò sicuramente ma lo strutto dove lo trovo?

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  36. Mariabianca, mi spieghi perchè quando vedo le cose che realizzi vado letteralmente in visibilio?? :)))
    E pure questi sono da provare assolutamente, come farò?....ho una lista lunghissima di ricette da sperimentare! ;-)
    baci e buona serata!

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  37. Buonasera a tutti,mi farò sentire nei vostri blog.
    Grazie.

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  38. Deben de estar deliciosas.

    Un abrazo.

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  39. Chissà se riuscirò a farli un giorno.
    Sei stata bravissima!

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  40. Questi te li copio! Anch'io devo trattenermi altrimenti ne mangerei una bustona al giorno! L'inico rimedio è non comprarli! Un abbraccio a te, Laura

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  41. Belli! Quella glassa è semplicemente divina :P

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  42. Che delizia! Mi sembrano i taralli che mangiavo da piccola. Anche dalle mie parti si fanno, vengono però prima bolliti e poi ripassati in forno.Complimenti.Bacioni..
    L.

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  43. da una vita cerco la giusta ricetta per i taralli.....finalmente l'ho trovata e te la copio immediatamente!!!!
    bravissima ed esaustiva nella descrizione di ogni fase della preparazione....LA CLASSE NON E' ACQUA!!!
    Brava e a prestissimo!!!

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  44. appena ho letto TARALLI mi sono commossa,ne ho sentito il profumo e che dire del sapore? Sono dolci senza età, quando ero bambina li gustavo anche ai matrimoni. Il contenitore era un sacchetto di carta bianca, e dentro se ne trovavano anche con la glassa rosa e al cacao. Non ci speravo più a trovare la ricetta,
    GRAZIE MILLEEEEEEEE,,,,,,,,,, BUONA DOMENICA.

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    1. Ciao Mamma Angela,quando li provi dammi notizie,sono sicura che sono quelli che cercavi.

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  45. Buonissimi! Anche io li faccio in casa! :)

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  46. ciao cara amica a Caltanissetta quando li compravo avevano la glassa al cioccolato sai dirmi come si fa,ma 40g di ammoniaca non si sente complimenti sei grande leggendo le tue ricette ritorno alla mia amata Sicilia

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    Risposte
    1. Grazie Elisabetta.
      Non ho mai fatto la glassa al cioccolato ma credo che basti aggiungere del cacao amaro alla classica glassa per averla al cioccolato.....però non sono sicura; se provi dammi notizie.

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