Anna è un’amica che viene a villeggiare d’estate nella sua villa di Favignana e lì ci ritroviamo, ogni anno, a parlare di tante cose ma anche a discutere su che cosa cucinare per la nostra solita mangiata insieme che da sempre riunisce amici per una cena all’insegna dell’abbuffata e dell’allegria.
Un anno Anna ha preparato i suoi calzoni e,da allora,non li ho più lasciati. Sono diventati uno dei miei cavalli di battaglia,da fare spesso per cene,per feste di compleanno laddove si faceva tavola calda,per mangiate di fine anno a scuola con i miei ragazzi…insomma ogni occasione è sempre stata buona per proporre questi buonissimi calzoni.
Andiamo al dunque….
Ingredienti:
500 g di patate pesate già bollite con tutta la buccia (circa 4 grosse)
500 g di farina 00
1 uovo
2 cucchiai di olio di semi
40 g di lievito di birra (per 1 kg tra farina e patate)
Sale q.b.
Olio per friggere
In un tegame mettere acqua e le patate lavate con tutta la loro buccia,sale e fare bollire. Quando sono cotte,pesarle e tenerne 500 g (se vi avanzano le potete utilizzare a fette in insalata).Sbucciarle e passarle con lo schiacciapatate.
In una ciotola versare la farina,fare la solita conca al centro ed inserire le patate schiacciate.
A parte sbattere in un piatto fondo l’uovo con una semplice forchetta,unire i 2 cucchiai di olio di semi e sbriciolarvi dentro il lievito di birra (dico bene,il lievito va sbriciolato nell’uovo sbattuto e non sciolto nell’acqua tiepida).
Unire l’uovo alla farina e patate,aggiungere anche del sale (non troppo poco perché altrimenti vengono dei calzoni “scipiti” come si suol dire) ed iniziare ad impastare.
Suggerisco di fare tutta questa operazione usando le patate ancora tiepide e non completamente fredde in quanto il lavoro d’impasto diventa di una facilità disarmante,in pochi minuti la pasta è ben lavorata e compatta.
Senza far lievitare iniziare a fare subito il primo calzone avendo già accanto a sé della mozzarella ben asciutta a panetto tagliata a dadini, del prosciutto cotto a fettine sfilettato con le proprie manine e, se si vuole,delle olive nere snocciolate e fatte a pezzettini più del prezzemolo tritatissimo.
Prelevare una piccola quantità di pasta dalla ciotola, appiattirla con il matterello su un piano infarinato (io non uso il matterello ma allargo la piccola quantità di pasta con le mani facendo un cerchio) e formare un cerchio di pasta che verrà riempito al centro di mozzarella a dadi,prosciutto-se avete paura che friggendo può fuoriuscire la mozzarella,mettete prima il prosciutto a fettina e dentro la mozzarella che verrà così ingabbiata dal prosciutto-e,se volete unite anche olive nere e prezzemolo. Chiudere il tutto a mezzaluna e premere bene la chiusura dei bordi con pollice ed indice.
A questo punto,dopo aver fatto il primo calzone,GUARDATE L’OROLOGIO,depositate il primo calzone fatto sul tavolo infarinato e sapete che fra 60 minuti potete cominciare a friggere. Naturalmente il secondo calzone lo metterete sul tavolo sotto al primo,il terzo calzone sotto al secondo e così via perché,poi,si cominceranno a friggere i calzoni non prendendoli a casaccio dal tavolo ma con l’ordine stabilito(se nel vostro padellone di frittura ci vanno ad esempio otto calzoni,si inizieranno a friggere i primi otto che avete preparato e non gli ultimi che ancora devono lievitare)
Spero di non essermi persa in chiacchiere inutili e di essere stata chiara….
Un consiglio:prima di infilarli nell’olio bollente,mentre si prendono dal tavolo infarinato,ritornare a schiacciare i bordi con pollice ed indice perché è capitato che,a causa della lievitazione,dai bordi si apre qualche buchetto che potrebbe rovinare l’olio di frittura.
Servirli caldi,tiepidi,freddi,il giorno dopo sono lo stesso fantastici e morbidi (meglio ancora se chiusi dentro un contenitore ermetico,facendoci uscire l’aria e non mettendolo in frigorifero).
INSOMMA…ANNA MI DICEVA SEMPRE: COME LI FAI FAI VENGONO SEMPRE BUONI…… e aveva ragione !!!!!
Oltretutto non vengono untuosi (forse per la presenza delle patate) per cui se ne possono mangiare a iosa.
Una volta il figlioletto di amici nostri,dopo che il padre, ignaro di quello che avrebbero mangiato a casa mia,gli aveva comprato in una rosticceria due calzoni,ebbe il “coraggio” di mangiarsi 13 calzoni (13 e non 12 o 11….).PAZZESCO!!!!
13+2 precedenti = 15……………no comment!!!!!
Consiglio:se fate doppia dose, fatevi aiutare da qualcuno a fare i calzoni perché,da soli,non ce la fate a finire in un’ora che è il tempo limite per iniziare a friggere i calzoni.
Facendo 500g di patate e 500g di farina,vengono 19-20 calzoni.
Ultimo suggerimento?
Se li riempite con una cipollina lunga,un bastoncino di formaggio primo sale e qualche pezzettino di acciuga diventerete…… calzone dipendente.
fotografia scattata di sera,a casa,con i calzoni ancora caldi…
fotografia scattata di mattina,fuori casa,con i calzoni freddi….
Verrebbe voglia nio mangiarne uno anche adesso a colazione. Quel cuor filante stende :)
RispondiEliminaPerò...che buona forchetta il ragazzino!
un bacio, buon we
A quest'ora nooooooo cosi buoni quanto mi piace tutto cio che fila!
RispondiEliminaBuon giorno Mariabianca, a prima mattina mi fai venire una fame nel vedere questi calzoni! Sono meravigliosi! Ti copio subito la ricetta. Ciao
RispondiEliminaciao Mariabianca, le tue ricette sono sempre interessantissime! (ho ancora tra i preferiti, da fare, quella bella cremina all'arancia...).
RispondiEliminaQuesti calzoni mi hanno conquistato! Che dici, possono venire anche se cotti al forno? (so che la frittura è sicuramente "la morte loro" però se posso avere un'alternativa a quel tipo di cottura preferisco).
Grazie e un bacio
Eccoti, e con una ricetta così chi ti può resistere??
RispondiEliminaMi associo alla domanda di fausta, e ne prenderei uno solo...non 13!!
ciao loredana
davvero irresistibili...potrebbero convertirmi, io che evito a pie' pari ogni tipo di frittura devo dire che da questa ricetta potrei lasciarmi tentare, sembrano davvero buonissimi e per niente unti!
RispondiEliminaa presto!
davvero belli...ne vorrei uno!!!
RispondiEliminaAdoro i calzoni fritti che in Puglia chiamano panzerotti, ma non avevo mai assaggiato la versione con le patate....da provare....grazie
RispondiEliminaChe meraviglia! Quanto devono essere buoni! Anch'io però sono curiosa di sapere se si possono cuocere in forno o nella friggitrice elettrica perchè non ho molta dimestichezza con i fritti... Un abbraccio
RispondiEliminaMamma mia che voglia che mi hai fatto venire sono troppo belli e morbidosi!!!Buon fine settimana!!!
RispondiEliminaChe spettacolo: sono davvero splendidi ed una volta imparata la tecnica immagino ci si possa sbizzarrire con i ripieni, giusto?
RispondiEliminaHai mai provato con un ripieno dolce?
ahahah....ma lo sai che il titolo del tuo blog è troppo bello???? Io lo dico sempre a chi viene a cena a casa mia: non portare niente solo "panza e presenza"...i miei amici romani ormai hanno acquisito questo termine...ahahah!!!!
RispondiEliminaNon potevo non unirmi a questo bellissimo blog!!! un bacione, Olga
Notevoli è dir poco! scommetto che se i tuoi ragazzi dovessero scegliere tra calzoni (questi però) e promozione.... nessun dubbio: calzoni! ahahahh
RispondiEliminaCi provo di sicuro. Grazie cara. Buon fine settimana.
li avessi davanti ora, ne potrei mangiare 5-6 uno dopo l'altro !!!
RispondiEliminaOddio devono essere deliziosi, ne mangerei a quintali!!! ^_^
RispondiEliminaquesti calzoni adesso sono un delitto!! :PPP
RispondiEliminame ne mangerei una vagonata! che belli!
ciao
Valeria
io ho preso uno mmmm buonissimo!!!!
RispondiEliminaBuongiorno a tutte,sono appena tornata da scuola e vi ringrazio per i commenti alle mie ricettine.
RispondiEliminaSconsiglio vivamente di fare questi calzoni al forno(l'amica Anna li ha provati e vengono duri)perchè la loro "morte" è dentro l'olio.Appena posso posterò una versione,completamente diversa,di calzoni al forno (rosticceria palermitana,quella vera,originale..).Intanto provate questi e rimarrete sorpresi per la loro morbidezza.
Buona giornata a tutte.
Salve ho visto questa ricetta volevo chiederle si può aggiungere del pomodoro? In caso si il procedimento cambia?
EliminaLo puoi aggiungere ed il procedimento non cambia.comunque ti consiglio di provarli la prima volta senza pomodoro e poi, se ti sono piaciuti, fai le tue varianti.
EliminaMariabianca...è sempre un piacere immenso leggerti! Ogni tua ricetta è meravigliosa..golosa e stuzzicante! Questi sono spaziali...copiati :-P
RispondiEliminama questi sono da provare,io li faccio in modo diverso ma questi li devo assolutamente provare...................ma 13+2 calzoni mangiati in una sola sera..................ma ............è pazzesco,questo però vuol dire che erano davvero irresistibili :))
RispondiEliminaciao buon weekend
Questi non me li posso perdere!
RispondiEliminaCi credo che il bambino ne ha mangiati così tanti... come si fa a resistere. Ti catturano al primo sguardo.
RispondiEliminaLi proverò di sicuro.
come resistere a tanta bontà!!!ma quando organizziamo in Sicilia qualcosa per vederci e mangiare tutti insieme:)buon fine settimana!!!
RispondiEliminami piace davvero la tua proposta,organizziamo sarà un modo carino per farci gli auguri (lavoro permettendo):)
RispondiEliminabelli, sono proprio belli, che voglia di addentarne un paio....farei come il bambino!!! un saluto
RispondiEliminaChe voglia matta di allungare la mano oltre il monitor per portarmi via tutto quel bel bottino! :D
RispondiEliminaBuoni..io li ho preparati da poco fritti, ma so che anche al forno sono buonissimo!
RispondiEliminaun abbraccio!
Hanno un aspetto meraviglioso...sicuramente da provare...buon w.e.
RispondiEliminaquesti calzoni caldi o freddi che siano sono divini!! probabilmente non riuscirei a raggiungere il primato del figloletto dei tuoi amici ma potrei avvicinarmi parecchio ehehe ;D a presto! Laura
RispondiEliminaMai messo le patate nell'impasto dei calzoni!
RispondiEliminaAccipicchia cosa mi sono persa in tutti questi anni!!
Sono favolooooosi!!! :))
ciao MariaBianca! formidabile come sempre! Le tue ricette mi fanno gola! Questa poi con le patate nell'impasto .......mmmmm posso solo immaginarne la bontà !!!!
RispondiEliminaUn bacio e buon week end!
Tania
Noooo goduria infinita! Qui a Catania e provincia le chiamiamo siciliane! Buonissime :P
RispondiEliminaGrazie amiche,buon fine settimana a tutte.
RispondiEliminaUna bontà unica , il ripieno è perfetto , complimenti . Buon sabato
RispondiEliminaIo già sono calzone dipendente e non ho assaggiato i tuoi! L'aspetto è ottimo. Buona domenica, Laura
RispondiEliminaQuesti li devo proprio provare...io li faccio ma senza le patate, mi hai incuriosito!
RispondiEliminaBuon w.e.
Ciao!!!!
RispondiEliminaEccomi a ricambiare la tua visita!!!!!
Che buoni questi calzoni
Mamma mia, ho l'acquolina in bocca!
RispondiEliminaSaranno sicuramente una delizia!
Complimenti, perle
Splendidi, qui a Catania si chiamano Siciliane, una vera delizia!!!
RispondiEliminaE manco solo una foto che li addenti, così finiamo svenuti davanti al pc!!!! Ma sono strepitosi, complimenti a te e a Anna, anch'io li faccio ma non con le patate, li voglio provare, queste foto sono davvero un invito a mangiarli...grazieee e buon w.e.!
RispondiEliminaIo questi li provo sicuro, ma aspetto anche la versione al forno!!
RispondiEliminaGrazie a tutte,a presto i calzoni al forno.
RispondiEliminaEro sicura di averti lasciato un commento. Forse l'ho solo pensato! Beh lo faccio ora. Sono una cosa da perdere la testa. Ma MAI farli al forno! Hai ragione. Un abbraccio e buona domenica
RispondiEliminaMi hai fatto venire fame!!!!
RispondiEliminaAttendo sempre il video ;)
E lo credo che non li hai più lasciati! Sono una meraviglia, davvero da provare! Un saluto, a presto.
RispondiEliminaWaooo, una goduria per gli occhi e sicuramente anche per il palato! Una domanda : se volessi provare anche la versione con cipolla lunga (in Puglia chiamata sponsale) e primo sale....dovrei preventivamente cuocerla, la cipolla?
RispondiEliminaScusa se rispondo in ritardo.no,la cipolla la devi mettere cruda.
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