Come trasformare un conosciutissimo piatto di spaghetti al nero di seppia in quattro mosse?
1 Dare un titolo nuovo,accattivante (almeno spero!!!)
2 In sostituzione del classico vino bianco mettere Vinchef,il vino alle erbe aromatiche.
3 Aggiungere,in ultimo,al condimento un leggero pesto di aglio e basilico fresco.
4 Servire la pasta con sopra delle fette di candida ricotta (che,grazie al contrasto di colori e sapori,la rende unica)
Da Wikipedia:
La seppia comune è dotata di un corpo allungato con mantello di forma triangolare circondato da due pinne ondeggianti che quasi si uniscono sulla punta favorendo il movimento dell' animale. Il resto del corpo è composto da due grandi occhi e otto piccoli tentacoli che nascondono al centro un becco corneo simile a quello di un pappagallo e due tentacoli più lunghi che presentano le ventose solo all' apice e vengono estroflessi con uno scatto velocissimo per catturare le prede.
Dentro il mantello, dove è presente la conchiglia del mollusco nota volgarmente come "osso di seppia", l'animale può riempirsi e svuotarsi d'acqua a proprio piacimento in maniera tale da cambiare livello di profondità rispettivamente scendendo e salendo. Il colore è grigio-giallastro, solitamente zebrato.
Quando è in pericolo la seppia emana una nuvola d'inchiostro nero dal sifone (posto sotto gli occhi e avente anche funzione respiratoria) per confondere il predatore e darsi così alla fuga. Come tutti i cefalopodi più evoluti infine può cambiare colore (e anche consistenza della pelle) sia per fini emotivi, sia per fini predatoriali e difensivi. La dieta è composta da crostacei come granchi di cui è ghiotta, piccoli pesci e cefalopodi, tra cui anche suoi simili.
Ingredienti:
400 g di superspaghettoni trafilati in bronzo Verrigni
una grossa seppia
uno scalogno
sale q.b.
olio extravergine d’oliva Dante
una spruzzata di Vinchef
un pizzico di peperoncino in polvere
5-6 pomodorini del Piennolo
pesto di basilico
Inoltre:
fette di ricotta rigorosamente di pecora
Iniziare con il pulire la seppia stando attenti a mantenere integra la sacca che contiene il “nero”.
In una larga padella ,che possa contenere poi la pasta da mantecare, rosolare in olio lo scalogno tritato. Aggiungere la seppia tagliata a pezzetti,sale e peperoncino e fare rosolare.
Unire alcuni pomodorini del Piennolo e,subito dopo,una bella spruzzata di Vinchef.
Appena si è sfumato il vino è il momento di ”annerire “ tutta la padella introducendo la sacca di inchiostro che va schiacciata con una forchetta.
Prima di spegnere aggiungere un leggero pesto di basilico ed aglio (rigorosamente pestati nel mortaio).
Servire la vedova nera con sopra delle bianche fette di ricotta di pecora.
Nota: è sconsigliabile ridere mentre si mangia questa buonissima pasta…………
Altra Nota: dopo una lunghissima settimana di silenzio dovuto a mancanza di connessione internet,mi sono decisa a comprare una chiavetta. Risultato? Posso connettermi ma in maniera oserei dire “irritante”…..per aprire una pagina ho il tempo di farmi un pisolino…..per vedere per bene le fotografie di una pagina ho il tempo di farmi due pisolini…..tutto è lento,estremamente lento e snervante.
Scusatemi,quindi,se non commento molto in questi giorni i vostri post ma cerco di seguirvi come meglio posso.
Buon Natale.
Il contrasto cromatico è molto accattivante e sono sicura che la prova assaggio lo sia altrettanto :) Buona giornata e tanti auguri di buone feste, un bacio
RispondiEliminache meraviglia di piatto,hai reso un classico davvero unico,bravissima!!!devo dire che il titolo mi ha incuriosito ma anche un pò inquietato...buona giornata!!
RispondiEliminabellissimi! sempre eccezionali le tue creazioni! brava e in bocca al lupo per internet...lo so quando è lento ti viene voglia di smettere per sempre di usare il pc...
RispondiEliminaciao ;)
Valeria
adesso mi diventi anche maestra nella scelta dei titoli e degli abbinamenti di colore??? no, dai, così è troppo!!!!!! è concorrenza spietata!!! ; )
RispondiEliminaHai davvero tantissima creatività, complimenti! :)
RispondiEliminaA parte il titolo inquietante come al solito le tue ricette sono una certezza, ti auguro un felice Natale,
RispondiEliminaun abbraccio loredana
Vabbè, chiuderemo un occhio; sia per la banalissima ricetta che, modestamente, preparo tutti i giorni, sia per la scusa della lentezza di connessione per poter pisolare tutto il giorno...
RispondiEliminaSEI BRAVISSIMA!!!! Un abbraccio e se non ci incrociamo tantissimi auguri!!!!!
Semplice ed elegante assolutamente da provare... senza ridere :-)))) Un bacione e buon Natale mia cara!!!! Ely
RispondiEliminaL'aspetto è davvero bello e anche il titolo mi piace.. anche se non so se avrei il coraggio di mangiarli..è strano mangiare un alimento nero! hihihi Baci e buone feste!
RispondiEliminaBella da vedere e da mangiare. La ricotta di pecora direi che è perfetta.
RispondiEliminaSperiamo che torni presto la connessione.
Buone feste!
Mariabianca ti prego la vedova nera no, mi fa troppa impressione!!!!!!
RispondiEliminaProverò la tua ricetta ma con le penne, ecco!!
Le chiavette fanno schifo, altro che pisolini, puoi pure dormire beata prima che riescano a caricare qualcosa!!
Un abbraccio forte :-)
FINALMENTE!!!!!!!Ora si che posso scrivere ed inviare commenti!!!!
RispondiEliminaDopo aver speso 50 euro di chiavetta con tre mesi di connessione ad internet,un'ora fa mi hanno sistemato il telefono.
Bastava rimandare l'acquisto di 24 ore ed avrei risparmiato 50 euro....
Intanto sono felice di risentirvi e vi auguro un sereno Natale a tutti.
Grazie per i commenti.
Nome curioso per una ricetta accattivante!
RispondiEliminaStrano che la tua chiavetta sia così lenta... Un bacione
nooooooooo!! è splendido questo mostro golosissimo!! ma che brava cara! un pozzo di fantasia :)) a presto per gli auguri di Natale, intanto bacini :XX
RispondiEliminama è stupenda questa ricetta!Auguri di buone Feste a te e a tutta la tua famiglia!!baci!
RispondiEliminabellissimo e saporitissimo questo piatto di pasta 'accattivante' tanti auguroni di buone feste
RispondiEliminaPues el cambio es todo un acierto ¡Qué rico!
RispondiElimina¡Feliz Navidad!
Besos
Tantissimi auguri di buone feste e sereno anno nuovo!!!!
RispondiEliminache ricetta particolare da provare
RispondiEliminache forte, mi piace la tua versione
RispondiEliminasicuramente da provare
Grazie a tutti.
RispondiEliminanon ho mai mangiato la seppia devo provarla!
RispondiEliminaSquisita questa pasta...e che bell'effetto! Colgo l'occasione per augurarti Buone Feste! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCarissima, a parte la meraviglia di questo piatto,per il quale ti faccio i miei complimenti, ti comunico che, con la tua ricetta, ho candito anche le bucce di limone, aggiungendo una bollitura, risultato: ottimo! Ho usato quelle di arancia per dei mediantes al cioccolato bianco e quelle di limone per altrettanti al cioccolato fondente. Li ho regalati alle mie amiche che hanno apprezzato molto. BUON NATALE A FELICE ANNO NUOVO ! Emma
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