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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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martedì 26 aprile 2011

La brioche senza impasto





Un giorno(mi sembra di iniziare a raccontare una favoletta) svogliatamente guardavo un blog di cucina (cucina e gianduia),quando,all’improvviso,ho strabuzzato gli occhi perché mi sono imbattuta in una ricetta a dir poco eccezionale: brioche senza impasto.
Immediatamente è passata la svogliatezza e la mia attenzione si è destata….cosa mai stavo leggendo…anche le brioche senza impasto si sono inventati? Ho guardato le foto di queste brioche e mi hanno entusiasmato ma quando ho letto che la signora del blog citato sopra aveva preso la ricetta dal forum di cucina italiana,ricetta provata e postata da Anna Luisa Vingiani,ho subito deciso di guardare il post della Vingiani….MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE….le foto delle sue brioche senza impasto erano e sono uno spettacolo dell’arte culinaria.
Allora ho copiato,incollato le due ricette (uguali anche se la signora di “ cucina e gianduia “ ha impastato metà dose),ho riflettuto se avevo gli ingredienti a casa (potevano mancare ad una ,la sottoscritta,che esce “fuor di testa” per gli impasti lievitati?) e mi sono data subito da fare.
Senza usare manine o bimby o impastatrici varie ho mescolato con un semplice mestolo di legno
gli ingredienti  e,senza fatica, in pochi minuti ho fatto le brioche.
Credo ,oggi,di essere troppo logorroica…andiamo alla ricetta.
Ingredienti:
500 g farina Manitoba
125 g zucchero
250 ml di latte
100 g burro
2 uova piccole
6 grammi di lievito di birra
Mezzo cucchiaino di sale
Scorza grattugiata di limone
Scorza grattugiata di arancia


Inoltre:
latte e tuorlo per pennellare
Carta da forno
Zucchero in granella


In una ciotola di vetro scaldare nel microonde il latte con il burro a pezzetti,finchè il burro si scioglie.
Unire lo zucchero,gli aromi e mescolare.
Se è troppo caldo aspettare prima di unire il lievito.
Unire il lievito e mescolare.
Unire le uova sbattute con forchetta.
Unire,infine,la farina mescolata con il sale a poco a poco,girando con un mestolo di legno (lì,devo dire che ho girato energicamente il tutto).
Detto questo lascio a voi l’immaginazione di quanta fatica e di quanto sudore mi è costata la lavorazione di queste brioche!!!
Coprire il recipiente con pellicola trasparente ed infilare tutto in un sacchetto di plastica per la spesa ( che ho debitamente chiuso con un nodo per la paura che mi scappasse o perdessi l’impasto….)
Mettere in frigorifero,nel ripiano più basso, e dimenticarsi del “ lavoraccio “ fatto (si fa per dire,ci pensavo continuamente,fremevo nell’attesa che arrivasse la mattina seguente per vedere i risultati,dato che era la prima volta che infilavo un impasto a lievitare in frigo).
Non ho atteso le 24 ore; dopo 20 ore ho aperto il frigorifero, tolto il nodo al sacchetto,strappata la pellicola trasparente e….DELUSIONE….l’impasto mi sembrava,dico mi sembrava,poco lievitato ed indurito dal freddo del frigo.
Non mi sono lasciata scoraggiare,ho continuato a seguire le direttive della signora del blog citato sopra.
Ho fatto riposare, fuori dal frigo, a temperatura ambiente,l’impasto per 40 minuti.
Trascorsi i 40 minuti,le cose mi sembravano migliorate.
Ho rovesciato l’impasto su un piano infarinato ed ho dato le pieghe del primo tipo del famoso,anzi famosissimo, Adriano di “profumo di lievito”.

Pieghe del primo tipo (vediamo se riesco a spiegarle…)
Col matterello ho steso l’impasto ed ho ripiegato metà dell’impasto steso, poi ho ripiegato l ‘altra metà ottenendo un panetto rettangolare che ho subitamente girato verso di me.
Ho ripetuto altre due volte questa operazione (stendendo l’impasto,ripiegando…e girando poi verso di me)
E’ una operazione facilissima a farsi ma difficilissima a spiegarsi,comunque per le grandi esperte non è altro che la piegatura che si fa per la pasta sfoglia fatta in casa
Dopo le pieghe ho messo la pasta su carta forno in una teglia ed ho fatto riposare in forno tiepido per 1 ora esatta.
Ho poi diviso l’impasto (con un coltello) in tanti pezzettini ed ho ricavato delle palline.
Le ho sistemate in teglia su carta forno e fatte lievitare ancora fino al raddoppio ( 1 ora circa)-
Prima di infornare a 180° per 15-20 minuti,ho spennellato le brioches con tuorlo diluito con latte ed ho messo della granella di zucchero sopra.
Per ora sono in forno,speriamo bene!!!!!
Ho sperato bene….SONO FANTASTICHE.

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