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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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domenica 8 maggio 2011

I pasticciotti al forno di mamma Sara


Fare click sulle foto per ingrandirle.


Spesso mi è capitato di leggere,in alcuni blog, ricette di dolci semplici,genuini e senza orpelli:erano delle mamme dei foodblogger in questione.
Non avevo dubbi.
Una volta,in ambito dolciario casalingo, non esistevano gli mmf,la pasta di zucchero,il cioccolato plastico, le tarte, i cupcakes,i gateau au chocolat fondant,le ganache,i frosting …..e potrei continuare…ma c’era,nelle tavole domenicali,un bel panettone semplice fatto di farina,zucchero ed uova che allietava lo spirito della famiglia riunita al completo.
Se era natale o pasqua e la mamma si lanciava,coraggiosa,a fare un dolce più elaborato,preparava lo stesso panettone domenicale però questa volta farcito da una crema gialla (con le uova) o,come da noi in Sicilia,da una crema bianca,al latte (senza uova,solo latte,amido e zucchero-leggasi biancomangiare).

Qualcuno mi spiega perché oggi ,che siamo in grado di spaziare da una nouvelle cuisine ad una cucina molecolare, rimpiangiamo i semplici sapori ed odori di una volta?
Forse so perché,mi azzardo a rispondere: in primis perché erano dolci preparati dalle mani delle nostre mamme ( e lì non c’è chef o super chef che regga il confronto) e poi perché ci ricordano l’età che fu e che non può più ritornare.
Ebbe a dire uno dei nostri grandi poeti romantici italiani:

….Garzoncello scherzoso,
cotesta età fiorita
è come un giorno d’allegrezza pieno,
giorno chiaro,sereno,
che precorre alla festa di tua vita.
Godi,fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo; ma la tua festa
ch’anco tardi a venir non ti sia grave.

“Il sabato del villaggio” 1829
Da Canti di Giacomo Leopardi

Oggi è la festa della mamma e dedico questa ricetta,da lei tramandata a me in un foglietto ingiallito dal tempo,a mamma Sara.
Lei non amava fare dolci ma li amava mangiare; mai visto donna più ghiotta di dolci di mia madre.
Era capace di fare pranzo e cena di soli dolci,ingurgitando paste e pastine di tutti i tipi……e ricordo i suoi occhi che esprimevano soddisfazione e gioia… e ricordo come mi presentavo a casa sua quando sopraggiungeva l’estate: armata di ogni minimo aggeggio da cucina,carica come un mulo, per il solo piacere di farle mangiare ciò che lei non sapeva fare.
Eppure mi ha lasciato la ricetta di questi pasticciotti,semplici,dozzinali,senza orpelli,come dicevo sopra, ma così buoni per me che non li baratterei con nessun dolce al mondo.






Ingredienti:


500 g farina 00
100 g zucchero
100 ml di latte
150 g burro liquefatto
2 uova
1 bustina lievito
Un pizzico sale
Vanillina o altro aroma

Inoltre:
ricotta q.b.
zucchero al velo q.b.
cioccolato fondente q.b.
latte per spennellare i dolci
zucchero al velo

Mettere in una ciotola tutti gli ingredienti ed impastare velocemente.
Fare la sfoglia e con la rotella dentellata o con un grosso stampino ritagliare quadrati o tondini di pasta,mettere al centro la ricotta condita con lo zucchero e pezzettini di cioccolato fondente ed infine coprire con un altro quadrato o tondino di pasta chiudendo bene i bordi.





Spennellare la superficie di latte e mettere in teglia con carta forno.
Infornare a 180° fino a cottura.
Spolverare con lo zucchero al velo.




Con questa ricetta partecipo al contest " la mamma è sempre la mamma " dei blog Passione in cucina e Cucinare con amore in collaborazione con GreenGate

22 commenti:

  1. Dozzinali??? Ma come ti viene in mente? Sono bellissimi! :-)
    Vien voglia di mangiarseli tutti, proprio come faceva tua mamma: pranzo e cena (anch'io faccio così quando mi scordo la dieta)!!!
    Bacioni e buona domenica!

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  2. Ciao Mari,piacere di conoscerti.
    Li ho definiti così perchè molto semplici nella preparazione e con ingredienti classici.
    Comunque sono molto buoni e si possono farcire con quello che si vuole (marmellata,crema..)
    Buon primo maggio.

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  3. Buoni e semplici. Buona domenica

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  4. Ciao Meris,buona domenica anche a te.E' un piacere sentirti.

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  5. Il tuo blog mi riporta a casa, che piacere conoscerti. Un abbraccio e buona domenica, Chiara

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  6. Ciao Chiara,il piacere è anche mio.Ho appena visitato il tuo blog e,leggendo il post di oggi,mi sono commossa....la poesia di Pier Paolo Pasolini è splendida.

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  7. cia Mariabianca, concordo con te circa l'analisi dei buoni sapori casalinghi di una volta...
    Aggiungerei un solo ingrediente in più: il sapore di alimenti meno "artefatti" ed anche, per un briciolo, le nostre papille che col tempo perdono un po' la facoltà di gustare...
    Però questi pasticciotti sono convinta ti siano venuti proprio come quelli di Sara, mamma golosa con la quale mi sento in piena sintonia!
    Anch'io fra un po' mi trasferirò ed avrò un pezzetto di terra; niente papere, galline e oche, però un po' di sano orto, quello sì!
    Un bacio e buona domenica

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  8. Ciao Mariabianca grazie per essere passata da me e per le belle parole, e tranquilla ormai non devi piu' sentirti sola vedrai il tuo bellissimo blog come si riempira' pian piano di nuove amiche!!!Hai pienamente ragione ora ricerchiamo tutti i vecchi sapori di una volta quelli che ci riportano con gli odori e i sapori alla nostra infanzia, questi panzerotti ripieni sono una vera delizia mi segno la ricetta per rifarli ai miei figli!!! Un bacione e buona domenica!!!A proposito ti ho aggiunto nel mio blogroll cosi' non ti perdo di vista!!!

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  9. Cara Fausta quando ti trasferirai in campagna probabilmente dirai a te stessa: " ma come ho fatto a vivere fino ad ora?".
    Personalmente sono felice di vivere da quattro anni in un paesino in cui c'è una piazzetta con un bar rinomato per i cannoli ed una macelleria che vende un pò di tutto.
    Possedere più frigoriferi e due surgelatori mi consente di non farmi mancare niente (ogni tanto qualcosa mi manca!!!)e di poter cucinare tranquillamente.L'unico neo è che si diventa più asociali; si sta talmente bene in mezzo al rumore degli uccellini che non si vuole più uscire tranne quando è necessario.(come andare a scuola).
    Ho anche un piccolo orto (mio marito semina ed io raccolgo-ognuno di noi ha il suo ruolo) e un uliveto (ho scoperto una cosa pazzesca:mi piace da matti raccogliere le olive e non mi lamento della stanchezza a fine giornata).Quando finisce la raccolta sento che mi manca qualcosa....
    Quando ti trasferirai fammi sapere come ti trovi anche se non ho dubbi in proposito. Per quanto concerne il cibo è vero che un tempo era più sano,bisognava consumarlo presto perchè non c'erano tutti i conservanti che mettono ora.
    Ora ti saluto perchè c'è il pane senza impasto che aspetta di aver fatte le pieghe....un abbraccio.

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  10. Ciao Mariabianca, ho scoperto per caso il tuo blog, come avviene sempre, girando, facendo qualche commento, mi ha colpito il nome questo delicatissimo colore e sono entrata, molto carico e poi questi pasticciotti sono molto belli, da rifare sicuramente, hanno un aspetto di colci di una volta, li farò di sicuro...ti saluto e mi segno come lettore fisso...

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  11. Ciao Tamara,piacere di conoscerti.Ti ho scritto sul tuo blog e sono anch'io tua sostenitrice.
    Grazie.

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  12. eccoci qua a fare le passeggiate nel tuo blog ...ora ti seguiamo anche noi cosi possiamo vedere le tue ricette..
    un abbraccio da lia e pina

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  13. Ciao ragazze,buona passeggiata!!!!

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  14. ciao Mariabianca il tuo blog mi piace tanto,quando descrivi le cose sembra di riuscirle a vivere e quando parlavi di vecchi sapori mi è venuto in mente che quando ero piccola impazzivo per il dolce domenicale ch'era molto semplice crema di latte e biscotti,un dolce che ancora oggi faccio e che continua a piacere ai bambini e non solo.
    Ho letto che vivi in un piccolo paesino ed hai un orticello,anche noi viviamo in un paese molto piccolo,gli unici negozi sono macellerie,quello che ci manca è l'orticello ma incompenso abbiamo un balcone che riempiamo di piantine aromatiche e fiori.
    Questi dolci sono meravigliosi,non vedo l'ora di provarli.

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  15. Ciao Mariabianca,
    solo il nome mi ha fatto innamorare del tuo blog! Panza e presenza lo diceva sempre mio padre ed è un concetto che rende sempre molto bene!
    Complimenti per il tuo blog e a presto!

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  16. Ciao Tery,che piacere la tua visita!!!!
    Devo anch'io farti i complimenti per le tue magnifiche foto (ultimamente sono molto attratta dalle belle foto ma,naturalmente,leggo anche le ricette).
    Speriamo di risentirci.

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  17. @ MARCO E BARBARA
    Buongiorno,oggi è una splendida giornata di sole..e da te?
    Ma lo sai che anch'io faccio la torta di biscotti e crema? Mi hai fatto venire una voglia!!!!!!!
    Grazie per quello che hai scritto.

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  18. Ciao, ma quanto mi piace il tuo blog.....mi fa sentire a casa.... mi piace il modo in cui presenti le tue ricette, mi piacciono i tuoi post, sei brava!!!
    Complimenti per questa bella ricetta, semplice ma buona!!!!

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  19. @ LETIZIA Buon giorno Letizia,grazie sei dolcissima.
    @ ROSSELLA Scusami per essermi dimenticata di ringraziarti delle belle parole da te dette.La scuola mi impegna tanto (siamo alla fine ed è il periodo più critico)ma,nel contempo,non voglio trascurare il mio nuovo blog.

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  20. Che buoni i pasticciotti siciliani !! Nel mio paese li chiamano panzerotti o genovesi se sono fatti con la ricotta o con la crema di latte , mentre sono pasticciotti se hanno all'interno della marmellata o meglio della conserva di cedro , ma è difficile trovarli , così quando ne ho voglia me li faccio in casa . Bellissimo il tuo blog con i colori sfavillanti della Sicilia . Baciuzzi

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  21. grazie per la bellissima ricetta che ho già inserito! in bocca al lupo e buon we. ciauuu :))

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  22. un bellissimo post il tuo e davvero una bella ricetta la tua..semplicità e gusto. grazie di aver partecipato al contest

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